E se Jughaed e Betty si fossero conosciuti in circostanze diverse? Questo è ciò che accade quando 2 destini completamente diversi si incrociano.
Bughaed fanfiction
NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA STORIA ATTUALE DI RIVERDALE! È TUTTO PURAMENTE INVE...
Stamattina mi svegliai di buon umore. Non so il perché ma l'idea di passare tutto il pomeriggio con Elizabeth mi rendeva felice. Mi feci una bella doccia, misi il mio profumo "speciale", optai per un jeans scuro e una camicia bianca, poi presi il mio giubbino di pelle e mi diressi nel garage per prendere la moto. Arrivai puntuale oggi! Stavo per entrare quando vidi arrivare Elisabeth, era bellissima, indossava un vestitino rosa con una giacchina bianca; i capelli erano raccolti in una treccia laterale.
"Buongiorno Juggy!" disse tutta sorridente "Buongiorno Elisabeth!" "Mi stavi aspettando?!?" disse facendo l'occhiolino "Io? No, perché?"dissi come uno che era stato appena scoperto "Si vabbè! Andiamo va che facciamo tardi!" disse ridendo e prendendomi per un braccio
***
Finalmente la campanella suonò. Eravamo liberi!!!
"Allora Juggy, pronto per un pomeriggio di intenso studio?" "Fai poco la spiritosa, io sono uno molto intelligente!!" "Ahahah é quel molto che mi preoccupa!!" "Non c'è nulla da ridere! Guarda che ti lascio a piedi!" feci il finto offeso "D'accordo capo! Casco?" "Tieni!" "Te la ricordi la strada?" "Certamente!"
Arrivati davanti al grande cancello mi fermai per parcheggiare la moto.
"Che fai?" mi chiese Elisabeth "Sto parcheggiando, non lo vedi?" "Questo lo vedo! Ma perché fuori? Non la puoi mettere dentro?" "Non ti preoccupare, qui sta bene!" "Ok! Andiamo dai che ho fame!"
Appena varcai il cancello rimasi a bocca aperta. Avevo di fronte a me una villa stupenda.
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Rimasi a bocca aperta, per non parlare poi dell' immenso giardino che la circondava.
"Juggy tutto bene?" "E?...." ero sotto chock "Vieni dai, così posiamo le cose e andiamo a pranzare!" "Sisi.... complimenti per la casa! È davvero bellissima!" "Oh grazie!"
Posammo le cose nel salotto, che era altrettanto grande.
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"Vieni Juggy, da questa parte!" "Si..." "Hanno preparato il tavolo a bordo piscina, spero non ti dispiaccia pranzare fuori..." "Stai scherzando!? Va benissimo!!" "Bene!"
***
"Allora ti è piaciuto il pranzo?" "Buonissimo, davvero! Grazie Elisabeth!" "Betty... chiamami pure Betty!" "Allora grazie... Betty!" "Allora... prendiamo il computer?" "Ok!" "Seguimi così ti faccio vedere camera mia...possiamo stare lì a studiare, che ne dici?" "Per me non c'è nessun problema!" "Ok! Da questa parte..."
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"Prego accomodati!" disse prendendo una sedia "Grazie!" "Bene mettiamoci al lavoro allora!" "Si!"
Passammo tutto il pomeriggio tra libri, appunti, computer; senza renderci conto del tempo che stava passando
"Accidenti! È tardi!" esclamai "Che succede?" "Scusami ma si è fatto davvero tardi!" "Aspetta, fermati a cena!" "Ti ringrazio, sei stata gentilissima, davvero, ma devo proprio scappare!" "Ok, aspetta che ti accompagno al cancello!"
"Allora ci vediamo domani!" disse lei "D'accordo!" "Bene!" "A domani!" e mi misi il casco "A domani!" e mi diede un bacio sulla guancia
Elisabeth rientró ed io misi in moto, stavo per partire quando sentii il cellulare vibrare, un messaggio:
"Ci vediamo al solito bar! È urgente! Luke"
Cosa sarà successo? Pensai dentro di me. Rimisi il cellulare in tasca e mi avviai.
