White Life.|Tradley Evanson|

Combatti❣️

Pov. Bradley

Erano passati 4 giorni da quella sera..
e altrettanti giorni da quando ho smesso di mangiare.

«Bradley... ti ho portato della macedonia» Guardo Megan avvicinarsi con una ciotolina in mano
«Non ho fame.» Sussurro giocando con un peluche.
«Sono 4 giorni che non mangi... che è successo?» Si sposto un po' in là per farla sedere accanto a me
«E che...» Prendo un grosso respiro
«Derek mi ha fatto uscire con un ragazzo per farmi cambiare aria, lui continuava a darmi dello stupido e poi mi ha abbandonato come hanno fatto i miei!» Dico esasperato per poi scoppiare a piangere
«Oh Brad.. cosa aspettavi a dirmelo? Ora lo sistemo io Derek. Non ti si avvicinerà più.» Risponde la dottoressa abbracciandomi

«NO!» Urlo stringendole il camice con la mano
«Per favore... non voleva che succedesse.. e poi mi sta simpatico..ti prego! Riprendo a mangiare, qualsiasi cosa ma non farlo allontanare da me! Ti supplico!» Esclamo cominciando a respirare pesantemente per un attacco di panico
«Brad, Brad per favore respira! Tranquillo non faccio nulla ma tranquillizzati» La guardo alzarsi e successivamente iniettarmi un vena un sedativo vedendo che la situazione non migliorava.

«Brad...» Noto entrare Derek palesemente in colpa per quello che era successo.
«Dottore... non la sto strozzando solo per volontà sua.»
Guardo i due medici discutere e sbuffo guardando la scena abbastanza divertente

«Ho fame !» Esclamo io di punto in bianco
«Cosa Brad..?» Mi guardando stupiti i due
«Cioè... guardarvi litigare mi ha messo appetito.» mormoro guardandomi le mani

«Forse dovremmo litigare più spesso.»
«Perspicace Derek. Se non fossi gay ti avrei già baciato guarda.» Dice divertita Megan incrociando le braccia
«Che simpatica Megan. E se tu non fossi lesbica ti avrei già sbattuta sul letto di Bradley mentre lui fa le analisi!»
«Derek ho fame!» Urlo io esasperato
«Andate a fare le vostre faccende dopo. Ora voglio mangiare.» Infilo la mano sotto il cuscino per prendere il mio diario e aggiornalo mentre Derek e Megan sono scesi per sistemare delle cartelle

«Dove è finito?» Mormoro non trovandolo sotto il cuscino
Mi alzo dal letto tremando e inizio a frugare ovunque fino a quando un'idea non mi balena in mente
E se l'avesse preso Tristan...?
Mi convinco della cosa e con in mano il mio peluche mi dirigo verso la stanza di sua mamma, entro e noto il biondo seduto intento a leggere il mio diario.

«T-Tristan...? Posso riavere indietro il mio diario..?» Mi avvicino a lui stringendo il peluche
«Mh?» Mi guarda alzandosi
«Vieni con me.» Mi prende per il braccio e mi porta in camera dove trovo Derek e Megan aspettarmi.
«Brad! Eccoti finalmente»
«Fuori, tutti e due.» Esclama il ragazzo portandomi sul letto.

«Solo fallo mangiare.» sento Derek sussurrare a Tristan e lui annuire.
E se Derek avesse parlato a Tristan..?

Mi siedo sul letto facendo spazio al ragazzo per poi prendere la forchetta e iniziare a mangiare piano piano
«Mi dispiace riccio. Ma non aspettarti che diventeremo amici o qualcosa del genere.
Mi piace il tuo diario. Aggiornalo su.» Mi passa una penna e il diario

«G-grazie..» Smetto di mangiare e inizio a scrivere tutto quello che non avevo scritto.
Tranne di quei 4 giorni. Ho dormito solo.

«Apri la bocca.» Mi ordina Tristan tenendo in mano la forchetta con un pezzo di mela
Scuoto la testa. Ero pieno.
«Ho detto mangia!» Senza pensarci due volte mangio il pezzetto di mela.
«Basta.. non mi va più» Lo guardo con gli occhi lucidi
«Bradley. Tu vuoi mangiare ma qualcosa in te, te lo blocca. Ora mangia.» Detto ciò continuo a farmi imboccare da lui.. uno due tre pezzi di frutta.
Ingoio con fatico fino a che sento lo stomaco rigettare tutto.

«B-basta.. mi viene da vomitare..» Mormoro cercando di alzarmi dal letto.
«No riccio combatti. Resisti. Tu governi il tuo corpo. Puoi farcela»

Scuoto la testa.
Non ce la faccio più.
Sono debole... perché non riesco mai a fare qualcosa di giusto?

«Tristan non ce la faccio ti pre-..» Sento le labbra del biondo poggiarsi sulle mie e una mano sopra alla mia.
In quel momento il mio malessere passa immediatamente.