Capitolo 22

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Dopo la telefonata con mia madre ho provato mille volte a chiamare Federica ma risponde sempre la segreteria. Le ho lasciato almeno 30 messaggi ma non mi risponde. Così  decido di recarmi al mio vecchio appartamento. Arrivata lì davanti alla porta busso con insistenza senza avere una risposta. 《Feffi sono Raci.  Per favore aprimi. Lo so che sono stata una stronza orgogliosa che non è stata in grado di capire che eri dispiaciuta. Ora sono io che ti dico che mi dispiace. Mi manchi Fe.》Dopo aver detto questo le lacrime iniziano a scendere. 《Rachele.》mi giro di scatto e mi ritrovo il ragazzo di cui sono ancora follemente innamorata. 《Riccardo..》 《Cosa ci fai qua?》 《Potrei chiederti la stessa cosa...》《Ti stavo cercando ma a casa tua non c'eri e ho pensato che forse avrei potuto trovarti qua.》《Bè ci hai azzeccato》 《Tu non hai risposto però..》《Volevo parlare con Federica. Mi manca. Sono rimasta sola tu mi odi e lei lo stesso. Ho sognato il giorno in cui è morta mia sorella da qui a questa parte almeno cinque volte sto cadendo in depressione e tra un po' ho pure i casting.》《Raci io non ti odio. Non ti ho mai odiata. Anzi.》《Ma il giorno a casa mia.》lui si avvicina e mi prende il volto tra le sue mani 《Dopo quello che è successo è normale che tu abbia dubitato di me. Dovevo capirlo》 《Riccardo ti amo.》《Anche io.》detto questo ci baciamo. 《Ma Fede?》《Sta per partire per la Germania da sua mamma ma siamo ancora in tempo per fermarla. Andiamo.》

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