11.duetto

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Io e Riccardo andiamo a lezione, insieme. Siamo normali, non distaccati come prima ma più uniti, una specie di amici: amici speciali.
E: "eccovi... allora io ho pensato un po' a quello che potrete fare la prossima puntata: un duetto"
R: "si ma su quale canzone?"
E: "questo è un vostro compito, entro domani dovrete portarmi dei titoli e non ne avete trovato ne ho alcuni io. Intanto proviamo alcuni brani"

*.......*

E: "okay, potete andare. Miraccomado per il duetto"
Io: "sisi"

Uscimano e Riccardo mi chiede
R: "lo scegliamo insieme o lo sceglie uno di noi"
Io: "Riki mi sembra ovvio, bisogna sceglierlo insieme perché si canta insieme." Dico un po seccata
R: "oh scusami tanto signorina so tutto"
Intanto mentre si discuteva si stava arrivando in casetta.
Io: "senti datti una ghiacciatina" dico appena varcata la porta della casetta e tutti gli occhi erano puntati su di noi, ma sembra che nessuno di noi se ne sia accorto perché si continuava a discutere.
R: "io una ghiacciata? Sei tu che ti sembra ovvio tutto"
Io: "Riki, ma hai fatto una domanda stupidissima"
R: "Federica, ho solamente chiesto una cosa, non puoi trattarmi così"
Quando mi chiamava Federica era veramente arrabbiato.
Io: "senti Riccardo, se le tue domande sono banali non è colpa di nessuno"
Ribatto tenedogli testa.
Riccardo sbuffa.
R: "senti, vaffaculo"
Io: "vaffanculo a me non lo dici okay??? Stronzo" urlo
R: "a me vaffanculo non lo dici okay?? Stronzo" mi imita. Ma guarda che bastardo.
Io: "senti tu mi hai rotto i coglioni, vai a cacare" e vado in camera. Non piango neanche questa volta perché non posso sprecare le mie lacrime per lui. Esco subito di stanza e lo vedo tranquillo a vedere la televisione, così sbatto la porta, un po' per farmi notare e un po' per fargli capire che sono ancora arrabbiata con lui.
R: "senti, la smetti di fare confusione, mi dai noia"
A: "Riki...." lo rimprovera sotto voce, rimanendo sul divano a guardarci.
Io: "no"
R: "oh, si"
Io: "no"
R: "siiii"
Io: "no, ho detto di no"
R: "e io ho detto di si"
Io: "comunque non la smetto"
R: "si la smetti"
Io: "no, non la smetto"
R: "si"
Io: "no"
R: "si" intanto gli si formava quel sorrisino sulla faccia che mi faceva innervosire.
Io: "no" dico seccata da quel sorrisino stupido sulla faccia.
R: "smetti di arrabbiarti per tutto, vieni qua e baciami"
Io: "no, no e no"
Andreas sorride e Riccardo si alza e io scappo, così lui inizia a rincorrermi.
R: "lo so che vuoi un mio bacio"
Io: "non è vero ti sbagli"
R: "Dai vieni qua"
Io: "no"
R: "mi mancano le tue labbra"
Io: "invece le tue non mi mancano per niente" l'ho detto a presa di culo ma lui ci ha creduto per davvero. Si è messo sul divano a sedere vissando il vuoto.
Io: "non ci sarai creduto per davvero"
Sorride
R: "quindi ti sono mancato?"
Io: "non ho dato questo!!" Cavolo, mi ha sgamato.
R: "l'hai ammesso"
Io: "senti io sono arrabiata con te, non puoi pretendere che per una battitura del cavolo ti perdoni, okay? Hai fatto una domanda stupidissima, sai che ti dico, il titolo lo trovo te" intanto mi metto il giubbotto per uscire.
R: "e ora dove vai??"
Io: "fuori a fare un giro" gli rispondo incazzata e un pò fredda, ma sono arrabbiata con lui e non può pretendere che gli risponda bene.

ANGOLO AUTRICE

Spero che questo capitolo vi piaccia. Se vi è piaciuto stellina e commento. Mi scuso per eventuali errori.

~M~😘

|| Eravamo quelli giusti ma al momento sbagliato || Rederica (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora