Chapter 11

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IRIS POV
Sono le 6:00 di lunedì mattina e mia mamma mi sta aspettando in macchina per portarmi all'aeroporto dove partiró per la Spagna una settimana con la scuola.
Arrivate all'aeroporto- amore mi raccomando chiamami quando scendi dall'aereo, hai preso tutto vero?-
-si mamma tranquilla...- saluto mia mamma
A questa gita hanno aderito tre classi: la mia, la 4c e la classe di Marco... approposito, ultimamente abbiamo fatto ancora più amicizia.
Anche con Eli le cose vanno molto meglio, mi ha permesso di chiamarla Eli ed è già un buon passo in avanti...
- ehy Iris-

-ciao Eli- vedo anche Marco.
-ciao Marco!- dice Eli
-ciao Eli-
-ehy- mi saluta con un bacio sulla guancia, un po' troppo vicino alla bocca...avvampo
-ciao- rispondo un po' perplessa.
La voce metallica ci invita ad entrare nell'aereo e noi ci avviamo.
Una volta posati i bagagli entriamo. Devo dire che sono un po' impaurita perché non sono mai salita su un aereo.
I posti sono per tre, io mi metto in mezzo, Marco alla mia destra e Eli a sinistra.
Dopo più o meno 1 ora per far salire tutti i passeggeri, i motori iniziano ad accendersi e Marco vedendomi preoccupata mi prende la mano
- stai tranquilla, se arriviamo vivi in Spagna ti offro un gelato-
Gli do una pacca sulla spalla -non sei di aiuto!- e faccio la finta imbronciata.
-eh dai che vuoi che sia stai solo volando a chilometri e chilometri di altezza e ti potresti schiantare da un momento all'altro non c è mica da preoccuparsi.- dice Eli con aria scherzosa.
Superata la partenza, dopo aver stritolato e distrutto la mano di Marco, mi sono calmata e adesso mi sto rilassando con un po' di musica. Sono appoggiata alla spalla di Marco ad ammirare il panorama dal finestrino e dopo forse cinque minuti mi addormento li, appoggiata a lui.

SORRIDI. |Marco Cellucci e Iris Ferrari Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora