-Eren!muoviti,non abbiamo tutto il giorno.- una voce femminile scacciò la quiete che si era andata a formare nel piccolo negozio.
-senti,mica é colpa mia se Mikasa non sa decidere che farne della sua vita?- rispose il ragazzo continuando a stare fermo davanti al camerino.
-ma é possibile che quando si tratta di vestiti tutte le ragazze ci mettono una vita- Annie era seduta su uno sgabello li di fianco a Eren,ad un certo punto dal camerino uscí una ragazza con i capelli corvini,la pelle bianca e gki occhi di un grigio meraviglilsi con un fisico asciutto e atletico da far invidia a parecchi ragazzi.
-allora,come mi stanno?- chiese fermandosi da davanti a loro.
Armin la fissò per un po cercando di esprimere un parere giusto alla fine annuí decretando che quello era un ottimo maglione.
Eren teneva la testa bassa a guardare il telefono e manco degnò di un occhiata l'amica che teneva stratto tra le mani il maglione che aveva addosso,era un maglioncino molto carino con varie fantasie sopra e arrivava a circa metà coscia lasciando scoperta metà gonna che portava.
-Annie,secondo te come sto?- chiese Mikasa guardandola sperando in un giudizio piú completo degli altri
-é uguale agli altri.- disse lei senza scomporsi piú di tanto.
La ragazza la fissò per poi girarsi stizzita e andare a pagare,era un pomeriggio di shopping prima della riapertura della scuola e tutti i negozi avevano messo a disposizione vari sconti sia sul materiale scolastico che sugli abiti.
Mikasa prese le buste con dentro i vestiti e insieme al gruppo uscirono dal negozio.
-allora,che si fa?- chiese Armin guardando gli altri,Annie stava con le mani nella felpa visibilmente poco interessata ai loro discorsi,Mikasa camminava al fianco di Eren e quest'ultimo stava camminando senza prestarle attenzione.
-potremo andare al parco- Anni disse a bassa voce.di solito non proponeva di fare nulla e il gruppo rimase leggermente spiazzato da quella proposta.Annie era loro amica ma si era sempre tenuta al margine delle loro discussioni,sempre in silenzio e riservata.
Il gruppo accettò di buon grado l'idea e si diresse verso il parco che in quel periodo era uno dei posti piú belli della città,gli alberi erano un miscuglio di rosso,giallo,arancione e verde che conferivano al tutto un atmosfera magica.
Il gruppetto si sistemò suuna panchina.
-ragazzi,magari potremo controllare le nostre sezioni,domani si apre la scuola e potremo beh,dare un occhiata,cosi per non essere impreparati domani.-la voce di Armin era flebile.
-ok dai,speriamo che stiamo insieme- disse Eren mentre iniziava a cercare sul sito della loro scuola la lista delle classi.
La loro vecchia classe era stata divisa in due a causa delle nuove iscrizioni.
-dannazione sembra che ci saranno due classi quest'anno...allora vediamo-Eren iniziò a leggere la sfilza di nomi della 4a ovvero:
-Eren
-Jean
-Marco
-Sasha
-Connie
-Armin
-MikasaE la 4b
-Reiner
-Berthold
-Annie
-Christa
-YmirO per lo meno questi erano i membri della loro vecchia classe che si erano divisi.
Annie ebbe un leggero sussulto,era divisa dal loro gruppo,nessuno se ne accorse tranne Mikasa che per un secondo gli puntò lo sguardo su.
-ow..é un peccato,eravamo un cosi bel gruppo..- Armin si alzò in piedi
-Ragazzi io dovrei andare,é abbastanza tardi e poi domani voglio essere carico- Armin sorrise.
-Ti accompagno.- Disse Annie sbrigativa alzandosi e sistemandosi il giubbino che indossava.
-io rimango un po in giro,Mikasa tu se vuoi puoi tornare a casa- Eren si infilò una cuffia con la musica nell'orecchio.
-ma Eren.. - la ragazza venne bloccata da un gesto dell'amico che salutò gli altri allontanandosi e dirigendosi verso quel nuovo locale aperto da poco.Era accogliente.
Quel locale alle 8 di sera era accogliente,l'atmosfera calma,il buon odore e quelle poche persone sedute ao tavolini rendevano in tutto accogliente.
Eren era fermo seduto ai tavolini a rileggere cio che aveva scritto sul suo portatile,da settimane era impegnato nella stesura di un"libro".
Era bello scrivere il quelle condizioni c'era un irreale calma.
-EREN!- un urlo di una donna fece alzare gli occhi al ragazzo che la cercò e infine seduta agli sgabelli del bar c'era una donna con un vestito verde lungo e una coda disordinata in testa
Sorrise incontrollatamente mentre vedeva quella donna corrergli incontro.
-Hanji,da Quanto?- disse Eren mentre si faceva stritolare dalla donna.
-oh Eren,come stai? Da quanto non ci sentiamo? Cosa hai fatto?- Hanji non riusciva a non fare una miriade di domande al povero ragazzo.
-ah vieni ti offro qualcosa- Il povero ragazzo venne trascibato al bancone del bar.
-una cioccolata calda eh?- non c'era bisogno di chidere,Ad Eren gli si illuminarono gli occhi e annuí con vigore.
-chi é questo moccioso quattrocchi?- una voce fredda arrivò da dietro il bancone.
Eren si girò verso quella voce,un ragazzo vestito di nero con un grembiule verde li fissava a braccia incrociate.
-Levi,lui é Eren,un mio amico- Hanji gli sorrideva
Eren lo guardò,un uomo sulla trentina lo fissava,era basso ma si intravedeva un fisico atletico da sotto le vesti.
I capelli erano neri come la pece e rasati ai lati e gli occhi grigi freddi e impassibili lo stavano esaminando.
Eren ebbe un sussulto e una scossa nell'anima.era intimorito.
Intimorito da quegli occhi.
Inghiottí della saliva.
-Piacere sono E-eren- disse cercando di sorridere.
Il moro non rispose e andò a preparare la cioccolata senza degnarlo ne di una parola ne di uno sguardo.
-ah non preoccuparti,non é un tipo loquace,sai abitiamo insieme da diversi mesi- Hanji era felice.
Eren annuí distrattamente poggia do gli occhi sulla figura minuta che atava preparando la sua cioccolata.
-g-gia- rispose lui,senza dare ascolto alle parole di Hanji.

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GREY EYES || Levi x Eren
FanfictionLevi Ackerman,ragazzo di 25 anni si ritrova alla porta della sua amica Hanji dopo essere stato sfrattato e lincenziato. La sua vita non é mai stata rose e fiori e i fantasmi e gli incubi di un passato non troppo lontano gli torturano la mente portan...