Ema si avvicinò a Ren e le chiese scusa per il tono freddo che aveva avuto prima, odiava farsi vedere dolce ma perché negarlo se con lei lo era. La abbracciò e le tolse la cioccolata dall'angolo delle labbra sfiorandogliele, entrambe deglutirono visibilmente alla fine Ren cedette e la baciò. La baciò prima piano, poi in modo passionale, le mancavano quelle labbra morbide e dolci che sapevano farla impazzire. Si staccarono poco prima che Sofia tornasse in cucina.
Ren decise che lei avrebbe messo tutto al suo posto e lavato piatti e bicchieri mentre Emanuela si sarebbe vestita
-Ema, apri le valige e scegli cosa metterti-
Emanuela la guardò con per dire davvero? e Ren annuì sapendo che cosa stesse pensando, corse su per le scale ed entrò nella camera. Prese un jeans stretto e una maglia grigia scese giù e le chiese un parere, Ren rispose che era magnifica e che i suoi vestiti le donavano.Dopo aver finito di lavare e mettere a posto tutto si andò a vestire mentre Sofia e Ema guardavano la televisione, scelse un jeans bianco strappato, una maglia bianca e una camicia a quadretti bianca e nera e vans. Scese le scale ed essendo le 11 aveva intenzione di fare un giro
-Dai giovani fanciulle, andiamo a fare un giro?- disse scherzosamente.
Sofia e Ema si girarono nella sua direzione e rimasero a bocca aperta per la sua figaggine -WOW- disse Sofia, Emanuela annuì e chiuse la bocca che era rimasta aperta per un paio di secondi. Decisero di mangiare per strada dei panini, dopo poco venne la zia a prendere Sofia e Ren si mese all'altezza della piccola per abbracciarla e salutarla lei si aggrappò come un koala - ti voglio bene - disse la piccola a voce bassa, Ren sorrise e si staccarono. Abbracciò anche Ema -è speciale fai attenzione - le disse, Ema rise e poi annui - mi prometti che le starai vicina?- disse la piccola -non posso prometterlo ma ci proverò- Sofia sorrise e andò via.
-io devo andare...- disse Emanuela abbastanza nervosa
-che hai? Perché sei nervosa?- rispose -mh. io nervosa? non lo sono per niente.sentenziò in modo freddo-mh capisco, va bene. hai il mio numero- ribatté tristemente, la baciò all'angolo delle labbra e la salutò, Ren sorrise, uno di quei suoi sorrisi falsi che usava quando era triste, e andò a cercare un lavoro.
Emanuela, per vivere lavorava visto che viveva da sola in un certo senso, la sua famiglia non se ne fregava minimamente di lei e quindi non la aiutavano a vivere. Così dopo mesi che era arrivata in America andò a lavorare per un boss nel Bronx o meglio IL boss "Alien", aveva dei locali, spacciava, uccideva o sequestrava persone o cose.
Lei è sempre stata una persona che aveva coraggio da vendere, e doveva vivere.. in un modo o nell'altro doveva vivere. Così iniziò a spacciare per lui, ed incassava il 30% del guadagno, ed era capitato spesso che Alien si fosse servito di lei per sequestrare, minacciare persone e poi portarle da lui. Ma di tutto questo Ren non doveva sapere niente, lei non voleva portarla su questa vita sbagliata.
Un giorno Ema si presentò fuori casa di Ren con una macchina, che aveva rubato la sera prima nel Bronx, e bussò il clacson per attirare la sua attenzione , dopo poco Ren uscì e non riusciva a credere ai suoi occhi - come fai ad avere una macchina?- si mise a ridere
-sali , ti porto a pranzo fuori - le fece l'occhiolino Ren la guardò e annuì, salendo in auto.Ren era figa come sempre aveva un jeans stretto con gli strappi sulle gambe e un maglioncino nero con scritte colorate e puma rosse, Ema invece aveva un jeans stretto, una maglietta rosa e la felpa nera che Ren le aveva regalato 3 anni prima e supra nere.
In macchina Ema mise lo stereo con la playlist che aveva fatto proprio per Ren, con tutte le canzoni che le piacevano e le aveva dedicato , la prima era be alright di Justin Bieber...la LORO canzone. Ren iniziò a cantarla -Across the ocean across the sea startin' to forget the way you look at me now- continuò a cantarla Ema - Over the montains, across the sky need to see your face and need to look in your eyes- Ren le sorrise...
STAI LEGGENDO
•Love yourself•
RomanceRen una ragazza di 16 anni, è in un momento della sua adolescenza abbastanza forte pieno di dure prove. Innamoramenti, amicizie nuove, rapporti con la famiglia stretti, i problemi della separazione dei suoi, la sua debolezza e soprattutto i suoi sog...