Chapter 4

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MARCO' S POV
- Mattia smetti- gli dico.
-dai iris, stiamo un po' soli..-continua.
-no!- grida lei.
- mattia dobbiamo allenarci lascia stare iris.-
-cosa c'è sei geloso?-
-no.-
-allora perché la difendi?-
-perché è mia amica...-
- anch'io sono tuo amico. Guarda quanto è figa!-
-lasciala in pace.-
-dai ammettilo che ti piacerebbe fartela, come le altre sedici prima di lei..-
- stai scherzando marco?!- dice lei.
- ma che cazzo dici Mattia?! Adesso basta, lasciala in pace!-
-vieni con me iris, lascia perdere questo sfigato...-
Si avvicina a lei e le tocca il culo.
Lei le tira uno schiaffo.
- che cazzo fai pervertito di merda! Senti marco, è meglio non rivederci per un po', non voglio avere a che fare con queste persone...-
Corre verso casa.
- guarda cos' hai fatto! L hai fatta andare via!-
- dai amico, ce ne sono di meglio...-
Non gli rispondo e vado via anch' io.
Provo a scriverle un messaggio.
~ei😢❤️
~che c' e?
~senti, mi dispiace...
~ok
~torniamo amici?
~non frequenti il genere di persone con cui mi trovo bene, e se anche tu sei così, no grazie😒
~ma io non sono così iris!
~non ti credo.
~dico sul serio!
~ciao Marco.
~ciao...
***
È pomeriggio, oggi c è la partita.
Non so quanto potrà andare bene...
Mi manca iris, troppo.
Credo che... lei mi piaccia.
Con Il fischio di inizio comincia la partita.
Non riesco a tenere la palla, non riesco a fare goal.
Abbiamo perso 4-0.
- marco, che cazzo fai?!- mi grida contro Mattia.
-tutto questo è colpa tua! Sei tu che hai mandato via iris! È colpa tua se non siamo più amici! Sei uno stronzo Mattia, ed io con gli stronzi non ci sto!- sbatto la porta e vado via piangendo.
Per la strada incrocio iris.
Ci voltiamo contemporaneamente, poi lei continua a camminare.
-iris!- niente.
La raggiungo a corsa.
- iris.-
-sono di fretta.-
-per favore ascoltami.-
-non ho tempo marco, fammi passare.-
- ti prego un minuto!- alza lo sguardo.
- stai piangendo...-
Singhiozzo.
-perché?-
-per te iris! Mi manchi! Per favore torniamo amici! Te lo ripeto, non sono così io!-
Sorride, ci abbracciamo.

SORRIDI. |Marco Cellucci e Iris Ferrari Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora