Michael

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Tutti nella cabina 11 stanno dornendo. Tutto il campo dorme.   Il mio zaino è pronto.  Sono pronto per la fuga.  Esco dalla cabina senza far rumore e esco subito dal campo.  Mia madre mi ha detto che avrei trovato una maniglia  dorata in un albero,  eccola,  prendo la maniglia,  la giro e compare una porta che si apre,  dietro c'è  una nebbia fitta,  entro e chiudo la porta alle mie spalle.  Sparisce.  Mi ritrovo in un campo, una ragazza si avvicina a me sorridente,  è mia madre  , un simbolo mi compare sulla testa,  sono finalmente  dove dovrei stare.

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Al campo mezzosangue  si sparge subito la notizia riguardo a un'altro ragazzo scomparso - non è possibile -dice chirone toccandosi il mento-è il quattordicesimo  ragazzo che scappa da qui,   da questo luogo che è il luogo più  sicuro per i semidei e come se non bastasse continuano a esserci problemi anche sull' olimpo...  È possibile mai che tutto ciò  sia collegato? - si mette a guardare uno ad uno tutti i capocabina  li presenti intorno al tavolo da ping pong.
La riunione ha conclusione  solo due ore dopo rispetto all'ora d'inizio riunione. Al campo la tensione si poteva tagliare con un coltello di plastica, Dopo Crono,  dopo Gea cosa poteva ancora succedere?  Era qualcosa  di meno riscihioso rispetto alle due battaglie precedenti oppure essere potevano solo accompagnare?  , queste sono le domande che  più  affollano nelle teste dei semidei.  Aspettare,  prepararsi,  non abbassare  mai la guardia e questo è ciò  che per ora si può  fare.

Perdonate il capitolo corto :( il prossimo capitolo vedrò  di farlo piu lungo

la dea inesistenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora