Ho passato tutta la notte a pensare a ciò che stavo per fare. "Perché mi sono frenato?!? Dopo tutto quella era una villa come le altre!" continuavo a ripetermi. Mi persi talmente tanto nei miei pensieri che non mi resi conto di essere in ritardo per la scuola. Così mi feci velocemente una doccia, mi cambiai, presi al volo una mela ed uscii. Oggi non volevo distrazioni. Arrivai davanti alla scuola, erano già entrati tutti, così parcheggiai in fretta e corsi dentro (non che mi interessava essere puntuale ma non volevo avere problemi con la scuola altrimenti avrebbero convocato i miei genitori e quella era l'ultima cosa che volevo).
La porta della mia classe era già chiusa. " Accidenti!" pensai. Mi feci coraggio e, dopo aver bussato, entrai.
"Jughaed Jones. Oggi la sveglia non ha funzionato?" disse ironicamente il professore
"Mi scusi per il ritardo!" dissi cercando di non dargli corda
"Vada al suo posto!"Mi diressi verso il mio banco Elisabeth era già seduta, proprio davanti a me. Mi fece un cenno con la mano ma io evitai lo sguardo. Avevo bisogno di riflettere e stare con lei non mi aiutava.
"Allora ragazzi, come stavo spiegando poco prima che arrivasse il vostro compagno, quest'anno la destinazione della gita scolastica la sceglierete voi! Ma non sarà così facile, formeró delle coppie ed ognuna di esse dovrà esporre una presentazione molto dettagliata sulla città che vorrebbe visitare. La migliore sarà la nostra destinazione! Siete d'accordo?"
"Siii!" rispose in coro la classe
"Bene! Allora iniziamo con le coppie! Vediamo un po'...Diana con Louis; Emily con Sasha; Jughaed con Hanna;...."
"Mi scusi professore!" lo interruppe Hanna "potrei stare con Jason?!"
"D'accordo Hanna! Allora Jughaed andrà con la nuova arrivata, Elisabeth, giusto?"
"Sì!" rispose gentilmente Elisabeth
"Jughaed?" disse il professore guardandomi "Va bene?"
"Ehm...si d'accordo..." mi mancava solo questaIntanto il professore proseguiva con l'assegnare le coppie.
"Bene! Avete una settimana di tempo!"
***
Appena suonó la campanella mi precipitai fuori. Tutto ciò che volevo in quel momento era evitare Elisabeth.
Raggiunsi la mia moto, mi misi il casco ed accesi il motore. Non feci nemmeno in tempo a togliere il cavalletto che Elisabeth era a due passi da me"Ei Juggy!" disse sorridendomi
"Ei!" feci il finto sorpreso
"Mi stai evitando per caso?";
"Assolutamente no! Perché?"
"No così... stamattina non mi hai nemmeno salutata e durante la giornata mi hai evitato continuamente..."
"Scusa è che ultimamente ho un po' di pensieri.."
"Capisco...senti come ci organizziamo per la ricerca?"
"Ehm...direi che possiamo fare ognuno per conto suo e poi confrontarci, che ne dici?" sperai nel suo consenso
"Veramente pensavo che avremmo lavorato insieme... cioé lo scopo di lavorare in gruppo è quello di sì collaborare ma anche quello di socializzare!"
"Lo so...ma io non ho una casa molto grande, non saprei dove poterci sistemare per studiare..."
"Non vedo il problema, vieni da me! Casa mia è molto grande, avremo tutto lo spazio di cui hai bisogno! Ok?"
"Non saprei...."
"Domani dopo scuola! Facciamo così tu mi offri il passaggio e io il pranzo! Andata?"
"...." esitai un attimo "...andata!"
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That's What We Are
FanfictionE se Jughaed e Betty si fossero conosciuti in circostanze diverse? Questo è ciò che accade quando 2 destini completamente diversi si incrociano. Bughaed fanfiction NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA STORIA ATTUALE DI RIVERDALE! È TUTTO PURAMENTE INVE...