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Sakura : 5 anni , 2 mese prima della nascita di kagome

- sakura Dove sei?- disse daichi higurashi mentre cercava la figlia sotto il tavolo della cucina .
La piccola era nascosta dentro il piccolo armadio nella propria stanza , ridendo a bassa voce sentendo che il padre non la trovava .
Era rintanata in un angolino, coperta dal piccolo piumone con cui dorme , e all'improvviso non sentì più i passi del padre ,e quindi decise di sbirciare dalla fessura tra le due ante- TROVATA! -daichi aprì le ante e prede la piccola , ed entrambi scoppiarono a ridere - mi hai trovato papà -,- gia,forza,andiamo a mangiare una bella cioccolata calda - disse mettendosela sulle spalle,  e la piccola gli accarezzava i capelli mentre scendevano le scale per andare verso il salotto.
- dopo posso andare dai nonni?-,-certo neko chan , mettiti il giubbotto ok?-,-shi- la mise giù e si avviò verso i fornelli,e la piccola sakura accese la TV e mise su il dvd di "toradora ".
- non dovresti guardarlo, ci sono tante parolacce - daichi mise due tazze piene di cioccolata calda con al centro un piccolo marshmallow e con un pizzico di panna- bastardino è una parolaccia? -,-più o meno-,- e stronzetto? -,-si quella si, e non devi dirla -,- Va bene - afferrò la tazza con sopra la faccia gialla e sorridente di korosensei e cominciò a bere , sporcando la maglia nera - sta attenta micina - la pulì e le accarezzò la testa.
Non appena finì di bere la cioccolata, corse all'entrata della casa e prese il giubbotto blu scuro e i guanti neri con sopra il teschio di soul eater  - sta attenta neko chan -,- si papà! - uscì di casa dopo aver afferrato lo zaino con sopra il marchio di Sebastian michaelis , e cominciò a correre giù per le scale del tempio, diretta in ospedale.
La nonna : nanami  ( no non quella di kamisama kiss) , era in ospedale per un problema al cuore, e ogni giorno la nipote la andava a trovare , portandole ogni giorno un disegno diverso , il che la rendeva felice , e rendeva felice anche il nonno .
- neko chaaan- sakura guardò verso l'alto,  e vide appollaiato sopra un ramo il suo amico ikuto

- ma cosa fai lassù - rise e l'amico scese dall'albero,  abbracciandola e morendole una ciocca di capelli - ti aspettavo, vengo anch'io con te - la prese per mano e insieme andarono verso l'ospedale insieme , mentre canticchiavano una piccola canzone .
- speriamo di non incontrare la banda di quel maledetto di ayato - disse ikuto mentre passavano davanti al parco giochi ,dove i bambini giocavamo insieme alle madri e agli amici , e vicino agli scivoli c'era la banda di ayato, un moccioso dai capelli rossi che ogni volta che li vedeva voleva fare a botte , e insieme a lui c'erano due nuovi scagnozzi, dato che gli ultimi due dopo essere stati menati da sakura, avevano deciso di lasciarla stare .
Veniva chiamata dai bambini : il piccolo demone , sia per la sua statura che per la sua ferocia , anche se dal viso sembrava un piccolo angelo.
Per quella volta li lasciarono stare ,ma sicuramente li avrebbero incrociati al ritorno .
- tranquilla sakura,  se ti fanno del male ti proteggo io!-,- ma che cavolate dici, io non ho bisogno di protezione, sono forte io!- disse gonfiando le guancie e incrociando le braccia - se lo dici tu- le pizzicò le guance e continuò a camminare, lasciandola indietro - ehi aspetta!- lo raggiunse e gli abbracciò il braccio , e lui le accarezzò la testa.

Arrivarono in ospedale,  e dato che l'infermiera li conosceva , dato che ogni giorno facevano visita a nanami,e quindi li portò subito da quest'ultima.
Il nonno se ne stava seduto sulla sedia accanto al letto della moglie, e non appena vide la nipote e ikuto sorrise - sakura! Ikuto! Siete venuti - ,- come sempre nonno - lo abbracciò e cominciò a frugare nello zaino , per poi tirare fuori un foglio con sopra disegnati lei, il padre, la madre, e i due nonni- manca un componente -,- chi nonno?-,- il tuo futuro fratellino o la tua futura sorellina -,- ....-,- non hai visto la pancia della mamma?-,- credevo fosse solo ingrassata - il nonno rise sottovoce - sakura, adesso la nonna dorme-,- ok...Le ho portato un porta fortuna!- tirò fuori una piccola sfera di resina con all'interno un piccolo quadrifoglio  - me lo ha fatto papà- attaccata alla sfera c'era un filo contornato da perline gialle e verdi, e la piccola lo infilò al posto della nonna - Buona fortuna nonna per l'operazione di domani - sorrise e mise il disegno sopra il piccolo tavolino, accanto agli altri .
- sakura, torna al tempio con ikuto su,e prega le sette divinità della fortuna ok?-,- si nonno!-

Dopo aver abbracciato per l'ultima volta il nonno , uscì dalla stanza - sakura, il vado da mia mamma, a dopo-,- a dopo ikuto!- uscì dall'ospedale correndo verso casa , passando davanti al parco giochi, e si sentì chiamante falla voce squillante di ayato - ehi higurashi!- ben presto si ritrovò quest'ultimo davanti - sei andata a trovare la nonnina?-,- che ti importa - cercò di passargli accanto, ma ayato la bloccò contro il muretto del parco - ayato non ho voglia di fare a botte,  lasciami stare -,- hai paura vero?-la piccola lo prese per il coperto e ribaltò la situazione,  sollevando il suo avversario è sbattendolo contro il muro - non osare dire in mia presenza che sakura higurashi ha paura - lo lanciò per terra - la paura è per i deboli, e io, non sono debole, bastardino - riprese lo zaino e tornò a casa , trovando il padre e la madre in cucina - mamma,  ma tu sei incinta? -chiese entrando silenziosamente e spaventando i genitori - cosa piccola?- chiese la madre tenendosi il pancione - se aspetti un bambino-,-be...si, e sarà il tuo futuro fratellino o futura sorellina -,- e sarà compito tuo, da sorella maggiore, proteggerla - disse daichi inginocchiandosi davanti alla figlia e mettendole una mano sulla testa -capito? Lo so che odi i deboli, e quindi dovrai insegnare a colui che nascerà come difendersi, e finché non sarà abbastanza grande, lo proteggerai-,- capito!- sakura fece il saluto di attack on titan, facendo ridere i genitori - adesso però preghiamo per la nonna ok?-,-si!-




E niente
Ho voluto creare questo piccolo spin off Dove racconto l'infanzia della vostra eroina preferita,  almeno spero.

UN AMORE DEMONIACO~LA STORIA DI SAKURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora