CHAT HORROR.

STORIA VERA.

FIN DA BAMBINO AMAVO ANDARE A CACCIA DI FANTASMI, TROVAVO DIVERTENTE SPAVENTARMI CON LE STORIE DI PAURA E GUARDARE FILM HORROR, PENSAVO CHE NULLA POTESSE SPAVENTARMI FINO A QUANDO...

Avevo 15 anni e io ed i miei migliori amici decidemmo di avventurarci e andare a caccia di fantasmi all'interno di un vecchio ospedale abbandonato situato nel nostro paese. Era tutto recintato ma essendo ragazzini riuscimmo a passare sotto la recinzione per poi riuscire anche a varcare la porta d'ingresso. La porta principale era stata abbattuta da qualcuno che era entrato prima di noi precedentemente così riuscimmo ad entrare dentro l'edificio con facilità. L'esatto momento in cui sono entrato ho avvertito una strana sensazione, come se fossi in montagna con la neve, ero congelato! Questo comunque non mi ha impedito di proseguire. C'era subito una stanza a sinistra, sembrava la reception, andando avanti c'era una seconda stanza sulla destra e poi un corridoio buio pieno di porte, che non abbiamo aperto dato che eravamo terrorizzati. Davanti a noi c'erano dei gradini di una vecchia scala, che istantaneamente provocava brividi lungo la schiena solo guardandola. Eravamo a caccia di fantasmi quindi bisognava proseguire. Salimmo le scale e ogni passo era proseguito da un inquietante scricchiolio, se tentavi di afferrare la ringhiera delle scale questa poteva cadere da un momento all'altro. Una volta giunti al piano superiore, ci siamo ritrovati una porta di fronte a noi, era chiusa, a destra avevamo un'altro corridoio e quella che sembrava essere una vecchia sala chirurgica. Abbiamo fatto pochi passi, dirigendoci lentamente verso la sala chirurgica, facendo un passo alla volta, fino a quando ci siamo sentiti osservati, come se ci fosse stato qualcuno nascosto a spiarci. Tutto sembrava tranquillo, fino a quando una raffica di vento ha spalancato una finestra e la polvere ci ha quasi ricoperti. Sentivamo dei passi camminare verso di noi, pensavo di morire, ci tenemmo uno con l'altro chiudendo gli occhi, finché quel rumore di passi non scomparve. Volevo scappare, ma i miei amici hanno insistito a continuare questa "gita" da brivido. Al centro della stanza pendeva una vecchia lampadina che ondeggiava, forse a causa del vento. Si racconta che in questo posto sia scomparso un ragazzino, dopo essere entrato in questo edificio di lui si persero le tracce e di un'altro ragazzo che dopo essere entrato qua non fu più lo stesso. Proseguendo nel nostro tour fummo stati attirati da dei rumori provenienti nel bagno situato infondo al corridoio, da un lato c'era un lavandino mentre nell'altro lato c'era un armadietto. Qui ho notato qualcosa di strano, attraverso lo specchio, una sagoma scura si era mossa dietro alle nostre spalle. All'inizio ho pensato che i miei occhi si stessero prendendo gioco di noi, ma non sono stato il solo a vederla. Poi un urlo straziante, proveniente dal piano terra, ha rimbombato attraverso a quei freddi corridoi facendoci accapponare la pelle. La paura ha avuto il sopravvento facendoci scappare a gambe levate.