Chapter 2

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IRIS POV

È mattina.
Tra poco inizierà il mio secondo giorno di scuola nella nuova città.
Mi vesto e guardò il cellulare.
Sento battere al vetro della finestra.
Mi affaccio e vedo il ragazzo di ieri.
-Marco? Cosa ci fai qui?-
- passavo di qua e ho pensato di passarti a prendere per andare a scuola-
-ma come sai dove abito?-
- ho letto il campanello no?-
Entra.
- no no che se mia mamma ti vede qui uccide me e te insieme.-
- beh, almeno saremo insieme...- si avvicina verso di me.
-Iris sei pronta?- sento dei passi.
- è mia madre!-
-che?!
- nasconditi presto!-
-ma perché?-
Lo spingo dietro al letto e dopo un istante si apre la porta.
- che cos' erano queste voci?-
-no niente, la TV-
- ma tu non hai la TV in camera...-
- ho detto TV? No scusa intendevo cellucc... cellulare!- dico molto imbarazzata.
-muoviti che fai tardi-
Esce e chiude la porta.
- ti sei fatto male?- chiedo a marco.
-no... comunque... dov' eravamo rimasti?-
- fermo! -
-cosa?!-
- ci conosciamo da neanche un giorno ed hai già tutta sta confidenza?!-
Si allontana... ma non ha più quel sorriso fantastico di ieri.
anche se mia mamma è già uscita di casa, faccio uscire Marco dalla finestra per essere sicura di non fare figure che preferirei non fare alle 7:45 di mattina.
Ci incontriamo fuori casa mia.
-mi dispiace ma credo che dovremmo sbrigarci un pó, è tardi- dice Marco.
-se tu non fossi venuto così tardi avremmo potuto goderci questa passeggiata-
Non rispose...
-ehy ci sei?-
-si sono solo un po' pensieroso-
-posso sapere il perché?-
-domani ho una partita di calcio abbastanza importante e ho paura di deludere la mia squadra-
-tranquillo andrà tutto bene-
Sorride.
Intanto siamo arrivati a scuola senza che me ne accorgessi.
Ci salutiamo e lui si avvia verso i suoi amici mentre io vado direttamente nella mia classe.

SORRIDI. |Marco Cellucci e Iris Ferrari Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora