Modestly happy [IN PAUSA]

10.Roma-Bastia

Salimmo per primi così ci fiondiamo a prendere due sdraio, una volta che ebbero caricato tutta la gente (non era tanta) posizionammo i nostri sdraio a poppa della barca,così da avere un po' di privacy.
A quanto pare tutta la gente aveva avuto la nostra stessa idea.
C'era un bel sole caldo e rimasi in intimo: era nero e sembrava un costume,mi misi la crema solare,gli occhiali da sole e mi distesi felicemente.
Lucas fece lo stesso, a parte che si tenne i bermuda perché aveva solo i boxer corti.
Dopo circa trenta minuti di beata pace, Lucas dormiva così io gli presi il telefono per ammirare ancora il suo bellissimo sfondo.
Nel momento in cui accesi io telefono una notifica apparve sul display:

Emma🖤 ti ha scritto un messaggio:

Ehy,amore mi manchi.❤️❤️

Ero sul punto di avere una crisi di nervi.
Non volevo essere il tipo di fidanzata ansiosa e possessiva,
ma quel messaggio,era come se mi avesse ipnotizzata: fissavo lo schermo senza dire o fare niente.
Ero completamente sotto shock.
Non ragionavo più così andai a leggere la conversazione e non fatico a ricordarmela,era tutto un: "mi manchi", "ti amo", "no io ti amo di più", "nessuno si metterà mai contro di noi" ECC...
Ero in lacrime,non riuscivo a pensare ad altro,guardai Lucas e gli rimisi il telefono nello zaino furiosa.
Andai a prua correndo,visto che c'era meno gente.
Avevo il viso completamente bagnato,le mani e i capelli che toccavano il viso inzuppati.
Non avevo mai pianto così,non per amore.
Mi sentivo male.
Il mal di mare prese il sopravvento.
Non riuscivo a pensare a nient'altro che non fossero Lucas e 'sta Emma.
Rimasi lì a piangere per quasi un'ora,poi Lucas -probabilmente- si accorse che non ero più di fianco a lui,così mi venne a cercare.
Quando mi trovò non vide che stavo piangendo infatti mi abbraccio da dietro.
Solo mentre lo faceva sentì che respiravo affannosamente.

«Ehy, va tutto bene?»

«Ti sembra che vada tutto bene?»

Dissi con gli occhi grondanti di lacrime.
A mala pena ero riuscita a dirlo.

«Mi puoi dire cos'è successo?»

Non dissi nulla.
Lo guardai con disgusto e poi girai il capo scrutando l'orizzonte del mare.
Restammo così per qualche secondo dopodiché...

«Chi sarebbe Emma?»

«E chi è Emma?»

«OH, SMETTILA DI FARE IL FINTO TONTO, LI HO LETTI I MESSAGGI SAI?»

«Senti lei non significa niente - mi prese la mano e se la mise sul cuore - io amo solo te,nessun'altra.»

Sapevo che non mentiva ma non ero così sicura.

«Cosa vuoi che faccia per dimostrartelo?»

«Bloccala e poi elimina il contatto.»

Lo fece.
Non lo baciai.
Non me la sentivo.
Ma lo abbracciai.
E poi tornammo insieme agli sdraio,
mano nella mano.
Mi aggiustai il trucco sbavato e poi mi addormentai senza troppi problemi.
Mentre ero in dormi-veglia Lucas mi accarezzava la guancia e mi guardava.
E io guardavo lui.
Dormii profondamente,si sa che quando uno piange è più facile che si addormenti.
Quando mi svegliai era sera.
Lucas non era più vicino a me.
Andai a prua e lo trovai che guardava il tramonto,fortunatamente non era in lacrime.

«Bel tramonto eh» disse.

«Eh sì,è proprio bello.» dissi molto imbarazzata.

«Scusami per la scenata di prima. Non ero in me.»

«Tranquilla, anche io avrei reagito male.»

Le mie guance erano roventi e probabilmente Lucas se ne accorse perché mi prese le guance tra le dita e mi baciò.

Restammo in piedi anche dopo il tramonto.
Guardammo le stelle.
Intorno a noi c'era solo acqua.

«Non mi hai detto perché i tuoi ti hanno
chiamata Alex!»

Disse Lucas all'improvviso.

«Oh bè, devi sapere che la mia storia è molto meno complicata della tua.»

«Dimmela. Dai che sono curioso!!»

«OK.OK.
Praticamente: il mio bisnonno era messicani,da qui il cognome Rondes, e la mia bisnonna si chiamava Alex. Tutti e due erano molto cari a mia mamma e BOOM.
Mi hanno chiamata così.»

«Emozionante!»

«Puoi dirlo!» esclamai ridendo.

Diciamo che il resto del viaggio è stato un po' monotono: prendevamo il sole,stavamo insieme,parlavamo...
Ma soprattutto nessuna Emma a romperci le palle!