Esiste qualcosa di più puro e affascinante della montagna? No.
E naturalmente ogni estate mi accingo a passare diversi giorni nei boschi delle Dolomiti, in modo da appagare la mia indole selvaggia.
Basta pensare ai ragni di montagna, ai temporali di montagna e alla cacca in mezzo ai boschi di montagna per far rizzare ogni pelo del corpo per l'eccitazione.
Come rovinare un luogo tanto sublime? Con una palla al piede di nome Gib.
Sua madre mi costringe a portarlo con me facendo leva Sulla mia fobia per i cani che puzzano.È Gib a mettere la macchina, mi invita a contribuire alle spese del viaggio arrivando a chiedermi 50 euro, ma riesco ad astenermi dal pagarlo offrendogli una brioche.
Sfrecciamo verso la metà in un auto color ambiguo ciuelo ascoltando Purple Lamborghini.
Arriviamo in due interminabili ore, nelle quali non ha fatto altro che parlarmi delle sue inventate maratone del sesso con le famose 2001.
Appena sceso dall'auto inspiro profondamente per depurare le mie narici intrinse dell'odore nauseabondo di Gib.
Ci prepariamo a partire, aiuto Gib a indossare lo zaino, ma finiamo per romperlo e il suo contenuto si riversa a terra.
È solo cibo, il lurido si è pure portato un prosciutto gold da 8 chili.Gib cade in lacrime, strilla, si dimena, mentre è a terra lo prendo a calci per consolarlo.
Dopo diesci minuti si mette a pecora e inizia a mangiare il cibo caduto continuando a piagnucolare.
Dopo aver concesso una degna sepoltura al cibo caduto non divorato da Gib ci incamminiamo verso le vette più alte delle Dolomiti.Tu bi continiued...