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Baekhyun si sedette al suolo, incrociò le gambe, ed aspettó il gigante che non si era ancora fatto vivo. Dopo dieci minuti che stava aspettando, si stancò e pensó che l'altro ragazzo si fosse semplicemente rotto di provare a far sorridere uno stupido ed acido ragazzino come lui. Chiuse gli occhi, sentendoli umidi. Pensava di star avendo una reazione al quanto esagerata, ma lasció perdere quel pensiero, era troppo impegnato a pensare alla propria voglia di voler piangere irrefrenabilmente, in un angolino della propria disadorna e abbastanza malridotta camera.
-non riesco a sorridere, peró a piangere ci riesco magnificamente-
pensó, sentendo le lacrime che volevano solcare il proprio volto.
-in fondo che mi aspettavo? Che lui pensasse a me?-
Baekhyun si alzò da dove si era precedentemente seduto, siccome l'ora di pranzo era quasi finita, e lui non aveva per niente voglia di rimanere lí come uno stupido a contemplare il fatto che l'altro non si fosse presentato al loro, ormai, appuntamento quotidiano. Era passata una settimana dall'inizio di quello stupido gioco, anche se questo aveva fatto ben poco per rimediare alla sua apparente 'apatia', Baekhyun continuò ad andarci per il semplicemente perchè voleva rimanere un po' con l'altro, e invece, a quanto pareva, il più alto non ne sentiva assolutamente il bisogno. Baekhyun, una volta in piedi, iniziò a piangere, sentendosi estremamente umiliato. Qualcuno gli mise una mano sulla spalla, strattonandolo per farlo girare. Quando vide la possente figura di Chanyeol pararglisi d'avanti, Baek si coprì subito il volto con le mani, strofinandosi gli occhi. Chanyeol gli alzò il viso con una mano, accarezzandolo dolcemente. Il piú basso si abbondonó ad un pianto liberatorio, chiudendo gli occhi.
"Baek" lo richiamò l'altro, vedendo che quest'ultimo non accennava a muoversi. "Baek..mi dispiace..io..ero con una ragazza..scusami..". Baekyun alzò lo sguardo con uno scatto, sentendo una bruttissima sensazione nello stomaco: era la consapevolezza di valere talemente poco per lui da accendere quella sua parte menefreghista che non aveva mai, fortunatamente, avuto il coraggio di mostrare. Gli si formò un groppo in gola che gli impediva quasi di respirare, tolse violentemente la mano di Chan che gli stava precedentemente accarezzando il viso in modo dolce, ed iniziò a piangere ancora più forte.
"Tu..brutto figlio di p-puttana" disse Baekhyun con la voce rotta dai singhiozzi. "Ti odio! Non farti vedere mai più!" Dopodichè il più basso spintonò il moro, togliendoselo dalla visuale, per poi scappare verso quella direzione.
Baekhyun mentre correva iniziò a sentirsi un po' in colpa, ma i sensi di colpa vennero presto sopraffatti dal senso di rabbia, di umiliazione.
-mi ha lasciato lì per ben trenta minuti ad aspettare, mentre lui era con una di quelle puttane- .
pensò Baekhyun amareggiato, dopo che si era fermato dal correre. Si asciugò le lacrime che ancora scendevano interrottamente dai propri occhi senza che lui potesse fare nulla per impedirlo.
Sentiva il cuore battere fortissimo, il dolore squarciargli le carni insieme alla sensazione dell'aver reagito esageratamente ad un lieve ritardo come quello si propagava in lui come la piú violenta delle consapevolezze.
Pianse piú forte.
-lacrime amare scorrono dai miei occhi, e dai tuoi?-

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