The blue-eyed wolf and the hunter

Capitolo 8

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P.O.V Derek
Braeden riposava in camera mia. Era stata ferita mentre cercava di aiutarci,anche se era tornata per un altro motivo.
Eravamo tutti presi dal suo ritorno e dalle sue ferite profonde,che non ci eravamo accorti che Kandace non c'era più.
Peter l'ha vista andare via dal loft,le aveva detto che era la mia ex e di sicuro non l'aveva presa bene. Ma,nonostante il nostro passato,non provavo più niente per Braeden.
Dovevo risolvere con Kandace,ma era sempre irraggiungible al telefono e non era mai a casa. La cosa mi stava preoccupando e non solo a me.

P.O.V Kandace
Il telefono continuava a vibrare e la cosa mi stava iniziando a infastidire,così controllai.
11 chiamate perse da Stiles,5 da Lydia e 18 da Derek.
Quest'ultimo aveva anche mandato dei messaggi.
Derek:
Ti prego,possiamo parlare?Braeden è solo un'amica.

Kandace,perchè non rispondi?Non sei neanche a casa. Mi sto iniziando a preoccupare.

Era venuto a cercarmi a casa,ma io ero da Brett. Nessuno pensava che potessi essere lì per il semplice motivo che il mio migliore amico fingeva di non sapere nulla e di essere preoccupato come gli altri. Anche Alec lo sapeva come Theo,che era anche venuto a portarmi le pizze due sere fa. Era rimasto a chiaccherare per un paio di ore,così da poterci conoscere meglio. Era simpatico e anche lui mi ripeteva di andare a parlare con i ragazzi e risolvere tutto. Ma in realtà non c'era nulla da risolvere.
Posai il telefono. Erano le 7 del mattino e non sapevo se andare a scuola o no,ma non andarci significava saltare lezioni,non consegnare i compiti e le foto così da potermi dimenticare di arrivare al diploma.
Decisi di mettere il solito paio di jeans neri e una maglietta con disegnata sopra la luna. Controllai di aver messo tutto dentro lo zaino e mi partii verso scuola.
Entrata a scuola,vidi subito i ragazzi vicino gli armadietti,li salutai con la mano e andai verso il mio,dove c'era Theo ad aspettarmi.
Lo salutai e iniziai a posare il mio material dentro l'armadietto,mentre cercavo di capire cosa dicevano i ragazzi.
<<Qualcuno può andarci a parlare,sono preoccupata per lei.>> era Stiles e,pur essendo girata,potevo capire che stava gesticolando come sempre.
<<Ragazzi,Derek l'ha cercata da tutte le parti per parlare. Ci sta veramente e non l'ho mai visto così>>
<< Certo,è innamorato Malia. Derek si è innamorato veramente di Kandace. Ieri mi ha detto che Braeden è solo un'amica e l'ha aiutata solo perchè lei ha aiutato noi molte volte.>>
Non potevo credere alle parole di Isaac. Derek era innamorato di me.
<<Se è veramente innamorato di lei perchè non l'ha cercata prima invece di pensare a fare inutili ricerche con Stiles.>>
<<Abbiamo fatto ricerche per aiutarla,per mettere fine a questa storia. La voleva proteggere.>> Stiles stavolta era serio e il suo battito mi stava dando la conferma che non stava mentendo.
Le lezioni stavolta furono decisamente noiose e finivo sempre a pensare a Derek. Lui mi piaceva e molto,ma non poteva andare così. Non puoi prima tenermi con te e poi dimenticarmi.
Dopo le lezioni,dopo aver consegnato tutti i lavori e dopo anche essermi presa una bella sgridata dalla prof di chimica,che aveva notato il mio notevole calo nello studio,decisi di andare nel bosco ad allenarmi con Brett,come facevamo sempre. Come quel giorno,quando vidi per la prima volta Derek.

Ero arrivata in anticipo e decisi di sedermi a terra e rilassarmi un po', ma Brett arrivò pochi minuti dopo e iniziammo ad allenarci. Io dovevo diventare più forte e lui doveva riprendersi dopo il periodo passato a casa a riposare.
<<Cos'hai?Ah?Ti fai battere da me?>> Brett mi stava provocando e aveva ragione,non riuscivo a colpirlo. Non riuscivo a concentrarmi.
Provai di nuovo,ma senza risultati. Cercai di colpirlo alle spalle,ma lui mi prese per la caviglia e mi lanciò verso un albero.
Il colpo mi provocò dolore ma sopratutto rabbia e così mi stavo per trasformare.
<<Sii,trasformati. Vediamo se ti potrò buttare a terra anche così.>> ok,ora aveva superato il limite.
Mi ci buttai di sopra,anche lui trasformato e iniziammo a combattere,a lanciarci contro gli alberi. Ero stanca,ma non riuscivo a placare la rabbia.
Brett si alzò,dopo essere tornato normale, e si avvicinò.
<<Potrai ripetere centinaia e centinaia di volte il nostro mantra,ma lo sai che hai bisogno della tua ancora. Hai bisogno di lui.>>
Brett aveva ragione,con Derek riuscivo a stare calma e tranquilla e invece ora mi sentivo solo travolta da un vortice di emozioni,rabbia e delusione sopratutto.
Mi calmai e,quando stavamo per andarcene,arrivò la Jeep di Stiles da cui uscirono il proprietario,Scott,Isaac e Derek.
Merda
No,no,non pensare che lui ti può sentire.
O ma che vada al diavolo,ormai è tardi.
Stavo andando in uno stato di confusione totale e Derek lo notò.
<<Cosa volete?>> Brett fu il primo a rompere il silenzio.
<<Voi cosa avete fatto?Siete feriti entrambi>> in effetti Scott aveva ragione,avevamo perso entrambi il controllo,ma sapevamo che non ci saremmo mai fatti male a vicenda. <<comunque,abbiamo bisogno di voi>>
<<Io mi dissocio>> e stavo per andarmene,ma qualcosa mi bloccò.
<<Ti prego,cerchiamo di parlare e se non vuoi,va bene. Ma magari ascolta cosa deve dirvi Scott.>> Derek non aveva una bella cera,di sicuro non dormiva da notti e non mangiava neanche.
Sbuffai e feci cenno a Scott di continuare,ignorando Derek ancora al mio fianco.
<<Allora,ci sono alcuni nuovi arrivati. Sono lupi come noi,la maggior parte sono omega  e vorremmo il vostro aiuto a capire perchè sono qua e se possono essere un pericolo per noi e per la città.>>
<<Omega?>> domandai e come risposta ricevetti un sì fatto con la testa da Isaac.
Mi girai verso Brett,l'aveva capito anche lui e così decisi di parlare.
<<Cercano branco Scott,cercano te. Il vero Alpha. Non chiedermi come lo so,so solo di aver sentito qualcuno che accennava al fatto che sarebbero arrivati nuovi lupi.>> feci una pausa <<e alcuni sono già qua.>>
<<Chi?>> gridò Stiles come se si fosse appena svegliato da un incubo.
<<Non lo so.>> detto questo lasciai tutto il gruppo per poi andare verso la moto.
Io e Brett eravamo appena partiti quando la Jeep ci passò davanti,come segno di sfida.
E io amavo le sfide.
Così aumentai la velocità e dopo averli superati feci loro il medio.
Nuovi lupi.

Arrivata a casa,mi lavai e decisi di prendere in mano la situazione.
Così mi presentai al loft di Derek,dove quest'ultimo mi aprì.
<<Che ci fai qui?>> sembrava sorpreso.
<<Volevi parlarmi o no? O se impegnato con la tua amichetta?>> alzò gli occhi al cielo e mi fece entrare.
C'era un miscuglio di odori,quello di Derek era inconfondibile,ma riuscivo anche a percepire quello di Braeden,anche se non era più lì.
<<Di cosa mi volevi parlare?>>
<<Di noi>>
<<Non c'è nessun noi Derek. Non credo ci sia mai stato.>> sapevo di mentire anche a me stessa con quelle parole,ma dovevo. Ero di spalle in modo da nascondere le lacrime e continuavo a osservare la città attraverso le grandi finestre.
Sentiì due forti braccia attorno i miei fianchi e mi fece girare.
Derek aveva gli occhi lucidi. Non potevo vederlo così.
<<Allora dimmi che non mi vuoi più vedere,stare con me. Dimmi che non mi pensi mai. Dimmelo e guardami negli occhi.>>
<<Non..non ci riesco>> risposi con quel poco di voce che usciva.
Derek mi prese il mento e mi alzò la testa in modo da far incrociare i nostri occhi.
Posò le sue labbra sulle mie delicatamente. I miei sentimenti erano  più forti di me.
<<Kandace,ti prego. Io non posso stare senza di te,non posso. Lo capisci? io..credo di essermi innamorato di te. Anzi ne sono più che sicuro,non riesco a starti lontano. Ho una voglia matta di baciarti e di abbr..>> non fece in tempo a finire che lo baciai. Era un bacio pieno di passione,che valeva più di cento parole.
Mi prese in braccio e  circondai il suo collo con le mie braccia e i suoi fianchi con le gambe.
Salimmo in camera sua,mi riempì di baci su quasi tutto il mio petto.
Mi era mancato sentire il suo odore e le sue labbra su di me.
Non ci eravamo mai spinti oltre un bacio,ma a me questo non importava. In quel momento lo volevo più di qualunque altra cosa.
Quella notte fu la notte più bella della mia vita. Non era la mia prima volta,ma con lui era sempre una continua scoperta.
<<Kandace?>> mi sussurrò all'orecchio,mentre stavamo abbracciati sotto le lenzuola.
<<Dimmi>>
ci stavamo guardando e ogni volta,i suoi occhi mi sembravano sempre più belli.
<<Ti amo>>