"Allora come ti senti?" mi chiese dolcemente Betty portandomi una tazza di tè
"Meglio grazie...senti Betty volevo scusarmi per prima, non so cosa mi sia preso..." ero desolato
"Non devi scusarti Juggy! Capita a tutti di avere un momento no... l'importante è che tu stia meglio!"
"Già...senti è molto tardi, forse è il caso che io torni a casa" e mi alzai
"Assolutamente no! Non sei in condizioni di guidare, rimarrai qui stanotte!"
"Oh Betty ti ringrazio ma non voglio disturbarti!"
"Nessun disturbo! Vieni, ti faccio vedere la camera degli ospiti..." e mi fece strada"Questa è la camera, spero vada bene! C'è anche un bagno privato all'interno!"
"Va benissimo Betty...anzi, è anche troppo!" ero molto imbarazzato
"Ma smettila! Ora cerca di riposare!"
"Io non so come sdebitarmi..."
"Diciamo che un passaggio domani mattina va benissimo ahahah"
"Sono serio..."
"Stai tranquillo! Non è un disturbo per me!"
"Grazie!"
"Buonanotte Juggy!" e mi diede un bacio sulla guancia
"Notte!"***
"Buongiorno Juggy! Come stai stamattina? Dormito bene?" esclamò Betty vedendomi arrivare in cucina
"Buongiorno! Sì va molto meglio, grazie!"
"Sono contenta! Allora vieni a fare colazione così poi andiamo a scuola"
"Arrivo!"Così fatta colazione, ci sistemammo ed andammo a scuola.
Stavo sistemando i caschi quando vidi Luke venirmi incontro"Ei Jug!"
"Ei..." non è che non ero contento di vederlo ma ero con Betty e la cosa, in qualche modo, mi preoccupava
"Che fai? Non mi presento la tua amica?"
"Lei è Elisabeth... è la mia compagna per un progetto..."
"Ah... piacere Elisabeth, io sono Luke, un amico di Jughaed!" è diede un bacio sulla mano a Betty
"Molto piacere!" disse dolcemente Betty
"Bene, ora che vi siete conosciuti, scusaci ma dobbiamo andare, siamo in ritardo!" e mi allontanai con Betty
"A presto Jug!" gridò Luke
"Sì ciao!" aggiunsi cercando di evitare che la conversione continui.Arrivati in classe ognuno si sedette al suo posto, dopo un po' Betty si voltò di scatto
"Come mai prima sei stato molto frettoloso?" domandò incuriosita
"In che senso?" dissi continuando a scrivere
"Nel senso che hai deviato molto il discorso"
"Non è vero!" continuavo a tener basso lo sguardo
"Juggy.. "
"Betty!" sollevai lo sguardo "ti ho detto che non c'è nulla!"
"Scusa...." e tornò al suo posto***
Dopo le lezioni vidi Betty allontanarsi da sola, così presi la moto e la seguii
"Ei Betty!" cercai di attirare la sua attenzione "Fermati!"
"Che vuoi?" disse in tono scocciato
"Non vuoi un passaggio?"
"No!"
"Ma che ti prende?" dissi scendendo dalla moto
"Nulla, solo che non ti capisco..."
"Che vuoi dire?"
"Voglio dire che sei strano, prima mi parli, poi mi baci senza motivo, poi mi eviti..."
"Io non ti evito!"
"Ma eviti di parlarmi!"
"Senti se ti riferisci a Luke....la situazione è complicata...."
"Ti ascolto!"
"Non è così facile!"
"Siamo amici Juggy, sono pronta ad ascoltarti!"
"D'accordo. Ma non qui!"Le porsi il casco.
"Ti porto in un posto più tranquillo per parlare"
Arrivammo su una spiaggia. Era poco frequentata. Se volevo confidarmi con lei, dovevo farlo in un posto tranquillo. Isolato.
"Che bello qui!" disse Betty scendendo dalla moto
"Sì, è molto tranquillo!"
"Allora che mi dovevi dire..."
"Vieni, facciamo due passi."Camminammo un po' sulla riva. L'acqua era calda. Passammo lì quasi tutto il pomeriggio. Era un posto magico. Lì tutto mi sembrava più facile. Dopo un po' ci sedemmo sul bordo di una barca abbandonata
"Sono stanchissima.... è tutto il pomeriggio che camminiamo!" disse Betty osservando il tramonto
"Però devi ammettere che si sta bene!"
"Assolutamente! È bellissimo!"E non solo il posto. Quel pomeriggio anche Betty era bellissima, più del solito. Forse, era anche per questo che non riuscivo a parlare
"Allora Juggy, dimmi tutto!" esordì Betty
"Come?"
"Racconta! Mi hai detto tu che mi avresti spiegato il tuo comportamento...."
"Ah già...prima però mi devi promettere una cosa!"
"Cosa?"
"Che qualsiasi cosa io dica non cambieranno i rapporti tra noi perché io con te sono sempre stato sincero!"
"Ok...ma così mi spaventi..." Betty cominciava a preoccuparsi
"Allora...io e Luke siamo amici da quando siamo piccoli, diciamo che siamo ragazzi "ribelli", da qualche anno abbiamo messo su una "squadra", i Serpents...."
"Quindi?" Betty non capiva
"Vedi con i ragazzi negli ultimi anni eravamo soliti a fare qualche..." mi vergognavo "... qualche rapina....ma nulla di grave, non abbiamo mai coinvolto nessuno e non utilizziamo armi..."
"Rapine?!?!"
"Già....ma credimi, da qualche mese non faccio più nulla, non faccio più nulla dalla notte..."
"Da che notte?"
"Dalla notte in cui Luke voleva rapinare casa tua..."
"Casa mia?"
"Sì, io da lì ho cominciato ad oppormi al gruppo, tanto è vero che mi hanno rinnegato come leader..."
"Sono confusa..."
"Anch'io ..."
"Perché non me lo hai detto prima?"
"Perché dopo aver visto il tuo stile di vita ho pensato che uno come me..."
"Shhh...non dirlo! Juggy ascolta, se c'è una cosa che con me non devi temere è quella di sentirti giudicato..."
"Betty, io non sono il ragazzo della porta accanto..."
"È vero, ma non sei nemmeno il tipo che credi di essere perché con me ti sei rivelato dolce, simpatico, educato..."
"Betty, non è facile per me questo periodo, ho sempre messo i ragazzi prima di tutto.... ultimamente mi dimentico anche di loro..."
"Perché?"
"Perché ho altro per la testa..."
"Cos'è che ti distrae dai tuoi amici?"
"Tu." dissi senza pensarci
"Io??" rimase colpita dalla mia risposta
"... già....credo...." ormai avevo sputato il rospo, non potevo tirarmi indietro ".... Betty, mi sono innamorato di te!" non potevo credere alle mie paroleBetty rimase senza parole, si alzò e cominciò a camminare avanti e indietro sulla spiaggia.
"Betty!" la chiamai "Betty!!" le andai incontro
Ad un certo punto si avvicinò a me, mi guardò dritto negli occhi e mi baciò. Fu un bacio dolce, delicato
"Ti amo anch'io Juggy!"
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That's What We Are
FanfictionE se Jughaed e Betty si fossero conosciuti in circostanze diverse? Questo è ciò che accade quando 2 destini completamente diversi si incrociano. Bughaed fanfiction NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA STORIA ATTUALE DI RIVERDALE! È TUTTO PURAMENTE INVE...