Devo fermare Grillo.
Qualche anno fa durante una rimpatriata a Torre con i miei amici di infanzia, io e Gianni abbiamo tirato fuori i nostri SI modificati anni 80,con marmitta Giannelli da competizione ed il mitico seriacopy,direi che si chiama così. Comunque ci siamo lanciati per l'ennesima volta su via Prota, io nelle corse e nelle modifiche sono stato sempre mezzo imbranato, Gianni era un maestro e quando lavava il suo SI , veniva meglio di quelli esposti in concessionaria. Durante la corsa ho perso il controllo ed ho avuto un incidente gravissimo. I miei genitori affrontando spese enormi mi hanno portato in Svizzera da un maestro del coma. Sono stato in coma 3 anni , dopo 2 anni i miei sono morti ma il professor Kraft (non quello delle sottilette ) mi ha adottato, tranquillizzando i miei fratelli.La clinica era sua. Dopo 3 anni mi sono risvegliato e dopo un altro anno di riabilitazione camminavo, non benissimo ma camminavo. Era giunto il momento di salutare Kraft e durante la vigorosa stretta di mano durata più di 5 secondi ,ho avuto una visione del suo passato , dove vedevo e percepivo perfettamente il dolore della perdita del figlio ed una visione di un futuro sconvolgente, Kraft che mi consegnava un kalasnikhov e piangeva sulla mia foto, in lontananza della visione c'ero io in una zona scura. Kraft mi ha spiegato che non ero il primo che dopo un coma aveva in qualche modo visioni , ma la mia presenza in quella zona scura era un di più,io potevo modificare le visioni ed il futuro. Me ne torno a Modena, la mia ultima città dove avevo vissuto , con la voglia di non stringere mai più le mani a nessuno. Il Policlinico mi aveva licenziato, dandomi liquidazione e pensione, inoltre mi era stata accordata una pensione di invalidità, insomma riuscivo a vivere senza lavorare. Dopo un periodo di riflessione ho ripreso a stringere le mani e ad aiutare le forze dell'ordine nelle indagini di assassini e serial killer. La mia dote iniziava a piacermi. Inoltre avevo iniziato ad insegnare latino che chissà perchè dopo il coma mi era tornato in mente nitidamente. Una mattina che avevo voglia di uscire sono arrivato a Milanello per vedere gli allenamenti del Milan. Ho incontrato Berlusconi al quale ho stretto vigorosamente la mano, avevo imparato a controllare le mie visioni gli spasmi erano minori e la persona di fronte quasi non se ne accorgeva. Mi son ritrovato di fronte a visioni di tette, culi ,falli, ma 2 cose mi son rimaste impresse, il Silvio che si ingroppava una ricciolona prorompente sulle note dell'aida e diceva "che bello montare te con questa aria di sottofondo!" Non ho capito il perchè. E un'altra visione: il gol di Kakà a Manchester in Champions League con la voce del Silvio arrapatissima che diceva "beh tu mi hai fatto godere di più di tutte le baldracche con cui sono stato!" Potenza del calcio. A Milano poi ho incontrato Bossi e Salvini ed ho visto la loro fine politica. Qualche giorno dopo sono arrivato a Cogne , volevo stringere la mano alla Franzoni, ma non mi è stato possibile,è un mistero quello di Cogne che mi ha sempre intrigato. Ad un certo punto per strada incontro Grillo. Lo chiamo "signor Beppe , signor Beppe sono un suo estimatore!" Non era vero, ma volevo stringergli la mano. "Dai tiriamo sti vitalizi via, i negrazzi, a casa loro, via dall'euro!" Gridavo per avere la sua attenzione. C'è l'ho fatta mi ha notato è venuto vicino e mi ha stretto la mano, qui gli spasmi della visione sono stati forti, ho visto Grillo, con l'Italia ridotta come il Venezuela, la lira supersvalutata ,nessuno comprava o vendeva con la nostra moneta, la guerra civile alle porte, e lui ,il Grillo che si era messo a commerciare in euro ed in dollari arricchendosi esageratamente,inoltre aveva iniziato a produrre e comprare armi nucleari. E l'ho visto mentre stava pigiando un pulsantino per sganciare testate nucleari contro la Corea del Nord nonostante gli ambasciatori Russo ed Americano stavano portando una soluzione diplomatica. Ho subito avvisato Kraft. E' arrivato subito a Modena con il suo bel fucile, dicendomi "secondo me lo devi fermare!" Si,mi aveva subito convinto, io potevo e dovevo salvare l'Italia ed il mondo. Qualche settimana dopo Grillo teneva un convegno al Michelangelo di Modena, quale occasione migliore. Grazie a miei amici operanti nel teatro sono riuscito ad entrare nelle galleria che sarebbe stata chiusa, sarebbe stata aperta solo la platea, e a nascondermi in una botola che mi era stata opportunamente segnalata, sono stato lì fino al mattino. Il convegno ha inizio, io esco dalla botola ,inizio a puntare il Beppe, ma lui mi nota, urla e si protegge con un neonato. Dieci quindici colpi di pistola mi hanno raggiunto subito. Sono ritornato al Policlinico,non so se questa volta mi salverò. Ma il giorno dopo mia sorella mi porta i giornali e su tutti c'è la foto di Grillo che si protegge con un neonato bianco ,neanche di colore che ancora ci poteva stare, scherzo. La sua carriera politica era finita ed io posso chiudere gli occhi con Kraft e mia sorella che mi stringono le mani.
RACCONTO DI PURA FANTASIA, MOLTO LIBERAMENTE TRATTO DA LA ZONA MORTA DI S. KING.
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E' tutto qui dentro.
PoetryTutti i pensieri che girano nella mia mente. Nero su bianco.