Capitolo 18

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《Raci senti mi dispiace tanto. Te lo avrei detto.》《Riccardo ti prego non parlarmi non voglio sentire nulla per oggi.》lui mi guarda con rassegnazione e sta zitto. Il viaggio continua in silenzio fino a quando non arriviamo alla mia macchina. 《Grazie.》gli dico. 《Raci ti prego sii ragionevole.》《Riccardo ti ho detto prima che non voglio sentirti parlare.》《Fammi almeno spiegare.》ma io non lo ascolto più e salgo in macchina. Senza nemmeno accorgermene inizio a piangere.

Pov's Riccardo
Sono stato veramente un coglione. Andreas aveva ragione dovevo risolvere subito con Federica e specialmente dovevo dire a Rachele la verità dal momento in cui mi ero accorto che la sua coinquilina e la mia ex erano la stessa persona. Ritorno al ristorante. Come entro mi trovo davanti Sara e Andreas che mi guardano afflitti. 《Riccardo non sapevo fosse la sua coinquilina. Mi dispiace tanto.》mi dice Sara.《Non ti preoccupare. È stata colpa mia avrei dovuto dirglielo.》《Io te l'ho detto che dovevi chiarire subito la faccenda ma tu non mi ascoltato.》mi dice Andreas 《Lo so.》《Ora ti prendi le conseguenze.》《ANDREAS CAZZO PUOI SMETTERLA! NON PENSI CHE IO CI STIA GIÀ MALE?! NON HO BISOGNO DELLA PREDICA!!》I miei due migliori amici non dicono nulla, rimangono a fissarmi. 《Ragazzi scusate voglio tornare a casa.》

Pov's Rachele

Sono in camera e sto suonando Luce di Elisa con la pianola che i miei genitori e mia sorella mi hanno regalato per il mio sedicesimo compleanno. Inizio a cantare fino a quando non sento una voce sconosciuta che dice:"È morta sul colpo." E dopo un po' sento mia madre piangere e dire "Ora come lo diciamo a Rachele? Sono molto legate!" . Non capendo che succede raggiungo la cucina in cui vedo un signore che lavora sull'ambulanza, almeno credo, e davanti a lui c'è mia madre che non smette di piangere e mio padre che la abbraccia. 《Mamma che sta succedendo?》le chiedo mia mamma si gira e mi viene incontro e mi abbraccia forte 《Tesoro mio ecco, come te lo posso dire? Sara..》ma non termina la frase perché ricomincia a singhiozzare 《Cos'è successo a Sara?》il signore dell'ambulanza si avvicina a me e mi dice 《Ciao tu devi essere Rachele, giusto?》《Si.》《Ecco Rachele sai c'è stato un incidente sta sera intorno alle sette?》《Non lo sapevo. Ma cosa c'entra Sara?》《Sara era a bordo dell'auto che ha avuto l'incidente e non ce l'ha fatta. È morta sul colpo.》In quel momento il mio cuore manca un battito, non mi sento più le gambe e la testa inizia a farmi male. 《Non è vero non può essere vero. Avete sbagliato casa. Mia sorella tra poco tornerà a casa mi ha detto di andare ad aspettarla all'entrata di casa come facciamo sempre. 》dico con voce spezzata  《Mi dispiace Rachele ma tua sorella non tornerà a casa. Non tornerà più.》A quelle parole salgo in camera mia, non sento più i singhiozzi di mia mamma, non sento nemmeno i miei passi sento solo un forte peso nel petto. Arrivata in camera le lacrime iniziano a scendermi mi butto a terra e inizio a gridare e piangere come non ho mai fatto fino a quando non mi manca il fiato.

Mi sveglio con le lacrime agli occhi e mi guardo intorno. Dev'essere stato un brutto sogno anche se era andata esattamente così. Non mi era mai capitato di sognare quel giorno. Accendo la luce e vado a bere un bicchiere d'acqua.

Un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora