Tutti nella cabina 11 stanno dornendo. Tutto il campo dorme. Il mio zaino è pronto. Sono pronto per la fuga. Esco dalla cabina senza far rumore e esco subito dal campo. Mia madre mi ha detto che avrei trovato una maniglia dorata in un albero, eccola, prendo la maniglia, la giro e compare una porta che si apre, dietro c'è una nebbia fitta, entro e chiudo la porta alle mie spalle. Sparisce. Mi ritrovo in un campo, una ragazza si avvicina a me sorridente, è mia madre , un simbolo mi compare sulla testa, sono finalmente dove dovrei stare.
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Al campo mezzosangue si sparge subito la notizia riguardo a un'altro ragazzo scomparso - non è possibile -dice chirone toccandosi il mento-è il quattordicesimo ragazzo che scappa da qui, da questo luogo che è il luogo più sicuro per i semidei e come se non bastasse continuano a esserci problemi anche sull' olimpo... È possibile mai che tutto ciò sia collegato? - si mette a guardare uno ad uno tutti i capocabina li presenti intorno al tavolo da ping pong.
La riunione ha conclusione solo due ore dopo rispetto all'ora d'inizio riunione. Al campo la tensione si poteva tagliare con un coltello di plastica, Dopo Crono, dopo Gea cosa poteva ancora succedere? Era qualcosa di meno riscihioso rispetto alle due battaglie precedenti oppure essere potevano solo accompagnare? , queste sono le domande che più affollano nelle teste dei semidei. Aspettare, prepararsi, non abbassare mai la guardia e questo è ciò che per ora si può fare.Perdonate il capitolo corto :( il prossimo capitolo vedrò di farlo piu lungo
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la dea inesistente
Fanfictionse esistessero degli dei però su un' altro pianeta ? e se arrivassero sulla terra e arrivassero proprio al campo?