act eighteen : mother

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a/n ; (˵ ͡° ͜ʖ ͡°˵)

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Baekhyun aveva passato la mattinata ad aiutare Chanyeol con le faccende domestiche, a casa sua non le faceva mai e non era molto esperto ma ora che aveva un tetto sulla testa grazie a persone a cui lui non portava nessun profitto si sentiva obbligato a farlo. Anzi, lo faceva con piacere, dopotutto. Era sempre meglio che restare a deprimersi.

Avevano pranzato tutti insieme e il padre era andato a lavoro, anche Chanyeol avrebbe dovuto ma non aveva voglia di lasciare da solo il più grande. Tuttavia il pomeriggio sarebbe dovuto tornare a casa sua, aveva già sistemato la sua roba nei cassetti della camera di Chanyeol e aveva fatto spazio nel borsone, avrebbe dovuto finire di prendere tutto e poi sarebbe ritornato da lui.

"Il mio turno inizia tra mezz'ora." mormorò Chanyeol. "Devo andare a prepararmi." disse, Baekhyun annuì.

"A che ora torna tuo padre?"

"Ti darò le chiavi di casa così se torni prima di noi potrai entrare comunque, papà le ha messe sul tavolo per te." gli fece sapere. "Se ti serve qualcosa chiamami."

Chanyeol gli lasciò qualche altro bacio e andò a sistemarsi, anche lui decise di darsi una rinfrescata e di andare subito a casa sua. Anzi, non era più casa sua. Però era così che la chiamava, anche se non voleva averci niente a che fare. Aveva sempre odiato quel posto.

Prese le chiavi e chiuse la porta dietro di sé, poi si diresse verso la sua vecchia casa. Appena bussò aprì suo fratello che gli diede un grande abbraccio.

Baekhyun si era ripromesso di non piangere così si trattenne, arrivò ben presto anche la madre che fece lo stesso. La donna e i due figli andarono a sedersi in cucina.

"Baekhyun, non avrei mai voluto che succedesse una cosa del genere. Mi dispiace." disse lei affranta. "Stai a casa del tuo ragazzo?" chiese, lui annuì. "Fidati, stai meglio lì che qui. Tuo padre è troppo arrabbiato per rendersi conto di quello che ha fatto."

Fece una pausa, poi riprese a parlare. "Sei grande, puoi cavartela da solo no? Anche se ti ho sempre detto che non ce l'avresti fatta." disse asciugandosi una lacrima. "Devi essere forte."

"Ti ha fatto qualcosa?" chiese facendo scuotere la testa alla donna.

"Baekhyun, tu sei cresciuto e anche Baekbeom è diventato grande." disse abbassando la voce. "Io non guadagno più come un tempo e i suoi soldi fanno comodo, soprattutto per la scuola. Voglio che tuo fratello studi come hai fatto tu e voglio che diventi anche lui responsabile come te."

"Resterai con papà?"

"Per il momento si, è una situazione difficile." disse, un po' riusciva a capirla. La donna si alzò e diede a Baekhyun una busta. "C'è tutto quello che ho risparmiato per te, usali e chiamami per qualsiasi cosa. Anche la più stupida."

Baekhyun quasi non scoppiò a piangere, riuscì a sussurare un "grazie" che veniva dal cuore. Era grato a sua madre per quelle belle parole, non se le sarebbe aspettate. Parlarono per un po', poi si fece tardi e Baekhyun dovette tornare da Chanyeol. Aveva preso gli ultimi vestiti, i documenti e la maggior parte delle sue cose. La finestra che dava al salotto era illuminata, segno che erano tornati, così bussò e Chanyeol andò ad aprirgli.

"Com'è andata?" chiese accarezzandogli i capelli, neanche aveva varcato la soglia della porta che l'aveva già abbracciato e si era avvicinato a lui per sentire il suo profumo.

"Bene." sussurrò Baekhyun, poi abbassò la voce e continuò a parlare. "Chanyeol, voglio fare l'amore con te. È da troppo che non lo facciamo, da quella sera." disse e gli tornarono in mente i flashback dell'accaduto.

Chanyeol non rispose, semplicemente lo baciò e lo guidò in camera sua. Chiuse la porta a chiave anche se suo padre non era ancora tornato e lo adagiò sul letto dove continuò a baciarlo. Voleva farlo stare bene, fargli dimenticare anche per poco tempo quello che era successo. Passò le sue mani grandi sul corpo minuto del maggiore e gli sfilò la maglietta, non staccando le labbra da quelle del suo ragazzo neanche un attimo.

Prese a baciargli il collo, proprio come piaceva a lui. Baekhyun cercò di nuovo le labbra dell'altro e le unì in un bacio bisognoso, avevano bisogno entrambi di più. Chanyeol si allontanò per togliersi i vestiti e lui restò a guardarlo, cosa che lo fece sorridere. Tolse anche i pantaloni del più grande e scese dal collo in giù, tracciando il suo percorso con dei baci bagnati.

"Chanyeol -"

"Subito piccolo." gli fece sapere. Gli baciò il petto facendolo aspettare di più - perché in realtà non lo avrebbe fatto subito. Adorava vederlo pregare di fare piu in fretta, o di fargli qualsiasi qualcosa in generale.

"Ti prego." ansimò e quelle due parole bastarono a far volare via i boxer di entrambi. Chanyeol posizionò il suo membro contro Baekhyun che gemette a quel contatto. Anche se non lo aveva preparato decise di entrare subito in lui, il più grande dovette aggrapparsi alle lenzuola e quello lo aiutò a resistere meglio al dolore. Tuttavia subito dopo si stava già lamentando per il troppo piacere.

Baekhyun si rilassò del tutto e iniziò a passare velocemente la mano sul suo membro, continuando a gemere. Appena Chanyeol toccò il suo punto delicato urlò e l'altro fu costretto a fermarsi per un secondo, perché sarebbe stato troppo. Poi riprese a scoparlo più a fondo, facendo abituare Baekhyun alle spinte in quel punto particolarmente sensibile e che lo faceva impazzire.

Venne prima Chanyeol, sporcò Baekhyun ma non gli importava. Usò la sua mano per masturbarlo e portarlo all'orgasmo, solo a quel punto si stese accanto a lui, sfinito.

Baekhyun aveva ancora il respiro irregolare e la gola secca, vide dell'acqua ma era troppo lontana.

"Ho sete Chan."

"Mh." mugolò lui con la testa premuta contro il cuscino. "Fammi riprendere fiato."

Baekhyun rise e scosse la testa, poi rotolò verso di lui fino ad abbracciarlo. "Chanyeol, io e te siamo la cosa più giusta nell'intero universo."

together - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora