01; Una giornata perfetta per una ragazza perfetta

230 21 152
                                    

Daejeon, Corea del Sud;
Anno 2017.

Scuola Superiore KangJong.

Ogni singolo giorno, si sa, entrare a scuola è una tortura per la maggior parte degli studenti. Specie se si tratta di liceali.

Varcare quella porta principale con la consapevolezza che si dovranno trascorrere ben dieci ore lì dentro, a marcire con la testa china sui libri in quel luogo soprannominato da tutti la "Prigione con la P maiuscola", non è mai una bella sensazione per nessuno.

Tanto meno lo era per Kim Sejeong, che avrebbe tenuto la sua maestosa festa dei diciott'anni proprio quella sera, e avrebbe voluto cominciare a prepararsi per bene già dal mattino.

Era una studentessa del secondo anno tanto bella quanto insofferente, il cui carattere spinoso aveva però da sempre misteriosamente attirato schiere di studenti a farle il filo durante qualsiasi ora del giorno.

Il suo innato fascino le aveva infatti fatto guadagnare fin troppa popolarità a scuola e non solo, anzi, nella maggior parte dei casi la sua fama si estendeva addirittura a buona parte della città, che, col suo milione e mezzo di abitanti, non si poteva di certo considerare piccola.

Non che la cosa le dispiacesse, anzi: diciamo pure che lei viveva per ricevere le attenzioni da parte degli altri, ed il suo scopo principale era proprio quello di farsi notare e far sapere a tutti che cosa stesse facendo in determinate ore del giorno, postando foto, stati e video ogni tre per due su Kakaotalk, Instagram, e chi più ne ha più ne metta. L'oggetto principale di quelle sue condivisioni online? Il suo bel viso, ovviamente.

Viso che lei stessa credeva uno dei più mozzafiato che avesse visto finora, e che truccava e curava ai limiti dell'assurdo. Per non parlare del suo corpo slanciato, del quale si prendeva cura andando a correre e facendo attività fisica e allenandosi nel ballo praticamente quasi ogni giorno.

Diciamo che in condizioni normali non ci sarebbe niente di male a volersi prendere cura del proprio corpo, anzi: meglio una persona magra che ci tiene al mantenimento della linea, piuttosto che una sovrappeso che esteticamente non si piace ma che non fa comunque nulla per migliorare la propria situazione.

Ma il problema è che qui non stiamo parlando di condizioni normali.

No, assolutamente. Kim Sejeong non poteva, anzi, non osava, definirsi normale. Nessun altro si era mai azzardato anche soltanto a pensarlo.

No, lei non era normale.

Lei era perfetta. E la prima persona ad esserne consapevole era proprio lei.

Insomma, diciamo pure che era ossessionata da se stessa, e l'unica religione che seguiva accanitamente era - letteralmente parlando - il culto della propria immagine allo specchio, tanto che perdeva più di un'ora per prepararsi al mattino prima di andare a scuola... figuriamoci dunque quanto tempo ci impiegava per uscire al pomeriggio o alla sera con i suoi amici, o, ancor meglio, con i suoi fidanzatini.

Già, perché la nostra cara Sejeong, già ai tempi delle superiori, si portava alle spalle ben dieci relazioni concluse, ormai morte e sepolte, dato che a causa del suo carattere parecchio vivace tendeva a stufarsi ben presto dei ragazzi con cui usciva; dunque inutile specificare che era sempre lei a piantarli in asso, e tutta la scuola veniva sempre a saperlo in diretta a causa dei post che la ragazza si affrettava a condividere sui social.

Enjoy life now ☼ PENTAGON/I.O.IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora