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Chanyeol guardava con insistenza il ragazzo che gli sedeva di fianco: era bellissimo, tutto ciò che gli riguardava era bellissimo. Forse si era innamorato di lui, forse un po', forse talmente tanto da rimanere fottuti. Ed era così per Chanyeol, siccome la figura mingherlina di Baekhyun non lo abbandonava neanche di notte, quando si infiltrava nella propria mente non lasciandolo dormire, fantasticando su una loro possibile relazione, che sarebbe andata ben oltre la semplice amicizia. Era terribilmente tenero il ragazzino, con le gote arrossate e gli occhi spenti di chi non sorride mai. Con il sorriso che fino a quel momento non aveva mai preso spazio sul suo volto, ed era bellissimo anche incazzato nero con il mondo e con se stesso, senza nessun apparente motivo per esserlo.
Troppo preso dall'immagine perfetta di Baekhyun, lo scrutava come si fa con le piú belle delle creature, non che il ragazzo non lo fosse per lui, ma era bellissimo anche il modo in cui Baek non gli stesse chiedendo di smetterla, poichè non l'avrebbe fatto.
Era preso dallo scintillio che gli occhi del suo hyung sprigionavano, e dal suo cuore tenero che tendeva a nascondere per non essere ferito ulteriormente.
E, cazzo, sí, era fottutamente innamorato di Byun Baekhyun, ma era sbagliato, ne era consapevole, erano sbagliati da morire i sentimenti che provava per il suo hyung, ma era inevitabile per Chanyeol innamorarsi di tutto ciò che gli appartenesse. Innamorarsi delle sue perfette labbra che tanto avrebbe voluto baciare, ed i sogni che egli costudiva nella sua preziosa mente. Innamorarsi del suo modo di essere perfetto nella sua imperfezione. Era stato inevitabile per Park Chanyeol innamorarsi di Byun Baekhyun, come per il Sole innamorarsi della Luna. E lui era il Sole, era caduto nella trappola dell'apparente perfezione, ma sapeva che Baekhyun, come la Luna, nascondeva molte crepe e dolori mai raccontati.
"Penso di amarti, Baekhyun". sussurró Chanyeol, incantato dal moro. Vide l'altro spalancare gli occhi e scoppiare quasi a piangere, girandosi verso di lui con un colore rossatro che gli si espandeva per tutto il viso.
-bellissimo-, pensó Chanyeol guardandolo.
"C-cosa stai dicendo?!" Gli disse il ragazzo imbarazzato, abbassando lo sguardo. Chanyeol non voleva mollare. doveva dirglielo. Doveva urlarglielo in faccia quello che provava per lui. Emozioni troppo forti e contrastanti gli stavano scoppiando dentro, la paura dell'essere rifiutato e la speranza di non esserlo.
"Ho detto che penso di amarti, e dovevo dirtelo, perché mi fa male averti qui senza poterti toccare come vorrei solo perché una stupida barriera sovvracaricata di sentimenti ci divide. Sono stanco perché io, Park Chanyeol, ragazzo sempre felice e dal sorriso contagioso, mi sono innamorato di te, Byun Baekhyun, che sei l'esatto opposto del mio essere."
Non lasció che l'altro ribattesse, fece soltanto in modo che loro labbra si scontrassero in un bacio desiderato da troppo tempo. Rimase ancora più sorpreso quando il ragazzo, dopo il breve stato di shock, chiuse gli occhi e ricambió il contatto, lasciando che la propria lingua accedesse nella sua bocca.
Diventó un bacio bagnato, fatto di lingue che danzavano insieme su una dolce melodia. Contatto bramato da troppo tempo il loro, che si concluse solo per l'assenza d'ossigeno. Chanyeol si staccò di malavoglia, poggiando la fronte su quella dell'altro, che scoppiò improvvisamente a piangere.
"P-pensavo non..mi volessi." Sussurró flebilmente Baekhyun, esprimendo finalmente ció che si era tenuto dentro per troppo tempo. Chanyeol gli lasció un dolce bacio a stampo, per poi sorridere all'adorabile vista che si era ritrovato ad osservare attentamente, per non perdersi neanche un attimo di quel momento troppo bello.
"Sei uno spettacolo".
E mai aveva fatto complimento più vero di quello Chanyeol, lasciando, cosí, che il rossore prendesse di nuovo il sopravvento sul viso latteo del maggiore. E finalmente lo vide, con ancora le lacrime secche sulle guancie, un piccolissimo sorriso timido che non lasciava neanche vedere i denti. Una semplice stesura delle labbra che prese spazio sul volto del maggiore, bastó a Chanyeol per mandare il proprio cervello a puttane. Il cuore che gli batteva troppo forte, lo stomaco che si attorcigliava su se stesso, e uno strano calore propagarsi nel petto.
Chanyeol rimase senza fiato, se prima considerasse Baekhyun la cosa più bella e pura che appartenesse al mondo, adesso ne aveva la certezza.
"Baek"
"..dimmi"
"Qual è il colmo per una Hostess?"
"-capire tutto al volo. Cristo Chan, mi viene voglia di picchiarti"
"Antipatico".
Disse Chanyeol, facendo la linguaccia a Baekhyun che aveva iniziato a dargli lievi pugnetti sul petto.
"Ti amo Baek"
"-Io no Chan."
-E ti porterei a guardare le stelle sulla spiaggia, che mica é una cosa di chiunque questa.-

Spazio autrice
Yo, mi dispiace ma il capitolo fa schifo, ew, non fate caso gli errori. Alla prossima.~

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