Capitolo 2.

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James:

"Jack alzati, oggi hai promesso di non fare tardi, se mamma e papà scoprono che hai saltato la scuola anche oggi è finita!" alla fine era sempre cosi, tutte le mattine facevo fatica a svegliare tutti per cercare di non dare nell'occhio, solo Freya era seduta in cucina e faceva colazione, sembrava sempre cosi tranquilla, Jack fece capolinea con lo skateboard, lo bloccao "quante volte te lo dobbiamo ripetere che non puoi usare quel cosa in casa?" Jack raccolse lo skateboard da terra "questo cosa mi aiuterà a vincere la gara di settimana prossima contro quello sbruffone di Nicholai!" Era la settima volta che Jack finiva in punizione per aver fatto a botte, rischiava la sospensione definitiva "Eddai James, dagli tregua!" Farrah entrò in cucina e mi guardò negli occhi "rischia la sospensione definitiva, se mamma e papà....!" Freya si alzò e afferrò lo zaino "non vedo perchè devi preoccupartene tu, se verrà sospeso sarà lui a fare i conti con papà!" la guardai mentre si dirigeva verso la porta d'ingresso "tu ne sai qualcosa vero Freya?" lei si voltò verso di me, era mia sorella gemella eppure non riuscivo mai davvero a capire cosa stesse pensando veramente "tu invece non lo sai, non hai mai infranto le regole, tu e Farrah siete cosi uguali!" se ne andò sbattendo la porta e Jack corse fuori senza salutare, Jamie entrò in cucina "cosa mi sono perso?" ne avevo abbastanza, a nessuno sembrava importare, tutti facevano quello che volevano, afferrai la cartella dalla sedia e uscii di casa, non ero intenzionato a fare da badante a quegli idioti dei miei fratelli, Jack voleva farsi sospendere? affar suo, non ero costretto a tenerlo sotto controllo, Freya avevo smesso di capirlo da ormai un anno, non avevo mai davvero capito cosa successe con William e lei non ne aveva mai voluto parlare, solo Jamie sembrava saperne qualcosa, ma come al solito io ero sempre tenuto all'oscuro di tutto.

Freya:

tutte le mattine dovevo sorbirmi la solita storia, James era un guastafeste e Jack non smetteva di essere infantile, quei due iniziavano davvero a darmi sui nervi "Hey Turner, ti unisci a noi?" ed eccole li, ogni anno cercavano di farmi entrare nella loro cerchia e io tutti gli anni davo loro buca, non ero fatta per stare in uno di quei gruppetti creati solo per far invidia a quei poveri esseri umani dimenticati da tutti, avevo intenzione di passare gli anni a scuola con una sola persona e quella persona ero io, non avrei permesso a nessun altro di prendersi gioco di me, quando arrivai al mio armadietto lo aprii, Jack mi affiancò, cercava di prendere fiato "W..." mi voltai a guardarlo, lui sollevò  una mano facendomi cenno di aspettare "cosa vuoi Jack?" lui si appoggiò all'armadietto "William vuole vederti!" questa era nuova, la cinquina che aveva ricevuto a casa di Marta non era un messaggio chiaro? "non ho nessuna intenzione di parlare con lui, se lo vidi digli di stare lontano da me!" lasciai mio fratello agli armadietti e mi incamminai verso l'aula di musica.

Jack:

"tua sorella è sempre cosi acida?" Holly apparve alle mie spalle, come al solito non si era fatta sentire e mi parlava alle spalle, mi voltai verso di lei, indossava sempre abiti colorati, diceva sempre che la facevano sentire allegra in quel manicomio chiamato scuola, i capelli scuri erano raccolti in una cosa di cavallo alta e gli occhi chiari erano fissi sul mio viso, Holly era la mia migliore amica, conosceva le regole rigide della mia famiglia era l'unica persona di cui mi potevo fidare "lei non è acida!" le dico spingendola piano "lei è solo stata ferira!" Holly non conosceva tutta la storia, Freya non l'aveva mai raccontata, diceva che era acqua passata, anche se conoscendola non era affatto così, cercava solo di nascondere la verità agli altri e a se stessa "dovrebbe affrontare William!" mi fermai di colpo e la guardai "e ti che ne sai di William?" lei sospira "tu non cambierai mai vero Jack? ne parla tutta la scuola, tutti sanno che è colpa di William!" tutta la scuola parlava di mia sorella? "eri troppo impegnato a fare a botte con Nicholai per accorgertene!" raccolsi lo skate da terra e ci dirigemmo in aula di chimica, io e Holly facevamo coppia fissa a lezione, io la aiutavo con la parte scritta, mentre lei aiutava me con la pratica per evitare di far saltare in aria la scuola, cercavo di non pensarerci, ma Holly aveva ragione, ero troppo occupato a stare dietro a quel vigliacco per accorgermi che tutta la scuola parlava di Freya, era vero che lei non ne parlava con nessuno, solo con Jamie, ma anche lui non aveva avuto informazioni "sono il fratello peggiore della storia!" mi voltai verso Holly, indossava gli occhialini spessi ed stringeva due fialette in mano "non lo sei, forse le serve del tempo, sono certa che quando se la sentirà ne parlerà con te!" lasciai cadere la matita sul quaderno "no, se mai dovesse farlo, lei sceglierà Jamie!" Holly mi strinse la mano "con questo non vuol dire che tu non saresti pronto a proteggerla se fosse neccessario!" sapeva sempre come tirarmi su il morale "adesso risolvi quella formula per me!" tutta la classe si voltò verso di noi, nessuno doveva sapere che ero un asso in matematica, guardai Holly e lei si scusò, avevamo fatto un patto.
Finite le lezioni raggiunsi Freya davanti al cancello "allora sorellina come hai passato le lezioni?" lei strinse il quaderno che aveva in mano, lei lo chiamava diario, chissà cosa scriveva di me e dei nostri fratelli "Jack, io sto bene." tornai a guardarla "che vuoi dire?" lei alzò gli occhi al cielo "credi che non me ne sia accorta che tu, Jamie e James mi state col fiato sul collo?" mi grattai la nuca, eravamo preoccupati, Jamie voleva parlare con William, la cosa mi rendeva nervoso "non ti stiamo col fiato sul collo!" le rispondo, lei mi guardò negli occhi "allora perchè sei qui quando dovresti essere al campo di calcio ad allenarti?" me ne ero compleramente scordato "di a Jamie che finisco per le cinque!" corsi verso il campetto.

Faith:

"Hey Freya, vieni ho preparato una torta di pesche!" Freya mi sorrise e si sedette sulla sedia prima di appoggiare a terra lo zaino "com'è andata la scuola?" lei sembrava nervosa mentre le servivo la torta "non dovresti essere in piedi Faith!" mi sedetto di fronte a lei "non devi preoccuparti Freya, oggi sto bene!" lei mangiò un pezzo della torta e si complimentò con me "il dottore ha detto che devi riposare. Ti ho portato i compiti, sono tutti entusiasti all'idea di vederti!" mi passò il quaderno con gli appunti, le sorrisi dolcemente "se voglio riprendermi devo iniziare a comportarmo da persona normale!" lei annuì "William voleva parlare con me, ti rendi conto che ha mandato Jack a dirmelo?" William aveva ferito Freya e il fatto che lei fosse arrabbiata non si poteva darle torto, aveva rotto la sua promessa e l'aveva ferita "Jack si è fatto corompere?" chiesi guardandola mentre prendeva un altra fetta di torta "Jack non conosce tutta la storia, non è colpa sua, mi ha solo riferito cosa gli aveva detto William" mangiai un pezzo di torta prima di parlare "cosa intendi fare?" lei alzò le spalle "intendo chiedergli di non assillare i miei fratelli, gli dirò che se davvero vuole parlare con me deve venire lui a dirmelo, Jack ha altro a cui pensare. Sai che passa tanto tempo con quella Holly?" scoppiai a ridere "la conosce dalla prima, sono solo buoni amici!" non ne era convinta "la guarda in modo diverso, credo che abbia una cotta per lei!" scossi la testa "è Holly ad avere la cotta, me l'ha confessato a Natale, aveva bevuto un pò e le è scappato!".

Farrah:

quando tornai a casa da scuola, trovao Freya e Faith in cucina "Hey Farrah!" esultarono entrambe "Hey, che fate?" Faith mi tagliò una fetta di torna "siediti con noi, stavamo parlando dell'amica di Jack!" sollevai un sopracciglio "Holly? quella che ha la cotta per lui?" Freya sembrava ancora più arrabbiata del solito "ero l'unica a non saperlo?" chiese fissando prima me e poi Faith "no, nemmeno Jack lo sa, credo non lo capirà mai e lei sembra troppo timida per confessarlo!" Freya mi guardò negli occhi "e tu? chi era quel ragazzo fuori dalla scuola?" eccola qua, la Freya che da quasi un anno non vedevo, la sorella gelosa "Nick e io stavamo decidendo il giorno da passare in bibblioteca a studiare per gli esami!" non sembrava convinta, ma avevo detto la verità, non era Nick il ragazzo di cui mi importarva, ma volevo lasciarle credere cosi, non potevo dire a Freya che io e William avevamo inziato a frequentarci, le si sarebbe spezzato il cuore e mi avrebbe odiata per il resto della vita.

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