Prologo

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La campanella era suonata già da un quarto d'ora e i bambini giocavano allegri nel parco della scuola. In particolare, due di quei bambini stavano per affrontare un vero, importante momento della loro vita: la prima dichiarazione d'amore.

Seguendo attentamente i consigli della mamma, Francesco Ornicella aveva preso Giulia Del Re per mano e l'aveva accompagnata in un angolino del parco, un posto tranquillo e relativamente riservato, dove poi le aveva regalato un cuore di peluche con su scritto "Ti amo", rivelandole tutto quello che provava per lei nella maniera più pura e innocente che ci può essere al mondo: quella con cui esprime amore un bambino di sette anni.

Giulia Del Re, in tutta risposta, aveva preso molto seriamente la dichiarazione del suo compagno e gli aveva dato un prezioso bacio sulla guancia. Da quel giorno camminavano mano nella mano come fossero due piccoli sposini, arrossendo quando qualcuno li guardava e scambiandosi innocue tenerezze nei momenti in cui si sentivano indisturbati. Dopo tre anni erano diventati lo scoop della classe e tutti i bambini che li circondavano sognavano un amore indistruttibile come il loro. Finché, a metà della quinta elementare, quando Giulia pensava al futuro matrimonio e Francesco aveva già in mente un paio di lavori che gli avrebbero permesso di mantenere la moglie, arrivò la crudele notizia: il papà di Francesco doveva trasferirsi a New York per migliori prospettive lavorative e questo avrebbe comportato un allontanamento definitivo per tutta la sua famiglia.

Giulia Del Re pianse e pianse per giorni e Francesco ebbe una pesante discussione con il padre che, per quanto giusta potesse essere, portò all'unica conclusione possibile: partì, raggiungendo l'immensità della Grande Mela e lasciando il suo unico vero amore nelle mani di possibili futuri spasimanti.

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