LAVORO.

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Erano passate due settimane da quando Levi era andato a vivere con Hanji e piano piano aveva ripreso a sorridere seppur di poco,la bruna era in grado di farlo stare bene,caratteristica che non aveva riscontrato in nessun altra persona e per questo le era grato.
Ogni tanto le raccontava della sua giornata,Hanji lavorava sia come psicologa per l'esercito sia come aiuto per gli studenti della scuola superiore "Wall Sina" Levi sapeva della passione di Hanji per aiutare le persone e anche se gli dava fastidio ogni tanto vedere degli sconosciuti in casa lo accettava di buon grado per far felice l'amica,ogni tanto finiva anche per scambiarci qualche parola anche se rimaneva rigido e distaccato.
Fra meno di una settimana la scuola si sarebbe riaperta ed Hanji non stava piú nella pelle,le sembrava una bambina il primo giorno di scuola,da due giorni stava organizzando tutto meticolosamente,o almeno ci provava infatti lei era il disordine fatto persona e segretamente a Levi questa cosa andava bene,almeno dava libero sfogo alla sua mania di pulire.

"245"
"246"
"247"
"248"
"249"
"250"
Levi si fermò in quella posizione.
Aveva fatto 250 flessioni in 10 minuti.
-solo 10 miniti,un record- disse Hanji affondando i denti nella fetta di pane con la nutella che stava mangiando
-solo 250,ne dovrei fare minimo 500 ma la gamba mi fa male.- ammise lui sedendosi a gambe incrociate davanti alla bruna.
-cosa?ti fa male la gamba?dobbiamo andare dal medico?- chiese la ragazza guardando la gamba.
Levi scosse leggermente la testa
-no,solo un leggero fastidio- rispose lui buttandosi sul pavimento meticolosamenete pulito.
-sai stavo pensando che magari potresti..trovarti un lavoro?- Hanji azzardò la domanda
Levi fissò il soffitto,in effetti viveva con lei da abbastanza e non poteva vivere a scrocco tutto il tempo,ma da'altra parte doveva cercare qualcosa di poco impegnativo,a momenti sicuramente sarebbe stato richiamato in missione.
-tu sai che io sto in congedo no?e che Erwin mi può chiamare in qualsiasi momento vero- rispose lui continuando a guardare il soffitto
-ow é vero... Beh ma nel frattempo un lavoretto semplice lo puoi trovare,vicino scuola ha aperto un nuovo bar e stanno cercando personale,conosco il proprietario,devo mettere una buona parola?- ad Hanji luccicavano gli occhi
-pensi che lavorare in un bar sia adatto a me,io non ci so fare con le persone - rispose lui guardandosi la mano
-beh,potrebbe essere una buona occasione per migliorare i tuoi rapporti sociali no?- Hanji si era alzata
-vado a preparare la cena,cotolette?-
Chiese sistemandosi i pantaloncini
Levi mugugnò in consenso senza alzarsi ne guardarla
-allora é deciso domani vado a parlare con il mio amico, cosi vengo a trovarti quando vado a scuola eh,non sei felice?- chiese Hanji sorridente,ormai era deciso,avrebbe parlato con il proprietario del bar e lui non poteva farci nulla.
Neanche il tempo di ribattere che la porta della camera di Levi si chiuse lasciandolo li,non poteva districarsi con lavoretti stupidi,ormai era gia da 2 mesi a casa e presto sarebbe stato richiamato..
E ora che ci pensava,come l'avrebbe presa Hanji?
Lei sapeva che prima o poi sarebbe tornato sul campo ma forse non se ne era ancora resa completamente conto...
Lui avrebbe imbracciato i fucili di nuovo,non se ne pentiva ovvio,quella era la sua vita ma cosa avrebbe fatto la sua amica,ormai per lei era normale vederlo gironzolare per casa annoiato,sapeva che sarebbe stato un duro colpo...
Si alzò dal pavimento e si infilò in bagno deciso a farsi una bella doccia e ne avrebbe approfittato per pensare a quell'idea di iniziare a lavorare,non gli sarebbe dispiaciuto dare unaano economicamente ad Hanji e poi avrebbe potuto risparmiare abbastanza da lasciargli un gruzzoletto di soldi appena lui sarebbe ripartito.
La doccia durò poco e in quei 5 minuti di calma decise che la sua principale missione era quella di risparmiare segretamente per Hanji,la ragazza viveva da sola e non c'erano grandi spese da fare ma quella casa era vecchia e dava segni di cedimenti,in quelle 2 settimane aveva aggiustato due volte la lavatrice e una volta lo scarico del lavello...era palese che Hanji non ci sapeva fare con questi piccoli lavoretti e lui anche se sbuffava e si lamentava aiutava volentieri.
Uscí dalla doccia e un odore di bruciato lo investí.
Le cotolette.
Si legò un asciugamano alla vita e uscí verso la cucina.
-oi,ma che é sta puzza?-chiese entrando nella stanza,Hanji non c'era e le cotolette si stavano carbonizzando nell'olio,spense il gas e buttò quello che ormai era carbone.
Sentí una risata fuori dalla porta e li sul marciapiede Hanji stava dialogando con uno sconosciuto e sembrava divertirsi.
-oi,quattrocchi!- Levi si appoggiò alla porta.
Hanji si girò guardarlo,gli occhi freddi di lui le fecero capire subito il suo sbaglio.
Sorrise forzatamente al ragazzo con cui stava parlando,firmò un foglio e corse in casa chiudendo la porta
-dove sono le cotolette?-chiese guardando impanicata il gas.
-se intendevi dire quelle cose carbonizzate ormai stanno nel cestino stupida imbecille- riapose Levi fissandola seduta dalla tavola.
La faccia di Hanji era un misto di preoccupazione misto a qualcosa di simile alla disperazione,poi si girò e sulla faccia un sorriso a 32 denti.
-andiamo a mangiare fuori!- disse sorridendo
-vuoi mangiare fuori?- Levi era un po riluttante all'idea di uscire ma che altra opportunità aveva erano le 21:30 di sera e sicuramente tutti i ristoranti erano aperti.
La mora annui e levi sbuffando si diresse in camera,di voglia non ne aveva ma silenziosamente aprí l'armadio cercando qualcosa di bello e vivace da mettersi,erano giorni che Hanji lo rimproverava di avere solo capi neri ,dalla fantasia militare o comunque poco appariscenti,il suo contrario insomma,ma hey,non era colpa sua se l'armadio di Hanji era un tripudio di colori.
Prese una felpa verde abbastanza attillata ma non per questo scomoda,dei jeans neri e gli anfibi.
Non era appariscente,meglio cosi,non voleva dare nell'occhio.
Aspettò Hanji in cucina e dopo averla aspettata per 10 minuti uscirono in cerca di un posto dove mangiare,dopotutto non gli dispiaceva,era da tanto che non usciva con qualcuno,ed era felice di poter passare una serata con la sua migliore amica..

GREY EYES || Levi x ErenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora