Capitolo 2

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Sara POVS

Marco arrivò e gli raccontai tutto e fu lui a spingermi ad andare a parlare con Lorenzo.

Mi preparai e andai in clinica

Lele: ciao Sara come mai qui?

Sara: ciao Lele cercavo Lorenzo

Lele: guarda è impegnato però puoi aspettarlo qui 

Sara: ok grazie 

Sara aspetto ma Lorenzo non uscì e così decise di andarsene.

Arrivo sera 

Lele: oggi è passata Sara e ti cercava Credo che volesse dirti qualcosa di importante 

Lorenzo: poteva aspettarmi

Lele: tutto ciò che è successo tra di voi non conta perché il vostro amore va al di sopra di tutto 

Lorenzo: va bene vado a parlarci

Lorenzo si incamminò verso la vilettà

Sara: ciao

Lorenzo: ciao Lele mi ha detto che sei passata in clinica 

Sara: si volevo parlarti

Lorenzo: dimmi

Sara cercava lecoografia nel mentre li cadde Lorenzo la prese

Lorenzo: E di questo che volevi parlarmi

Sara: si

Lorenzo: chi è il padre fortunato

Marco: come chi è il padre fortunato

Prese e li tirò un cazzotto

Lorenzo se ne andò a casa e nel tragitto pensava.

Lorenzo POVS

Se quel bambino e mio? E se non lo è ? Sono successe troppe cose fa rose per esserne sicuro dovrei chiedere il test del DNA non so cosa fare 

Nonno libero: ciao Lorenzo cosa hai fatto all occhio?

Lorenzo: sono sbattuto tranquillo vado a letto che domani mi aspetta una giornata impegnativa

Nonno libero: buona notte a me non me la conta giusta

Nonna Enrica: c'entra Sara?

Nonno libero: secondo me si 

Intanto nella vilettà di Sara 

Sara non riusciva a dormire e pensava che lo aveva perso per sempre. Il mattino seguente Marco doveva  partire e saluto la sorella promettendole di rivedersi la sera. Intanto lei mandi un messaggio a Lorenzo mettendoci dentro tutta la rabbia possibile e andò alla finale di pallavolo.

Mentre i ragazzi giocavano aveva la testa a tutta altra parte e così decise di andare da Lorenzo.

Intanto alla conferenza il dottor Martini vide l'ecografia della piccola aurora e penso che si stava perdendo la cosa più bella e U indi decise di andare da Sara e chiederli scusa e perdono.

EEntrambi si erano persi ma io destino si sa come è. Infatti all improvviso si rincontrarono

Sara: Lorenzo

Lorenzo: Sara 

Scese dalla macchina

Lorenzo: scusa lo so questo bambino è mio se solo mi perdoneresti 

Sara lo prese e lo bacio

Sara: avremmo un bambino 

Lorenzo: si un piccolo Martini che ne dice se ne approfittiamo e rimaniamo un paio di giorni qui?

Sara: certo soli soletti 

Sara e Lorenzo si misero in macchina e si diressero verso l'hotel.

PS spero che vi piaccia.

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