Bambina scomparsa

Ricordo dal passato

Ryo

Un anno prima

Il letto è vuoto e ed il silenzio rumoreggia di dolore e di nostalgia, non c'era nessuno con me, era da 19 anni che non c'era più nessuno, da quel fatidico e tremendo giorno, mia figlia era uscita di casa ma dopo una mezz'oretta mia moglie volle accompagnarla a casa di sua sorella Kumiko, non tornarono mai più, non riuscivo a mettermi il cuore in pace, avevo un tale strazio che l'anima mi doleva ogni volta che pensavo a loro, anche se ero sicuro che loro non appartenevano più a questo mondo avevo iniziato dopo qualche mese a vedere mia moglie, sapevo che era morta ma la visione era talmente reale e concreta che il solo dubitare mi sembrava peccato nei suoi confronti, era tornata un giorno e aveva detto che mentre attraversava un vicolo aveva sentito un colpo alla testa ed Hitomi era scomparsa, lei era riuscita a tornare, una volta l'avevo portata persino ad un ballo ma tutti ridevano di me perché non c'era nessuno, mia moglie indossava un abito rosso elegante ed attillato che incorniciava le sue forme alla perfezione, era splendida ma quando venne il momento di baciarla non sentii nulla, ero certo che vicino a me ci fosse qualcosa, qualcosa che poteva toccarmi, che poteva anche muovermi i vestiti ma che io non potevo palpare e che nessuno poteva vedere, io la vedevo ma non ero sicuro della sua reale esistenza, la portavo ovunque, le parlavo ed e lei rispondeva ma non riuscivo a tastarla, era come un'allucinazione troppo vivida e reale, credevo di essere diventato pazzo ma mi accorsi che quella cosa che solo io vedevo faceva discorsi sensati ed intelligenti, come se mia moglie non mi avesse mai lasciato, anche se tutti mi aveva preso in giro quando l'avevo portata al ballo e quando andavamo da qualsiasi altra parte, ai loro occhi parlavo da solo ma per me era come avere una persona in carne ed ossa, lei era naturale e rilassata, sembrava non avvertire il disagio che mi colpiva e che colpiva gli altri, non comprendeva quanto mi sentissi stupido, malato ed innaturale a parlare e stare con lei ma col tempo mi abituai a quella presenza, come se mia moglie fosse sempre con me, solo in modo differente, l'unica cosa che mi mancava era il sesso, per questo feci diversi sogni erotici, per il resto mi convinsi che nulla era mutato, era sempre mia moglie.