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Il giorno dopo la piccola sakuea non appena si alzò non trovò i genitori in casa , ma non si preoccupò,  molto spesso la lasciavano a casa da sola per i motivi di salute della madre o della nonna .
Tirò fuori il piumone dall'armadio e lo sistemò davanti alla televisione, per poi accenderla e fare avanti e indietro tra i canali, finché non trovo one piece - ciurma! Andiamo tutti ALL'ARREMBAGGIO! Forza!-si divertiva sempre un mondo a cantare quella sigla, ma venne interrotta dal rumore della porta d'ingresso che si apriva, e il padre, la madre, e il nonno fecero il loro ingresso in salotto , tutti con l'aria amareggiata , e la madre aveva gli occhi arrossati - cosa succede?- chiese la piccola chiudendo la TV,  e il padre la prese in braccio e la portò nella propria camera .
La fece sedere sul letto e le si sedette accanto - sakura...sai no che la nonna oggi Aveva un'importante operazione?-,- si-,- be...so benissimo che tu non sei una stupida, nonostante la tua età,  quindi tenerti tutto nascosto non avrebbe senso -,- papà cosa vuoi dirmi?- chiese sempre più preoccupata del tono serio del padre , che teneva lo sguardo puntato per terra  - la nonna...Ci ha lasciati- quelle semplici parole lasciarono la piccola sotto shock, mentre all'improvviso gli occhi cominciarono a bruciarle e sentì un nodo alla gola - è morta?-,- si...- sakura abbracciò il padre e scoppiò in lacrime , inzuppando la camicia bianca di quest'ultimo - è successo prima dell'operazione,  nel bel mezzo della notte ha avuto un attacco - le parole erano coperte dai singhiozzi della piccola , che stringeva così tanto la stoffa della camicia tra le mani che per un attimo ebbe quasi paura che si rompesse .
- sakura guardami - alzò il viso e guardò il viso del padre.
Le asciugò le lacrime utilizzando un fazzoletto,poi le sorrise - sta tranquilla, anche se il suo corpo è rimasto qui sul nostro mondo, la sua anima ora riposa in pace -,- o...ok-,- smetti di piangere avanti - la prese e in braccio e cominciò a cullarla dolcemente, mentre tornava in salotto , dove la madre stava bevendo un The, guardando con tristezza la tazza .
Sakura,  con i segni del pianto ormai cancellati, si avvicinò alla madre e la abbracciò , e la donna sorrise E le accarezzò la piccola testolina coperta dai capelli neri .
- sakura resterai a casa il giorno del funerale? -la piccola annuì e poi corse in camera.
Sapeva per certo che se avesse visto la nonna all'interno della tomba sarebbe scoppiata in lacrime, e non voleva succedesse.
L'unico in tutta la sua vita che l'aveva vista piangere era il padre , eccetto quando era nata , e voleva che fosse così per sempre , come le aveva sempre ripetuto il padre lei doveva essere forte e non mostrarsi debole davanti ai nemici,  anche se aveva solo 5 anni .
Non appena fu nella propria camera lanciò il piccolo peluche di mephisto contro la parete , per poi buttarsi nel letto e prendere sonno poco dopo.











Lo so, è molto corto, sorryyyyy

UN AMORE DEMONIACO~LA STORIA DI SAKURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora