LA VERA STORIA DI ANNABELLE.

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Nel 1970 una signora statunitense comprò una vecchia bambola di pezza in un negozio dell'usato specializzato in giocattoli, questo regalo era destinato a sua figlia. Sua figlia quando ricevette il regalo ne fu entusiasta! Così lo mise sul letto come ornamento. Sua figlia essendo adulta condivideva un appartamento con una sua amica. Pochi giorni dopo le due amiche coinquiline notarono che la bambola faceva cose strane. All'inizio la ritrovavano in posizioni "particolari" ma poco dopo la ritrovavano in stanze diverse da dove l'avevano lasciata precedentemente. Ma la bambola non si limitò solo a questo. Iniziò anche a lasciare dei bigliettini con scritto "help me!" Un giorno le due coinquiline decisero di rivolgersi ad uno specialista del paranormale quando ritrovarono Annabelle con le mani sporche di sangue. Il medium a cui si rivolsero riteneva che la bambola era posseduta da una bambina che chiedeva il loro aiuto e che si trovava bene con loro. Le due donne provando pena per la storia della bambola decisero di tenerla. Poco tempo dopo la bambola tentò di strozzare un loro caro amico e una delle 2 coinquiline venne graffiata (precisamente 7 graffi.) Così le due donne capirono che non si trattava di una presenza positiva ma bensì negativa. I Warren furono una coppia che si interessò al loro caso. Alla fine decisero di portarla in un museo la bambola maledetta. Attualmente è ancora lì! Ma attenzione se in caso andaste a vederla non infastiditela altrimenti vi ucciderà, come è successo a molti.

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