is the end.

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"Virginia,amore,sei perfetta,ti amo" canta Zayn.

"tanto al concerto non ci vai" dice la riccia,addentando il panino.

"non ti fidi di me?" chiede,teatralmente offeso.

"il punto non è che non mi fido di te,tutto dipende da quella cosa che hai fra le gambe" dice lei.

"ma che cazzo vuoi dire?" chiede lui.

"voglio dire,che siccome hai un pisellone fra le gambe,non mi posso fidare" sorride.

"quindi non ti fidi di me!"

"Dio,cos'ho fatto di male per innamorarmi proprio di lui? Io non mi fido dei maschi in genere.Avvolte mi chiedo se hai un cervello,Zayn,sai?"

Scoppio a ridere.

"che ridi tu?" chiede Zayn.

"sembrate una vecchia coppia di sposati,ma poi bello e intelligente come sei,ti fai comandare a bacchetta da lei" dico.

Mi guardano entrambi.

Stiamo in silenzio alcuni attimi.

"io andrò al concerto,che ti piaccia o no!" esclama Zayn.

"bene. Georgia l'altro biglietto è mio,intese?" dice,minacciosa.

Non faccio in tempo a rispondere.

"no,Virginia,piena di soldi come sei,un biglietto lo trovi,quel biglietto è mio" dice Liam.

"col cazzo,Payne"

"scommettiamo che lo da a me?" chiede Liam,con aria di sfida.

"vediamo. Geo,tesoro,a chi dei due darai il biglietto?" chiede Virginia,ambiguamente.

Cazzo.

"...ehm..."

"stai attenta a ciò che dici" continua la riccia.

"la minacci?" chiede Zayn.

"no...non è una minaccia. È un avvertimento"

Vedo Corinne e Niall entrare nella stanza.

"sai che vi dico? Il biglietto se lo prende Niall,fanculo!" dico.

"COSA!?" dicono entrambi.

"avete sentito,il biglietto andrà a Niall,adesso che è suo parlatene con lui" dico,andando in camera mia.

Metto le scarpe,voglio fare una passeggiata.

La porta viene aperta: è Corinne.

"ehi,Geo...non sai cosa sta succendo di sotto" ride.

"beh,posso immaginarlo. Ti va di fare una passeggiata?" chiedo.

Ci pensa un attimo,poi annuisce.

"andiamo"

Usciamo da casa.

Stiamo in silenzio.

Pensandoci,è la prima volta che esco con Corinne,sole io e lei.

Sono un pò imbarazzata,in effetti.

"Geo,ti devo dire una cosa" dice.

Le sono grata per aver parlato per prima.

"dimmi" sorrido.

"scusami" dice.

"scusami? Di che?" chiedo,confusa.

"io e tu non abbiamo un rapporto come quello che hai con Virginia" dice.

"ma non è vero..." dico,per sdrammatizzare,ma infondo ha ragione.

Whatever happens,don't let me go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora