Notte portami consiglio.

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Pov.Tristan

«Scusami Derek, ma dove sta Bradley? Pensavo avesse finito di fare gli esami..» Guardo il medico appoggiandomi alla porta del suo studio tenendo in mano il peluche del ragazzo riccio
«È in camera. L'ho lasciato lì. Perché me lo chiedi?»
«Perché in camera non c'è Derek.»
Guardo il medico spalancare la bocca e lasciar cadere a terra la cartella

«Ma sì starà in giro. Lasciagli un po' di libertà!» Alzo le spalle guardandolo
«Si però... Gli ho dato un farmaco per dei test che provocano allucinazioni..»
«Minchia meglio dell'LSD. A quanto la vendi?»
«Non scherzare Tristan. Dobbiamo trovarlo»
«Derek non sto scherzando e comunque devi trovarlo. Ci vediamo dopo» Detto ciò esco dalla stanza e mi dirigo verso il boschetto.

Cammino cammino fino ad arrivare in un grande prato.
Mi sdraio e guardo il sole tramontare.
Ammiro il tramonto pensando a Bradley.
Già quella piccola palla riccia.
Da quando l'ho conosciuto non capisco più nulla.
Ma non mi sono assolutamente innamorato.
Anche perché non sono gay. Nossignore.

«A-aiuto Derek! Tristan!»

Ah bene sento pure la sua voce.
Sono ossessionato da lui.

«L-lasciami in pace! Perché mi tratti  così?!»
Continuo a sentirlo urlare e piangere.
Ok queste non sono allucinazioni.
«Bradley? Ma mi perseguiti o cosa?» Sbuffo e seguo la sua voce fino a trovare un ragazzo in preda ad allucinazioni muoversi totalmente senza controllo.

«Bradley sono io, Tristan. Vieni ci sono io con te.» Mi avvicino al ragazzo prendendolo in braccio
«T-Tristan.. c-c'era m-mio padre.. e poi mi ha addormentato.. e mi sono risvegliato in una stanza e ora sono qui...»
«Shsh respira. Poi mi spiegherai che ci facevi qui. Per ora limitiamoci a chiuderti in un manicomio.»

Sento il ragazzo piangere silenziosamente e stringere la mia felpa. Sospiro e gli accarezzo i capelli mentre piano piano esco dal bosco.
L'ho detto io che sto posto è strano.
Siamo sicuri di non stare in un ospedale psichiatrico?

«Derek, prenditi sta palla al piede. Mi sono stancato di stargli dietro. È tuo compito. Ti pagano per questo.» Sdraio il ragazzo addormentato sul suo letto e guardo il medico occuparsi del ragazzo
«Ci tieni a lui. Vero?»
Rimango sorpreso dalla domanda e sospiro non sapendo realmente cosa rispondere.
«Ci tace acconsente.»
«Mi fa tenerezza. Cioè è un grissino!»
«Lo so Tristan. Per questo mi occupo di lui. Adesso Megan è occupata a fare un corso d'aggiornamento e non voglio che Bradley mi crolli come tempo fa.» Annuisco lentamente ascoltandolo.

«Vuoi... vuoi che per questa notte resti a dormire con lui?» Mi mordo il labbro guardando il ragazzo riccio.
«Mi faresti un grosso favore Tristan. Ti ringrazio.» Sorride il medico uscendo successivamente dalla camera

Perché ho avuto sta brillante idea?
Potevo stare zitto e invece no!
Adesso mi tocca dormire con sto coso morbido

«Tristan...grazie» Mormora il riccio guardandomi
«Torna a dormire Bradley. Ci pensiamo domani.» Mi sdraio accanto al ricciolo baciandogli i capelli
«Okay... buonanotte» Sussurra accucciandosi al mio petto
«Buonanotte» Sospiro e spengo la luce sperando che almeno questa notte possa portarmi consiglio.

White Life.|Tradley Evanson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora