Situazione di partenza: la madre di Zoe la obbliga a passare un pomeriggio con Lucy per fare shopping insieme.
Personaggi: Zoe, 30 anni & Lucy, 12 anni
Zoe: Andiamo a piedi o con l'autobus? Come preferisci?
Lucy: *tono scocciato* Fa lo stesso.
- No, ma davvero, come vuoi, eh, dimmi come preferisci. Non amo prendere decisioni.
- Bus, dai, ma evita le domande stupide, quelle che si fanno per spezzare il silenzio... le detesto, soprattutto se a pormele sono persone come te...
- Ok, era per evitare che potessi stancarti, sei una bambina e magari ti stanchi subito. Comunque ok andiamo in autobus.
- Bambina? Bambina lo ero quando sei partita. Sono passati dieci anni in caso non te ne fossi accorta, le cose e le persone cambiano. Che poi ti costava tanto mandarci un messaggio ogni tanto?
- Dovevo lavorare... non avevo nemmeno il tempo di andare in vacanza... Comunque dai, sali sull'autobus che è appena arrivato *salgono* Mamma mi ha detto che devi comprare qualcosa in centro...
- Un vestito, devo andare ad un compleanno. Anche se dovevi lavorare per un messaggio ci vogliono cinque minuti a dir tanto. Secondo me non te ne frega niente delle tue sorelle o di mamma e papà. Mi porti in centro solo perché te lo ha chiesto mamma.
- È il compleanno della tua amichetta del cuore? Comunque davvero ero impegnata... Beh, sì, me lo ha chiesto mamma, io non so relazionarmi con le persone.
- "Amichetta del cuore"? Vabbè, se la vuoi definire così...
- *pausa* Sai già in che negozio andare?
- ... sinceramente no...
- Ah, credevo lo sapessi... Ceh, ma non ti organizzi? Usciamo e manco sai dove andare?! *tono scocciato*
- Oh, calmina! Pensavo di dare un'occhiata a più negozi! Madonna, mi stai facendo passare la voglia!
- Più negozi tipo? Quanti esattamente? Non ci mettiamo 3 ore, vero?
- Tu non hai nemmeno voglia, ma cosa ci fai qua?! Fai prima ad andartene! Guarda, se non fosse per la mamma... vabbè...non so, vedremo lì se c'è roba interessante! Primark è molto carino, per esempio!
- Ok, allora scendiamo in centro e diamo un'occhiata. Comunque stai bassina eh, dico una cosa e non ti va bene, già che mi sforzo di accompagnarti!
- Sono incavolata con te! Lo vuoi capire?! Non ho avuto tue notizie per dieci anni e poi piombi qua pretendendo pure un rapporto fantastico! Non sto bassina, sono scocciata da questa situazione. Sei praticamente una sconosciuta per me!
- Ma incavolata per cosa? Sono stata via da casa dieci anni per lavorare e costruirmi un futuro! Eri piccolissima quando sono partita, nemmeno ti ricordi di me e ora mi vieni a dire che sei scocciata?!
- Certo! Volevo crescere con una sorella più grande che potesse correggermi basandosi sulle sue esperienze! Volevo crescere con te!
- Beh, ora sono qui, no?
- Già, ma cosa so di te? Hai 30 anni, ti chiami Zoe e hai vissuto 10 anni in Francia. Poi? Basta, non so altro. Cosa ti piace, se hai un ragazzo, che lavoro facevi... Nulla!
- Non mi piace che la gente si faccia gli affari miei!
- Non sono la gente! Sono tua sorella!
- E allora? Potrei dire la stessa cosa io... di te non so nulla! Comunque dai, basta farneticare che poi mi scoccio, eh... scendiamo e andiamo in questi negozi.
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EQUILIBRISTI SOSPESI
Genel KurguZoe, 30 anni, ritorna in Italia dopo dieci anni passati a lavorare all'estero. I suoi genitori le chiedono di tornare ad abitare in casa con loro per cercare di costruire un rapporto di fiducia con le sue numerose sorelle, tutte adolescenti. Timida...