<Finalmente si mangia!> disse Hector afferrando il cibo <Calmo cowboy! C'è da mangiare per tutti!> dissi togliendoli il vassoio dalla faccia..<Non credi che prima va alle ragazze?> dissi puntandogli il dito contro.. <Si hai ragione...prima le signore> disse incrociando le braccia <Ecco fai il bravo piccolino> dissi spettinandogli i capelli <Wow ferma..sai quanto ci ho impiegato a fare questa acconciatura?> disse facendo emergere una risata da tutti...li guardai tutti..i miei amici..presone fantastiche e quest'estate si stava rivelando una cosa strabiliante! Tutti stavano ridendo...eccetto Nathan..non capisco che diamine aveva quel ragazzo!
Dovevo parlargli? Dopo che mi ha urlato in faccia? Dovevo farlo per forza? Eppure volevo sapere cosa cavolo gli era preso...rinunciai e mi seditti a mangiare la mia cena...non riuscivo a smettere di pensare a lui e a quello che mi aveva detto..sto combattendo con il mio stupido cuore per causa tua! Non riuscivo a scordarmi queste parole...era tutto cosi strano..non riuscivo a capire cosa dovevo fare e cosa dovevo dirli...lo fissai..non aveva toccato cibo..anzi lo stava continuando a girare senza toccarlo..
<Ehi Nat non hai fame?> chiese Gabriel <No, scusate..> disse correndo via...mi alzai e lo seguii..me ne fregai delle vocine dietro di me....era li seduto sulla sabbia..sorrisi nel vederlo che se la stava prendendo con la sabbia..mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui restando in silenzio..se se la sentiva mi avrebbe parlato seno no..non volevo intromettermi..fissai l'oceano..di notte è meraviglioso ed oltre alle onde del mare riesci a sentire le risate dei ragazzi li attorno..c'è chi passeggia mano nella mano con la propria ragazza, chi si fa quattro risate con gli amici, chi fa effusioni in pubblico un pò esagerate e poi ci siamo noi due..due ragazzi seduti l'uno affianco all'altra a non dire una parola..bella serata davvero!
<Come mai vieni sempre a cercarmi?> mi chiese d'improvviso..almeno mi aveva rivolto la parola <Perchè voglio capire cosa ti prende..e se posso vorrei aiutarti> dissi tranquilla <Non puoi aiutarmi..nessuno può aiutarmi!> <Come fai a saperlo se non mi dici il problema?> <Lo so e basta!> <Non puoi saperlo..sai cosa ho imparato? Che è meglio buttare fuori tutto che tenerselo dentro..tu magari puoi pensare che non ti aiutano gli altri ma magari ti sbagli....bè io ci ho provato..ora vedi tu> dissi alzandomi e andandomene.. <Aspetta!> <Cosa vuoi?> dissi voltandomi e vedendolo con le lacrime agli occhi <Riesci a riportare in vita una persona?> mi disse facendomi sussultare..in vita una persona? <No è impossibile> dissi risedendomi <Ma come mai mi fai questa domanda?> <Bè vedi..stavo con una ragazza e mentre eravamo in macchina, un deficiente ci è venuto addosso e lei è morta mentre io sono ancora qui...e non mi sembra giusto! Perchè se l'è presa solo con lei? Perchè io sono vivo e lei no?> disse prendendosi la testa tra le mani..cavoli che colpo..non me l'aspettavo mica..non sapevo cosa dirli..non sapevo cosa provava..lessi solo nei suoi occhi tristezza e dolore..ma poteva capitare a tutti..non era colpa sua..
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Summer dreams
Novela Juvenil"Mi ami?" mi chiese alzando quel suo viso d'angelo..si che l'amavo ma non potevo dirglielo...non volevo che succedesse come alla mia ex ragazza...mi continuò a fissare in attesa di una risposta..sospirai e le dissi "No, mi dispiace" cercando di blo...
