Capitolo 6

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Era arrivato dicembre. L'aria di Natale iniziava a sentirsi in casa Martini

Lorenzo: buongiorno amori miei 

Sara: buongiorno à lei dottre oggi si fa l'albero

Lorenzo: vorresti dire Lorenzo fa l'albero

Sara: tu dici che non posso fare sforzi

Lorenzo: ecco devo iniziare a parlare di meno

Sara; hahahah vedi 

I due si alzarono e scesero di sotto. Lorenzo iniziò a montare l'albero mentre Sara lo guardava.

Lorenzo: una mano me la puoi dare e 

Sara: va bene ci pensi l'anno prossimo ci sarà un piccolo Martini e sarà un Natale magico

Lorenzo: già

Tommy: buongiorno 

Sara: ciao Tommy

Lorenzo: alla buon ora è

Tommy; pa e domenica un po di riposo in più

Sara: è dai ha ragione

 Lorenzo: Tommy hai l'avvocato in casa ormai perdo da subito

Sara e Tommy risero. Finirono di fare l'albero e Lorenzo prese un pacchetto e lo siete a Sara

Sara: cos'è?

Lorenzo: è una cosa che manca al nostro albero 

Sara lo apri era una pallina trasparente con dentro un ciucciato rosso. Sara si emozionò prese e bacio Lorenzo

Sarà: è stupenda la metto subito

Tommy: appena avete finito di fare i romantici che ne dite di andare a comprare i regali

Sara: andiamo va 

Lorenzo: ecco la mia fine 

Sara: esagerato 

I tre si muso in macchina e andarono verso il sonetto commerciale e passarono la giornata a comprare i regali per tutti i Martini. Verso il tardo pomeriggio tornarono a casa cenarono e ognuno andò nelle proprie stanze. Sara era davanti allo specchio e ammirava come il suo corpo stava cambiando. La pancia ormai iniziava  a vedersi.

Lorenzo: che fai?

Sara: niente osservavo come è magnifico avere il frutto del nostro amore qui dentro

Lorenzo: è già 

Sara: tu dici che alla prossima ecografia si fa vedere?

Lorenzo: lo spero dobbiamo iniziare a dipingere la ceretta

Sara: è a comprare  le cose

Lorenzo: ecco prevedo giornate lunghe specie se è femmina

Sara: esatto e se è maschio per la femmina ci riproviamo subito

Lorenzo: signora Martini che vuole fare una squadra di calcio?

Sara: perché no specie se escono belli come il papà

Lorenzo: ma grazie 

Sara: si figuri

I due si baciarono e si addormentarono.p


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