Situazione di partenza: mentre Cassandra è fuori, Zoe decide di riordinare la sua stanza a insaputa della sorella. Per spolverare i muri Zoe ha staccato dalle pareti i poster dei Linkin Park, compreso quello autografato di Chester che Cassandra aveva attaccato all'armadio. Quando Cassandra ritorna a casa ritrova la camera super pulita, ma senza poster. Si precipita subito a cercare Zoe e la trova in cucina.
Personaggi: Zoe, 30 anni & Cassandra, 19 anni
Cassandra: *parecchio parecchio incazzata* ZOE, DOVE SONO I MIEI POSTER?
Zoe: Beh, intanto buongiorno, eh *continua a sbattere le uova nella scodella*
- Zoe, dov'è il poster di Chester? Quello autografato?
- Il poster di chi?
- La gigantografia del cantante dei Linkin Park autografata che avevo sull'armadio Zoe, in camera mia sei entrata te... sei l'unica che era a casa stamattina *inizia a perdere la pazienza*
- Ah, quella... L'ho staccata per lucidare le ante... hai visto com'è diversa camera tua, adesso? Più pulita, ordinata, linda?
- TU... TU HAI MESSO MANO IN CAMERA MIA...? Neanche mamma lo fa perché sa che mi incazzo.
- Beh, non sapevo cosa fare ora che non lavoro... E... era davvero disordinata la tua stanza! Non c'era nessuno e ho deciso di mettere a posto.
- Dov'è il mio poster, Zoe...?
- Te l'ho detto che l'ho staccato per lucidare le ante... era tutto stropicciato, come gli altri poster attaccati alle pareti del resto...
- Grazie, sono lì da quando ho iniziato il liceo, ovvio che sono stropicciati.
- Da così tanto? Beh, forse è proprio arrivato il momento di cambiarli.
- No, non era il momento di cambiarli. I Linkin Park hanno un significato speciale, c'era un motivo se non cambiavo i poster. Ora dov'è il poster autografato.
- Ah, c'era un motivo *tono ironico*
- Sì, c'era.
- Ah, ma aspetta... c'era un poster autografato? *inizia a sudare freddo*
- Sì, ti sto chiedendo da 30 anni dove l'hai messo. Degli altri non mi interessa, ma di quello sì. È dell'ultimo concerto di Monza, l'ultimo che ha fatto in Italia prima di suicidarsi. Dov'è?
- Ah... *si appoggia alla credenza* io... io non avevo idea che fosse autografato e che... che... *balbetta*
- Zoe... *tamburella nervosamente le dita sul tavolo con un sorrisino inquietante*
- Mi stai trasmettendo ansia... po-potresti sederti? Ti do un bicchiere d'acqua o ti faccio una camomilla...
- No, ho bisogno di una sigaretta ora *continua a tamburellare le dita sul tavolo*
- Oddio, ma tu fumi? Ma hai iniziato da molto? Ma lo sai che ti vengono i denti gialli e ti rovini i polmoni?
- Sì, sì, questo me l'hanno già detto. Ma anche lo stress e l'insonnia fanno male. Ora il mio poster.
- Ah, sì, è vero, anche lo stress e l'insonnia, ci sono tanti fattori in effetti che contribuiscono *cambia discorso* *parla d'altro*
- Sì, e la quinta liceo non ha aiutato molto, ma non ha importanza.
- Uh, la quinta! Che scuola hai fatto? *cambia discorso apposta per non parlare del poster*
- Zoe, stai cambiando discorso?
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EQUILIBRISTI SOSPESI
Ficción GeneralZoe, 30 anni, ritorna in Italia dopo dieci anni passati a lavorare all'estero. I suoi genitori le chiedono di tornare ad abitare in casa con loro per cercare di costruire un rapporto di fiducia con le sue numerose sorelle, tutte adolescenti. Timida...