Capitolo 20

21 1 0
                                    

《Ciao Riki entra.》《Grazie.》Io e Riccardo ci sediamo sul divanetto del mio appartamento. 《Perché non me lo hai detto?》《Avevo paura?》《E di cosa?》《Di perderti.》《Riki sappi che la sincerità per me è la cosa più importante in una persona e non potrei mai arrabbiarmi con una persona solo perché è stata sincera.》《Raci mi dispiace tanto davvero. Ti amo davvero non erano cazzate.》《Io vorrei perdonarti ma non so c'è qualcosa che mi blocca. Ho bisogno di tempo per pensare.》dopo un momento di silenzio Riccardo dice:《Scusami, posso andare in bagno?》《Si certo.》《Grazie.》Noto che Riccardo ha lasciato il telefono sbloccato, così lo prendo per bloccarlo ma appena lo prendo arriva una notifica da Whatsapp:Messaggio da Federica Crescimbeni: Ci vediamo domani  alle 18?"
Appena leggo il messaggio entro nella loro chat:F:Dovremo chiarire la faccenda...
R:Lo so.
F:Non sai veramente quanto mi dispiace.
Sono stata veramente una stupida! Non avrei dovuto ascoltare la sua amica! Mentre questi pensieri attraversano la mia mente lui è uscito dal bagno 《Raci perché hai il mio telefono?》
Appena lui si avvicina gli tiro uno schiaffo.
《Ma sei impazzita?》
《Sei soltanto uno stronzo davvero pensavi di potermi prendere per il culo quando in realtà è chiaro che tu e Federica volete chiarirvi! 》
《Ma cosa stai dicendo?!》
《Li ho letti i messaggi.》
《In realtà lei si riferiva..》
《NON VOGLIO SENTIRE UN'ALTRA DELLE TUE SPORCHE BUGIE! MI FAI SCHIFO! IO NON SONO UNA CHE PUOI PRENDERE E MOLLARE COSÌ A TUO PIACIMENTO.》
《Se mi avessi lasciato finire avresti saputo che lei parlava di te. Lei vuole chiarire con te.》
《Allora perché ti dice che vuole vederti? 》
《Volevamo farti una sorpresa se proprio vuoi saperlo. Ma hai rovinato tutto.》
《Non né avevo idea mi dispiace.》
《Io vado scusami.》
《No Riccardo aspetta.》ma lui era già andato.

《Rachele dobbiamo andare.》
  《Arrivo mamma.》
Non sono riuscita a dormire e nemmeno lei. Stiamo entrambe cercando di realizzare cosa è successo anche se non ce né rendiamo conto. Stiamo per entrare nella stanza dell'ospedale in cui tengono i morti nelle bare. Sto per vederla. Arrivata lì faccio un bel respiro e mi siedo in una delle sedie che ci sono. 《Ti lascio un attimo qui.》mi dice la mamma. Rimango lì sola a guardare il volto senza vita di mia sorella.Arriva mia mamma con tutti i miei parenti che mi abbracciano e baciano e mi danno le condoglianze senza sapere minimamente che cosa sto passando. Non lo sapranno mai.

Mi sveglio in lacrime anche questa notte. Perché faccio questi sogni?

Un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora