Corridoio infinito
con mille e mille porte ai lati.
Lampi di luce sfrecciano sopra la mia testa.
Da una porta impolverata e malandata
sento provenire strani rumori.
Ticchetio di orologi.
Tic tac tic tac
sento insistentemente.
Apro la porta, perché molta curiosità mi prende.
Tanti orologi fermi su ore diverse, si mostrano ai miei occhi.
Perché fanno rumore se son tutti fermi?
Ascolto più attentamente il rumore degli orologi.
In fondo al ticchetio,
urla, pianti e delusioni si odono distintamente.
È la stanza dei ricordi del dolore,
son tutti fermi e conservati malamente,
ma silenziosamente,in sottofondo, del rumore faranno sempre.
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E' tutto qui dentro.
PoetryTutti i pensieri che girano nella mia mente. Nero su bianco.