Erano passati tre giorni da quando erano riusciti a scappare da casa Lovegood; ma nella testa di Harry Potter la disperazione della voce di Xenophilius non lo lasciava in pace. La tensione per la sorte di Luna lo teneva sveglio più del dovuto; si sentiva terribilmente in colpa e fremeva dalla voglia di fare qualcosa per aiutarla.
-Non è colpa tua Harry, non provare nemmeno a pensarlo- era Hermione che lo ammoniva forse per la centesima volta.
-Come fa a non essere colpa mia? Hanno rapito Luna perché era mia amica!- le rispose lui con rabbia; una rabbia che Hermione sapeva bene essere rivolta verso se stesso.
-Come ti disse Ron, più sgarbatamente, noi ti abbiamo scelto non ci hai costretto. Si deve essere pronti ad accettare le conseguenze della strada che intraprendiamo anche se fanno soffrire-
Harry sbuffò, nonostante infondo sapesse che la sua migliore amica aveva ragione, la sua mente si rifiutava di ammetterlo. Si sentiva in dovere, ma purtroppo come solito avrebbe dovuto convivere anche con quel dolore.
-Muoio anche io dalla voglia di andarla a cercare Harry, ma abbiamo un compito da portare a termine e anche un indizio- gli disse Hermione che aveva preso fuori un biglietto dalla tasca - tra la fuga da casa Lovegood e tu che non stavi bene ho preferito aspettare a dartelo- poi gli porse il biglietto sgualcito.
- Il Sacro Graal è nascosto
nella caverna del mostro.Il marchio lo sfigura
sa di morte e di paura.Se osate avventurarvi
occhio a non toccarli.Uscire è complicato
un piano va studiato.Pregando che la speranza
accorci la distanza.La ricerca è partita,
salvateci la vita.D.B. - Harry lesse l'intero biglietto, quando ebbe finito rimase un attimo interdetto.
-Non sappiamo cosa voglia dire- intervenne Ron che ora si era unito a loro -e non sappiamo nemmeno chi sia D.B., potrebbe volerci ingannare- Harry distolse lo sguardo a disagio.
-Non credo- riflettè Hermione - mandare un gufo di contrabbando è molto pericoloso, se vieni scoperto nessuno ti risparmierebbe dall'anatema che uccide. Chiunque l'abbia inviato deve avere scoperto qualcosa, qualcosa che ci può aiutare, ma ha dovuto mascherarlo.- concluse lei, mentre una profonda ruga di concentrazione le si disegnava sulla fronte.
-Ma se non riusciamo a decifrarlo sarà inutile- replicò Harry che adesso si stava massaggiando le tempie. Il mal di testa non accennava a lasciarlo.
-In realtà- riprese Hermione guardando i suoi amici, erano tutti e tre seduti al tavolo la riccia da un lato e gli altri due di fronte - il primo verso, quello che parla del Sacro Graal proviene da leggende babbane. Si narra che Re Artù cercasse il Graal con i cavalieri della tavola rotonda, erano i più valorosi combattenti; leali solo ad Artù. Mago Merlino in persona aiutava il re nelle ricerche-
-Quindi dovremmo cercare il Sacro Graal?!- chiese un po' allarmato Ron.
Hermione rise divertita -No Ron non credo. La storia di Re Artù non è l'unica leggenda, c'è chi sostiene che sia il calice da cui bevve Gesù Cristo alla sua ultima cena, fa parte della religione cristiana. Comunque in ogni leggenda c'è un solo elemento in comune...-
-E sarebbe?- chiese Harry impaziente.
-Il Graal in ogni raffigurazione o storia è sempre rappresentato da una coppa- disse lei convinta -pensateci un attimo... il medaglione apparteneva a Salazar Serpeverde e come Silente ti ha detto Harry; il Signore Oscuro era legato ad Hogwarts. Non sarebbe così inusuale se trasformasse i restanti due simboli dei fondatori in pezzi della sua anima no?- finì lei fissandoli. Ron la guardava con occhi vacui, mentre Harry stava ancora cercando di capirci qualcosa.
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La Guerra dei Mondi
FanfictionRIPRESA LA PUBBLICAZIONE E IN FASE CONCLUSIVA. Nero era il cielo. Nero era la notte. Nera la disperazione. Nera la speranza morente. Nera la paura crescente. Nera la morte. Nero come i mangiamorte. Draco Lucius Malfoy ed Hermione Jean Granger, due...