BAR.

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La porta di casa si apre lentamente.
Sono le 6 del mattino e Levi entra in casa timidamente senza fare rumore.
-mh,Hanji dorme ancora,magari posso farla una sorpresa..- con passo leggero  si dirige in cucina poggiando la busta con i cornetti sulla tavola.
Erano le 6:10 e Levi era di ritorno dalla corsa di 5 km mattutina,ne avrebbe fatti di piú ma meglio non forzare la gamba,si mise a preparare del latte per l'amica e del te nero per lui.
5 minuti dopo e il te e il latte erano pronti belli che fumanti.Prese un piccolo vassoio di vimini e ci mise dentro le due tazze con in un piattino un cornetto alla marmellata e uno vuoto per lui.
Il sole stava appena sorgendo e nella camera della bruna c'era un atmosfera niente male,la luce filtrava dalla tenda e creava giochi di luce con la poca polvere presente,intorno alla scrivania dei fogli erano poggiati distrattamente e alla rinfusa,nel letto una figura dormiva rannicchiata su un fianco,in quel momento Hanji sembrava cosi....fragile.
Levi si avvicinò al viso della mora spostando un  ciuffo di capelli dietro l'orecchio,Hanji dormiva con la bocca aperta e un piccolo laghetto di bava si era formato sulla superficie del cuscino,i capelli tutti scomposti e lo sguardo rilassato,era bella,bella a modo suo,bella in modo speciale e diverso e spesso Levi si chiedeva per che era ancora sposata oppure fidanzata.
La scosse leggermente svegliandola subito
-oi,quattrocchi,ti ho portato la colazione- la voce di levi era stranamente dolce,ma in cambio ottenne solo un mugugno
-ti ho detto di svegliati!- sbottò lui facendo svegliare l'amica.
-ow,buongiorno levi-disse lei mettendoai seduta e stiracchiandosi per bene
-tieni,cornetto e caffélatte- disse lui porgendole la tazza col caffe.
-ohohoh,ti stai preparando per un giorno speciale eh-sorrise lei staccando le labbra dalla tazza.
Levi distolse lo sguardo,oggi avrebbe iniziato a lavorare nel Bar in centro,da una parte era felice,dall'altra no.
-sta zitta.Tu invece,quand'é che te ne vai a scuola?- rispose lui sedendosi a gambe incrociate sul letto
-dopodomani,ah settembre é gia arrivato,sono contentissima- Hanji era veramente felice,amava il suo lavoro e non esistava a renderlo palese.
Mangiarono insieme e tra una chiacchiera e l'altra si fecereo le 7:30 del mattino e Levi iniziò a prepararsi,il primo incontro con il capo del bar lo aveva alle 8 e non avrebbe certo fatto tardi.

-bene allora questo é il bancone,li c'é la macchinetta del caffé,i bagni per i clienti sono dietro quel muro e qui dietro c'é unp stanzino a vostra disposizione- il proprietario del bar spiegò a me e ad un altra ragazza la situazione,lei non faceva altro che annuire e sorridere,sembrava stupida,poco dopo il proprietario se ne andò e la ragazza si girò.
-piacere,sono Mina-disse lei sorridendo,era piú alta di me di qualche centimetro,i capelli erano stati raccolti in due code che ricadevano sulle spalle,la pelle chiara era in netto contrasto con i capelli neri.
-Levi.-dico sbrigativo,Mina mi sorride e si avvicina alla porta per aprire ufficialmente il locale.
Mi lego il grembiule verde con il logo di  Starbucks  dietro la schiena,si,era il nuovo Starbucks e fin da subito entrarono un pò di persone,le ordinazioni non erano molte ma mi rompeva dover scrivere ogni volta i loro nomi sui bicchieri,che cosa stupida.
Erano circa le 10 quando una figura a me conosciuta entrò trafilata nel locale.
-LEVI!- urlò Hanji salutandomi.
La fissai e lei si fermo davanti a me fissandomi di ricambio.
-ti sembra il modo di entrare in un locale, imbecille?- gli dico fissandola.
Lei sorride facendo un gesto con la mano.
-piuttosto,fammi un bel caffé che ne ho proprio voglia- dice lei poggiando la testa sul palmo della mano sorridendomi.
Mi girai e iniziai a preparare il suo caffe,mettwndo tutto in un bicchiere da asporto e glielo porsi.
-hey,perché é da asporto,e perche co sta scritto "va via❤" sopra?-dice sorridendomi mentre lo apre.
-perche magari é quello che devi fare eh?- gli dico spazientito
Poco dopo Hanji se ne va lasciando il locale vuoto.
-É la tua ragazza quella?- mi chiede Mina sorridendo.
-no -un risposta fredda tipica da me.
-ow,eppure sembrate molto uniti,gli hai perfino fatto un cuoricino,secondo me le piaci- dice lei sedendosi
-non mi importa- dico continuando a pulire il bancone.
-sei fidanzato? O forse sposato?- chiede lei insistentemente
-no.- rispondo tentando di mantenere la calma,mi sta seccando.
-ow,nanche una fidanzata? E come mai,magari cerchi il grande amore?- le labbra di mina si piegano in una leggera risata,anche se ha 18 anni si comporta ancora come una bambina che fantastica sulla sua vita.
-Non posso avere relazioni.- dico sbrigativo andando nel ripostiglio a prendere una scopa per pulireper terra.
-come mai?-chide lei
-perche sono un cazzo di soldato che sta in missione tutto l'anno magari- sbotto lanciandole un occhiata.
Mina si fermò dietro al bancone ferma,guardandolo.
-chiedo scusa- e ricominciò a pulire.

Erqno le 17:30 e il turno di Levi finí,salutò Mina e velocemente tprnò  casa,domani sarebbe stato peggio,domani sarebbe iniziata di nuovo la scuola.

×l'autirice dice coseh×
Capitplo a dir poco penoso.
Scritto col culo,impostato male,pieno di errori.
Lo ricontrollerò ma non prometto nulla.
Il prossimo capitolo é importante,ma poi succederà qualcosa vi anticipo.
Perdonate lo schifo di sto capitolo.
Non sto bene,amen,pregate per me.

Ciau🔮

P.s.
Se non vi ricordate Mina eccovela.

Se non vi ricordate Mina eccovela

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Perche l'ho messa? Perche mi era rimasta simpatica e poi é molto carina

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Perche l'ho messa? Perche mi era rimasta simpatica e poi é molto carina .
Gia.
Peccato sia morta.

GREY EYES || Levi x ErenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora