Situazione di partenza : la madre di Zoe proibisce ad Amelia di andare in vacanza con il suo ragazzo perché ha solo 19 anni... Zoe entra nella camera di Amelia per chiederle una cosa e la sorprende a fare la valigia, ma non sa nulla della litigata fra la madre e la sorella.
Personaggi: Zoe, 30 anni & Amelia, 19 anni
Zoe: *entra nella stanza*
Amelia: Che vuoi? *tono scocciato*
- Sai se qui intorno c'è un negozio che vende cellulari?
- Perché? *alza un sopracciglio*
- Non ne hai già uno?
- Sì, ma in Francia avevo un altro numero... lo dovrei cambiare...
- *sbuffa* Francia, eh? *fra lei e lei* In piazza trovi il negozio della Wind *continua a mettere cose in valigia*
- Uhhh, sei in partenza?
- Sì *tono duro*
- Aspetta, ma andiamo in vacanza tutti? Ma mamma non mi ha mica detto nulla!
- No, stai zitta. Parto solo io, e tu tieni chiusa quella bocca.
- Cosa? Parti solo tu? E dove vai? Oddio oddio oddio stai scappando di casa?!
- Non sono cazzi tuoi *chiude la valigia, e la nasconde nell'armadio*
- Eh, no, se scappi di casa lo diventano perché io ti ho visto.
- Non scappo di casa, contenta?
- Guarda che non sono nata ieri. Appena uscirò da questa stanza tu tirerai fuori la valigia e te ne andrai!
- Ovviamente, genio, ma poi tornerò.
- Non chiamarmi genio con quel tono. Intanto dove te ne vai?
- Ripeto: non sono cazzi tuoi.
- Hai combinato qualcosa? Guarda che scappando non risolvi niente, eh. Oddio *si mette le mani fra i capelli*
- Smettila con le domande, mi fanno innervosire. Ora esci dalla mia stanza, e ricorda che la prossima volta, prima di entrare, dovrai bussare.
- Ehhh cos'è? La stanza della regina Elisabetta?! Aspetta che chiamo qualcuno a srotolare un tappeto rosso *ride*
- Cazzo ridi?
- Non posso ridere? Credevo fossero solo le domande a darti fastidio non anche le risate!
- Sei tu che mi dai fastidio.
- Comunque se non mi dici che cazzo succede io dico a mamma della valigia.
- *le punta un dito contro* Fallo e non tornerò più.
- *urla* MAMMAAAA!!! Sai chi sta facendo la valigiaaaa?
- *le tappa la bocca prima che urli il suo nome* Zitta, ho detto. Se te lo dico, giuri di non dirle nulla?
- Dai, spara, anche se forse ho capito...
- Su, vediamo cos'ha pensato il tuo cervello!
- Sicuro che scappi con qualcuno. Non credo che tu faccia tutta questa fatica per scappare da sola.
- Hai detto una cosa intelligente, per una volta. Sì, scappo col mio ragazzo in vacanza, ma te l'ho detto, poi torno. Quindi tieniti per te tutto quello che ti ho appena detto.
- Cosa? Col tuo ragazzo? Hai... hai un ragazzo?!
- Ma buongiorno! In che anno vivi? Nell'età della pietra?
STAI LEGGENDO
EQUILIBRISTI SOSPESI
General FictionZoe, 30 anni, ritorna in Italia dopo dieci anni passati a lavorare all'estero. I suoi genitori le chiedono di tornare ad abitare in casa con loro per cercare di costruire un rapporto di fiducia con le sue numerose sorelle, tutte adolescenti. Timida...