Il bosco dietro casa

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Quando mi svegliai, ancora con il libro degli incantesimi addosso, senti qualcosa di diverso in casa... anzi non senti.

"Silenzio, troppo silenzio. Dov'è la mamma?" Dissi parlando a me stessa.
Mi alzai dal letto, e ancora rimbambita la cercai in bagno, in camera, nel salotto e in cucina... ma no proprio non c'era.

"Proviamo nello scantinato" riuscì ad aprire la porta/libreria e scesi a vedere ma no, non era nemmeno li.
Tornai di sopra, chiusi la porta/libreria e andai in cucina a fare colazione.

<<Finalmente in casa da sola! Finalmente in casa da sola!>> Canticchiai mentre andavo al frigorifero e mi accorsi che c'era un biglietto attaccato su di esso.

"Sono andata a vedere i lavori in caffetteria, vado anche a comprare dei mobili. Torno per cena.
Mamma"

Ero felice di essere finalmente da sola, senza il suo ossessionante controllo e visto che erano solo le 9 del mattino decisi di andare a correre nel bosco dietro casa, continuava a dirmi di starci lontana perché: <<Non ci sei mai stata! E se ti perdi?!>> Ma avevo deciso di ignorala.
Correre era una cosa che avevo sempre fatto, avevo iniziato con una mia amica quando avevamo 14 anni, andavamo a Central Park e poi ci fermavamo da Starbucks per un frullato.
E avevo continuato, ci andavo tutti i giorni anche quando faceva freddo e anche in Irlanda andavo a correre tutti i giorni da sola, con la mia musica.
Decisi quindi di mangiare più tardi quando sarei tornata dalla corsa.

Andai di sopra e cercai i miei vestiti per la corsa della Nike, avevo lavorato in uno dei loro Store a New York l'anno passato e con gli sconti che ci davano mi comprai un bel outfit da Running sia estivo che invernale, reggiseno sportivo, maglia, felpa, pantaloncini, dei leggings e le scarpe.

<<Accidenti, dove vi nascondete!>> Urlai visto che non riuscivo a trovare quei cavoli di vestiti.
Ma poi il lampo di genio, ieri sera avevo letto un incantesimo per trovare gli oggetti perduti, teoricamente ci sarei dovuta riuscire senza fatica.

<<Okay, devo pensare attentamente a gli oggetti che sto cercando, e formare una spirale con la mano e dire ''occulta obiecta, ostendite vos">> ci provai e per fortuna funzionò, da uno scatolone abbandonato nell'armadio iniziarono ad uscire tutti i miei vestiti e accessori per la corsa. Ero così fiera di me e dei miei poteri!
Mi vesti in fretta, andai in bagno e mi lavai i denti e mi feci la coda. Presi il telefono e lo misi nella fascia apposita che avevo al braccio.
Misi le cuffiette ed uscì di casa nascondendo le chiavi in una piantina.
Andai dietro casa e dopo un po' di riscaldamento iniziai a correre nel bosco, era così bello e liberatorio, non sentivo nient'altro che la mia musica, adoravo iniziare la corsa con Can't Stop dei Red Hot Chili Peppers.
Continuavo ad andare avanti nel bosco, avevo trovato un sentiero e stavo seguendo quello.

Ero sicuramente lontana da casa, ma visto che seguivo un sentiero ci sarei tornata facilmente. Ero in mezzo al bosco. Fermai la musica per godermi gli uccellini e la natura. C'era silenzio, era così bello. Mi sedetti per terra per riprendermi un po' dalla corsa, quando ad un tratto sentì un rumore forte, come se qualcuno stesse cercando di abbattere un albero.
Erano rumori alternati, mi alzai e iniziai a seguire il suono incuriosita.
Quando arrivai alla fonte del rumore mi trovai davanti due ragazzi, uno alto e moro e un altro più bassino e biondino... si stavano, allenando?

<<DAI LIAM! DEVI METTERCI PIÙ
FORZA!>> Urlò il ragazzo moro a quello biondino.

<<SE LO FACCIO PERDO IL CONTROLLO SCOTT! POTREI FARE DEL MALE A QUALCUNO IN CAMPO!>> Urlò di rimando l'altro.

"Aspetta Scott? È il ragazzo che ho incontrato l'altro giorno al supermercato" pensai.

<<Okay, passiamo all'altro allenamento>>
Disse Scott togliendosi la maglia, scoprendo un fisico perfetto che mi lasciò senza fiato.

<<Okay... ehm che devo fare?>> Chiese Liam perplesso guardando il suo amico.

<<Devi buttarmi a terra, quindi perdi anche il controllo. Con me non serve calma>> Disse quasi provocandolo.

<<Okay!>> Il ragazzo si tolse la maglia imitando l'amico e poi si trasformò, da dove ero messa io riuscivo a vederlo bene, aveva il viso completamente diverso, aveva gli occhi gialli, le orecchie lunghe e anche degli artigli al posto delle normali unghie.

"Sembra un... un lupo mannaro" pensai.

<<AH AH! Ecco il mio beta!>> E anche Scott si trasformò in lupo mannaro, ma lui aveva gli occhi rossi.

"Sono come sul libro dei nonni..."

Sapevo che me ne sarei dovuta andare, sapevo che era potenzialmente pericoloso stare lì ed io non avevo la magia necessaria per difendermi, ma ero curiosa e stupida, tanto da rischiare.
Rimasi nascosta per bene nella vegetazione osservando i due licantropi scontrarsi.
Liam prese una breva rincorsa e corse contro Scott che però riuscì ad evitarlo, saltandolo. Proseguirono così per circa 10 minuti, in cui il povero Liam cercava di scagliarsi contro Scott che lo evitava e lo buttava a terra di rimando.

<<Okay basta, pausa, così mi uccidi amico!>> Disse Liam tornando normale ma rimanendo disteso a terra.
Scott ridacchiò e poi si sedette vicino all'amico.
Io continuavo a rimanere nascosta, se fosse successo qualcosa di interessante io lo avrei visto.

"Appena torno a casa iniziano le ricerche con quei vecchi e polverosi libri... mi aiuteranno"

Dopo un po' Scott divenne perplesso, guardava nella vegetazione, poi sussurrò qualcosa a Liam e anche lui iniziò a scrutare... nella mia direzione.

"Oh cazzo! Non mi avete vista! Oh non mi avete vista!" Pensai mentre silenziosamente iniziai ad andare via, dopo circa 6 o 7 metri fatti sulle punte per non fare rumore ricominciai a correre verso casa.
Ero sicura di essermela cavata fino a quando non mi si pararono entrambi davanti.

Una Strega A Beacon Hills (Stopped) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora