Pov. Bradley
«Brad.. puoi spiegarmi che hai combinato ieri? Ci siamo tutti spaventati!» Mormora Derek
«Perché quando Megan non c'è impazzisci di colpo?»Sono seduto sul letto, stringendo la coperta.
«I-io non ho fatto nulla... m-mi hanno portato lì..» Mormoro con la voce spezzata e gli occhi lucidi
«No Bradley. Ci sei arrivato da solo!» Esclama il medico portandosi una mano sulla faccia
«I-io..» Stringo gli occhi e lascio lacrime calde bagnare la coperta
«Bradley! Comportati da uomo una volta! Basta piangere! Devi imparare a reagire! Hai 17 anni non 5! E da tale adesso ti tratterò.» Detto ciò sento la porta sbattere e tutta la stanza cade nel silenzio più assoluto.Tristan era andato a casa per riposarsi quindi rimanevo solo io.
Mi infilo sotto le coperte, continuando a lasciar scorrere le mie lacrime fino ad addormentarmi di nuovo. Saltando la colazione e anche il pranzo.
Avevo promesso a Megan che non sarei crollato di nuovo sotto la sua partenza... avevo promesso che non l'avrei delusa.
Non di nuovo.. e invece.."Caro Diario..
qui la situazione non é delle migliori..
Mi manca tantissimo Megan.. e tornerà tra 4 giorni..
Derek.. Derek invece l'ho deluso. E farò la stessa cosa anche con Megan.
Tristan è tornato a casa.. è stato qui molti giorni soprattutto per stare dietro a me.. è strano quel ragazzo.
Prima si occupa di me e poi fa lo stronzo...
non lo capirò mai.."Chiudo il diario dopo averlo aggiornato e sospiro guardando una foto di me e Megan.
L'avevamo scattata tempo fa.. prima che lei partisse..
Riguardarla mi fa pensare a quando lei parti.. e io crollai emotivamente.
Quando tornò avevo perso tutti i chili che grazie a lei avevo preso.. per poco quel pomeriggio non morì.. lei rimase veramente sconvolta..
Non voglio che lei stia male di nuovo a causa mia...
non voglio crollare di nuovo.Guardo l'ora.
17:33
Scendo dal letto e vado in bagno a lavarmi la faccia dalle lacrime di qualche ora prima.
Dopo essermi dato una sistemata e dopo essermi cambiato, scendo giù al bar intento a mangiare qualcosa.
Trovo Derek girato di spalle mentre parla con qualche suo collega, mi avvicino piano piano e lo abbraccio da dietro.«Bradley... cosa fai?» Lo sento ridacchiare e poggiare una mano sulla mia schiena
«Sono sceso a mangiare qualcosa...» Mi stacco e passo davanti a lui per guardarlo in faccia
«Mi dispiace per prima. Non volevo trattarti male.» Mormora lui spettinandomi i ricci
«Non fa nulla.. ti aspetto dopo in camera. Mi fai un po' di compagnia mentre mangio?» Lo guardo con occhioni imploranti
«Ma certo. Dai prendi da mangiare quello che vuoi. Te li offro io per farmi perdonare»Io lo so bene.. che ha detto "Per farmi perdonare" solo per non farmi rimanere male.. in quanto i soldi che avevo sul mio conto erano oramai quasi finiti..
Annuisco e prendo un pacchetto di patatine e del succo di frutta, dopodiché salgo in camera e mi siedo sul letto.
Accendo la tv e ascoltando la musica mangio le patatine.«Eccomi Brad. Mi fai posto?» Sorride il medico avvicinandosi
Annuisco e lo lascio sedere.
Dopo qualche minuto inizio a raccontargli tutto ciò che era successo la sera prima.
Avevo bisogno di parlarne.
«Brad mi dispiace.. non pensavo avessi immaginato una cosa del genere..»
«Non fa nulla..» Sorrido appena tornando a mangiare le mie patatine.«Uh bella questa canzone!» Esclamo sputando le mie Pringles sul letto.
Smetto di mangiare per ascoltarmi meglio "Thinking out loud" di Ed Sheeran.
«Piace tanto anche a me.»
«Shhhh!» Tiro una manata all'aria beandomi di quella meravigliosa melodia.Finita la canzone, noto Derek guardarmi con aria preoccupata.
«Ascoltami Brad.. io dovrei parlarti un minuto.. seriamente.» Sento le mani di Derek prendere le mie.
«O-okay... dimmi» Rispondo un po' spaventato dall'espressione seria del medico.
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White Life.|Tradley Evanson|
FanfictionBradley. Un ragazzo di 17 anni affetto da anoressia e spesso autolesionismo. Costretto a stare in un ospedale sotto l'aiuto di Megan. Tristan. Un ragazzo di 19 anni.. verrà quasi tutti i giorni in ospedale per stare accanto alla mamma.