capitolo 6

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                               Capitolo 6

P.O.V. Kandace
Erano passate due settimane dall'arrivo di mio fratello,che fece conoscenza con tutti i ragazzi ma in particolare con Malia,la coyote mannara.
Avevano molte cose in comune e passavano la maggior del tempo insieme,nei boschi,a correre,ad allernarsi,a vivere e godere quella libertà che,sfortunatamente mio fratello non aveva avuto da quando era stato preso.
In due settimane,non si era visto nessun cacciatore o qualcuno legato a Eric e alla sua famiglia,ma Stiles insieme a Derek stavano facendo delle ricerche,lasciandomi sempre a casa sola ad aspettare o con Brett.
<<Doveva essere qui un'ora fa!Dovevano essere qua!!>> stavo per perdere la pazienza,ma questo sembrava non preoccupare Brett che rimase seduto sul divano.
Derek doveva venire a trovarmi con Stiles,ma ancora non si erano fatti vedere.
<<Vedrai che arriveranno,tu vai a scegliere cosa mettere stasera>> il suo sorriso mi trasmetteva sempre fiducia e anche questa volta,decisi di fare come mi aveva detto.
Saliì in camera e iniziai a mettere sottosopra l''intero armadio.
Alla fine,immersa tra mille indumenti,riusciì a trovare un vestito corto e stretto nero con un velo che mi copriva fino alle caviglie.
Me l'aveva promesso..
Andai in bagno a truccarmi ma non troppo,ero sempre stata una ragazza semplice. Mi provai anche le scarpe nere col tacco e infine,osservai il risultato finale davanti lo specchio del bagno.
Mi piaceva,non ero nè troppo semplice nè troppo elegante.
Derek ancora non era arrivato,io dovevo andare quindi usciì dal bagno per prendere il telefono e la borsa ma con tutta la mia delicatezza,inciampai tra i vestiti a terra.
Mi ritrovai col culo a terra e con qualcuno alle mie spalle che rideva.
<<Che ci ridi?Sei anche in ritardo!>> Derek era appoggiato alla scrivania,con le braccia incrociate e un'epressione divertita.
<<Lo so ed è per questo che ho preso queste>> disse avvicinandosi con un mazzo di rose rosse.
Non risposi,ma il mio cuore poteva parlare al posto mio. Non me l'aspettavo e ogni suo gesto mi riempiva il cuore.
Gli sorrisi e ricambiò,era bellissimo. Indossava un paio di jeans neri con una camicia nera aderente.
E io che pensavo che fossero le magliette a farlo così..sexy.

P.O.V Derek
Ero in ritardo,ma Stiles aveva insistito a continuare le ricerche per altre due ore. Pensava che i cacciatori si nascondessero al vecchio porto,lontano Beacon Hills ma erano cinque ore di viaggio e tra meno di due ore dovevo essere da Kandace per il ballo scolastico.
Non mi erano mai piaciute queste feste,ma avevo promesso che ci sarei andato.
Notai che ero già in ritardo,allora andai a comprare dei fiori,dopo aver lasciato Stiles, e andai a casa di Kandace.
Era in bagno e quando usciì inciampò. Era notevolmente arrabbiata ma si addolcì alla vista dei fiori e non solo. Stava osservando com'ero vestito e il suo pensiero mi portò a osservarla.
<<Non credi che sia troppo quello spacco?>>
<<Derek,ma daii>>sembrava una bambina piccola <<è solo un velo>>
Sbuffai e la tirai verso me. <<Vedi che è troppo>> le sussurrai all'orecchio.
Mi fece una linguaccia e andò al piano di sotto,dove Alec e Malia ci aspettavano.
P.O.V Kandace
Alla festa c'erano tutti,Scott con Allison,noi quattro,Lydia con un giocatore di Lacrosse e poi,Stiles accompagnato dal suo amato sarcasmo.
Lo adoravo,era un buon amico..c'era sempre per me e sapevo che aiutare Derek non era facile, ma si era offerto per me.
Era carina come festa,tutti ballavano tranne Derek che preferiva parlare con Isaac di non so che cosa. Invece,io avevo trascinato Stiles in pista insieme a Malia e Alec.
Sentivo lo sguardo di Derek fissarmi e questo mi faceva stare tranquilla,ma ero delusa dal suo comportamento. Aveva passato le ultime due settimane a fare ricerche e ora, che potevano stare insieme,se ne stava a parlare con gli altri ragazzi.
Non mi aspettavo nulla,non eravamo neanche fidanzati però non poteva comportarsi in un modo e poi in un altro.
Ad un tratto,nonostante la musica ad alto volume,sentimmo un ululato. Una richiesta d'aiuto.
Brett.
I cacciatori.
Iniziammo tutti a seguire il suo odore,il suo richiamo e tutte le tracce.
Arrivammo davanti un capannone abbandonato,i ragazzi si guardavano intorno ma sopratutto Stiles e Derek stavano comunicando con lo sguardo.
Mi concentrai su Derek e..
Avevo ragione,non erano molto lontani.
Entreremo tutti,tranne Kandace. Stai attenta a lei.
Stiles non lo poteva sentire ma,grazie ai loro movimenti,aveva capito tutto.
Ma anch'io e proprio in quel momento decisi di entrare da sola.
Entrai e seguii l'odore di sangue,senza badare alle voci dei ragazzi alle mie spalle.
Dovevo trovare Brett,non potevo perdere anche lui. Era il mio fratello,era il mio migliore amico.
Lo trovai,ma non era solo. Così mi nascosi per osservare bene la situazione.
Brett era legato al muro,con tre uomini armati che facevano da guardia.
Era pieno di ferite,che facevano fatica a guarire. Dovevo muovermi,ma sentiì un respiro sul collo.
Mi girai per guardarlo e Derek mi fece un cenno con la testa. Annuì con la testa e mi alzai correndo verso Brett.
Gli uomini non erano esperti e tanto meno veloci quanto noi e, per questo si ritrovarono a terra senza sensi.
<<Voi da qui non uscite!>> un uomo anziano si fece avanti,uscendo dalla parte buia della stanza.
Ringhiai e, seguita da Derek, iniziammo uno scontro. Noi eravamo in due e lui in uno,ma ben presto altri cacciatori si presentarono ferendo di striscio sia me sia Derek.
Mi alzai da terra e mi trovai il resto del branco pronto ad attaccare.
<<Cosa vuoi da noi?>> chiesi al vecchio,avvicinandomi.
<<Voi avete rovinato la reputazione della vostra e della nostra famiglia. Voi avete deluso tutti i cacciatori. Voi meritate di morire.>>
<<Non parlerei a nome di tutti i cacciatori>> un altro uomo era spuntato da una delle grandi finestre rotte sopra di noi e sparò ai cacciatori e a Brett,ma ai polsi,così da spezzare le catene.
Derek e Alec andarono subito in macchina portando Brett,ancora ferito, dal Dott.Deaton.
Ma nel frattempo,l'anziano era sparito e con lui anche l'uomo,che ci aveva aiutato.
<<Chi era?>> chiesi a  Scott e Stiles,che non sembravano affatto stupiti.
<<Chris,il papà di Allison>> rispose Scott.
Tre giorni dopo..
Brett stava guarendo lentamente,ma stava molto meglio di prima.
Avevo passato  gli ultimi tre giorni a fargli da guardia,chissà si fosse sentito male.
<<Perchè non torni a casa? Devi dormire Kace!>> Brett cercava di farmi andare via,ma non volevo. Aveva bisogno di me e io di lui.
<<Esatto,perchè non vai?>> Scott mi riprese da dietro <<ci sto io con lui>>.
Mi dovetti rassegnare e così andai a casa,mi lavai e scesi in cucina a mangiare qualcosa.
Trovai una scatola sopra il tavolo con un bigliettino attaccato.
Credo che questo sia tuo,l'hai perso alla festa a scuola.
Tranquilla,non sono entrato a casa tua ma l'ho semplicemente dato a Lydia.
Sei bellissima.
-T
Non mi veniva nessun nome che iniziasse con la T. Apriì la scatola e trovai il mio braccialetto nero con un pietra verde legata.
Non mi ero accorta di non avercelo più e decisi che avrei ringraziato questo ragazzo,se l'avessi trovato.
Intanto Derek mi aveva chiamata solo due volte in questi due giorni per sapere di Brett e dopo,nulla.
Era preso da qualcosa di più importante di me. Ed io ero solo stata una povera illusa a pensare di poter avere una relazione con lui.
Mi rimisi il bracciale al polso e ,dopo mangiato,mi sdraiai sotto le coperte e mi addormentai sperando di non fare nessun incubo.

The blue-eyed wolf and the hunterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora