4. Non ce la faccio più

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Io: "scusa vorrei provare da sola con Elisa te ne puoi andare"
Chiedo a Riccardo guardando per terra
R: "okay"
Va via e mi metto a piangere
E: "ehi"
Io: "non so, ma fa male"
Sono a pezzi
E: "devi prenderti una pausa e capire i tuoi sentimenti. Ci vediamo oggi pomeriggio a lezione, per ora vai in casetta e chiarisci le tue idee"
Io: "okay, grazie Eli"

Vado in casetta e mi stendo sul divano a guardare un po di tv.
Piano piano chiudo gli occhi fino ad addormentarmi.

R: "sveglia, è ora di cena"
Io: "come?? Dovevo andare a lezione con Elisa" mi alzo di scatto dal divano
R: "tranquilla ha detto che farete di più domani" dice freddo
Io: "ehi, è successo qualcosa?"
R: "No, macché nulla" mi risponde con una risata sarcastica

Non avevo voglia di sentirlo così mi misi a tavola con tutti che ci stavano osservando
Io: "bhè, non si mangia?"
A: "oh, si certo"

Stavamo tutti in silenzio, c'era un aria troppo tesa.
R: "vi è stata mangiata la lingua?" Interviene Riccardo si punto in bianco.
Io: "se vuoi, parla te" Gli rispondo con aria di sfida
R: "e certo, con chi dovrei parlare, con te?"
Io: "con me, ovvio, mi sembra giusto, mi rispondi sempre male"
Gli dico a presa di culo

Riccardo si alza e va via. Non ce la faccio più con lui. Mi scendono delle lacrime.
A: "tranquilla, si risolverà tutto"
Io: "no, non si risolverà niente, perché lui è solo uno stronzo- mi alzo e vado di fronte alla sua porta- capito? Tu sei solo uno strozo!" Gli urlo tirando un calcio alla porta.

Vado anche io in camera mia e mia addormento pensando che dovrei essere molto felice di essere un casetta e poter imparare da una popstar come Elisa. Chiudo gli occhi e mi addormento.

C: "BUONGIORNOOOOOO"
Io: "Cosiii, smettila, ho sonno!"
C: " Dai vieni, la produzione ci ha portato la colazione e sbrigati se vuoi qualcosa da mangiare"
E va via, così deciso di prepararmi per poi recarmi in cucina da tutti
Io: "Buongiorno"
V: "Buongiorno"
M: "Buongiorno"
A: "Buongiorno"
C: "Buongiorno"
Manca solo il suo Buongiorno ma non dice niente e continua a fissare la sua tazza piena di cereali.

Mi metto a sedere in silenzio, come tutti, e nessuno parla. Mangiamo tutti senza dire niente e questa cosa un po' mi scoccia perché probabile che fra due giorni, quando ci sarà la prima puntata del serale, uno di noi può andare via e per questo vuorrei un po' dialogare con tutti.

Riccardo ha finito e deve andare a lezione con Elisa. Si alza e va via dalla casetta, però mi alzo anch'io e lo raggiungo.

R: "perché sei qui?"
Io: "devo fare anch'io la lezione con Elisa, non ci sei solo tu al mondo" alzo un po' la voce perché mi sembrava ovvio. Intanto stiamo camminando per il corridoio dello studio e probabile che qualcuno ci stia sentendo
R: "si, lo so, ma potresti pure darti una calmata"
Io: "no, carissimo, io una calmata non me la do, dovresti dartela te una camata"
Riccardo non mi ascolta e prosegue la sua strada ovvero quella di entrabi. Entriamo in sala ed Elisa ci accoglie con fa sempre
E: "Buongiorno!!!!" Aveva quel sorriso ma noi non eravamo così e restammo in silenzio
E: "ehi, è successo qualcosa?" Ci guarda entrambi
R: " no tranquilla, non sto a perdere tempo con una ragazzina" ovviamente si riferiva a me ma io non volevo ascoltarlo e facevo finta di niente. Lui aspettava una mia possibile reazione ma io non gli potevo dare questa soddisfazione quindi tenni tutto dentro.



ANGOLO AUTRICE

Spero che questo capitolo vi piaccia e scusate per eventuali errori.

~M~😘

|| Eravamo quelli giusti ma al momento sbagliato || Rederica (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora