•Prologo•

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Era iniziato da poco luglio, la città era ancora abbastanza popolata.
Il caldo era soffocante ma non tutti potevano permettersi di andare a mare.
La città era piena di turisti e pochi abitanti del posto. Una ragazza di 16 anni, camminava da sola per le strade della cittá con le cuffiette nelle orecchie e lo sguardo perso. Aveva un suo stile, non il solito stile femminile. Era unico, diverso come dire... Innovativo. Aveva una salopette di jeans con gli strappi sulle gambe, una maglietta bianca , converse bianche e occhiali rotondi. I capelli legati, cosi da tirare ancora di piú i suoi lineamenti abbastanza asiatici, nonostante fosse italiana.
Non aveva fiducia in se stessa, perché avendo qualche chilo di troppo tutti la prendevano in giro. Ma dopo che arrivò vicino al mare, per ascoltare il suono delle onde per perdersi oltre l'orizzonte e nella sua immaginazione, rimise le cuffiette e iniziò a camminare verso la casa dove abitava . Erano passate diverse ore da quando era scesa di casa senza dare segni di vita, ma nessuno si era preoccupato, come sempre. Così continuava a camminare e a godersi la musica, l'unica che l'avesse mai capita fin da piccola. La musica era il suo sfogo, la sua passione, la sua ancora di salvezza, la sua forza, la sua sicurezza in un mondo di paure. Arrivata a casa la madre iniziò a chiederle dove era stata e perché non si fosse fatta sentire, lei ignorò ogni domanda e andò nella sua cameretta. Si buttò sul letto e iniziò a leggere traduzioni di canzoni, quelle che adorava e che tutti criticavano solo perché erano coreane. Dopo un po' lasciò il telefono appoggiato sulla sua pancia, e iniziò a guardare il soffitto mentre analizzava ogni parola delle canzoni che sentiva. All'improvviso però una vibrazione interruppe l'atmosfera che si era costruita, era sua cugina Lorenza.
Era piú piccola di soli 3 anni, ma aveva la sua stessa mentalitá in fondo era cresciuta con lei. Iniziarono a parlare del più e del meno, abitavano vicino ma da quando i suoi genitori si erano separati le due cugine si potevano vedere solo quando il padre aveva la giornata di festa e la portava a casa della zia a mangiare.
Quell'estate però, sarebbe stata diversa per entrambe...

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Spazio autrice :
Per dare più atmosfera ascoltate "i need u" dei bts

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