CAPITOLO 1 -COLLEGE-

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Sento un forte mal di testa, cerco di massagiarmi le tempie, come se quel gesto riuscise a far passare il dolore.

"Forse ieri sera hai esagerato. Non avresti dovuto bere così tanto!" Luois mi sgrida da ormai un quarto ď ora. Lascia cadere la tovaglia sul tavolo, prima di mettere: piatti, posate e bicchieri.

"Credi che non lo sappia? Sono stata tutta la mattina a vomitare!" Mi lamento, prendendo posto a tavola. Di ieri sera o pochi ricordi. Ricordo solo che ho bevuto.

"Perché ieri hai bevuto cosi tanto?" Niall entra ď improvisso in cucina, sotto lo sguardo attento di Amy. Ha un tono serio quadi scocciato.

Non rispondo. Loro non sanno cosa passo. Sanno solo che faccio quei "sogni". Ma non ho mai voluto dirgli che genere.

Amy è stata silenziosa tutta la mattina. Anche lei come me, si è divertita parecchio tra maschi e alcol.
A Niall questo non gli è andato a genio. Né per Amy né per me.

"Ho la mia vita. Posso fare cio che voglio. La prossima volta, magari, sarò più matura. È cerchero di bere meno alcol!" Inizio ad irritarmi. Loro sanno odio quando qualcuno mi fa domande.

"Cercate di moderarvi. Non siamo bambine!" Amy scatta in piedi. E corre in bagno, forse per vomitare. Ancora, quello di ieri sera.

Luois grida un sonoro "È pronto da mangiare!"

Sono costretta a tapparmi le orecchio, i miei timpani chiedono pietà come la mia testa.

Povere corde vocali, mi dispice per loro. Sono andate a capitare a Luois.

Oggi, siamo tutti riuniti. Manca solo Harry e Zayn. Liam, Abby, Ally e Zoe si siedono al tavolo.
Amy ritorna in cucina e si siede alla mia
destra. Tutti iniziano a mangiare. Mentre io e Amy guardiamo il piatto, con dentro: purè, piselli e una fettina di petto di pollo. Schifate.

"Lexy stai be...?" Liam cerca di posarmi una mano sulla spalla. Ma corro nel bagno della mia stanza per vomitare ancora. Ed Amy nel suo.

Sto vomitando pure ľ anima. Liam mi tiene i capelli.

"Principessa stai bene, ora?" Liam tira lo scarico mentre, mi lavo i denti, per non avere il sapore di regurgito in bocca. Ho sempre avuto la mania di lavarmi i denti, mattina e sera. Sempre.

"Si grazie fratellone." Mi sciaquo un ultima volta la bocca, prima di uscire dal bagno.

Liam si risiede, e noto che Niall, Luois e Amy non sono seduti a tavola.

Ally vedendo la mia faccia mi dice che: Luois è andato fuori che gli è arrivata una chiamata, mentre Naill è da Amy, che anche lei ha dato di stomaco.

Il pranzo procede lento. Io ed Amy non tocchiamo cido da ieri mattina.

"Dovete mangiare!" Niall ci sgrida per la millessima volta nella giornata.

"Daremo di stomaco! Stai zitto. Ho mal di testa!" Amy si alza dal divano, per recarsi nella sua camera. Dopo una sbronza lei è davvero lunatica.

Fisso la porta, davanti a me. Sento le palpebre pesanti, poi il buio.

"Giorno!" Liam mi accarezza la guancia. Appena noto il suo gesto tolgo subito la sua mano. Mi alzo dal letto, vedendo lo sguardo triste di mio fratello.

"Quante tempo ho dormito?" Mi vesto sotto il suo sguardo. Non mi è mai importato di vestirmi o spogliarmi davanti a gli altri. Non mi crea disagio, anzi mi sento come se fossi sola. Ma non permetto a nessuno di toccarmi.

"Tre ore. Ti sei addormentata sul divano. -sospira, alzandosi dal letto- Ti aspetto di là. Andiamo a scuola insieme." Esce dalla stanza alsciandomi il tempo di truccare.

Raccolgo i miei capelli neri in una crocchia, memtre mi metto un po di rosetto color carne, eyeliner nero e mascara.

Salgo in macchiana con Liam, e ci dirigiamo al college.
Non parliamo. Liam è mio fratello maggiore, sa come sono fatta. Dal giorno dell' incendio, non sono piu la "stessa" cosi dice lui. Io in realta non sono mai stata me stessa.
Mio padre è morto, infarto nel sonno. Mia madre è morta nell' incendio appicato da lei stessa. Mi ricordo che io riusci a fugire in tempo, Liam non c'era.

Era scappato, di casa. Quando i carabinieri lo hanno informato che nostra madre voleva ucciderci, ma che io ero salva, ritornò.

Io mi sono sempre chiesta: Se nostra madre non avesse mai appicato quelľ incendio, lui sarebbe scappato davvero lasciandomi lì? Con quel mostro?

La macchina si ferma, poco dopo il cancello ď entrata verso il college.
Mi dirigo in classe, senza degnare di una parola mio fratello. Oggi è una giornata no.
Lo è sempre dopo una sbronza. Mi fa male ancora un po la testa.

Le sorelle Williams sono gia sedute. Hai loro posti. Amy mi fa cenna di sedersi accanto a lei. Come sempre.
La lezione di letteratura inizia. Presto attenzione, fino alla fine.

La campanella suona, annunciando la fine della lezione, e ľ inizio della pausa pranzo.
Ci dirigiamo nella mensa. Prendiamo posto al nostro solito tavolo.
Dove sono seduti: Harry, Zayn, Liam, Luois, Niall. Da un alto. Io, Amy, Abby, Zoe ed Ally da un altro.
Abby e Zayn, Ally e Liam, Zoe e Luois sono le coppie del gruppo.

"Ragazzi vi vorrei presentare la mia nuova coinquillina: Alexis!" Zoe esclama con un tono troppo euforico.

Alzo lo sguardo e vedo gli occhi dei maschi uscire dalle orbite, come quelli delle ragazze. Non capisco perche. Poi anche io lo rivolgo a questa cosi detta Alexis.

È bassina. A i capelli biondi, è super truccata, a dei pantalomcini di jeans cortissimi, e un top. Che sembra il pezzo di sopra di un costume da bagno. Rosso.

Noto che guarda con malizia Harry, mordendosi il labbro. Harry posa il suo sguardo sui suoi seni.

"Non sai che sei in una scuola è non un pollaio?" Chiedo con tono serio. Alzando un sopraciglio. Al suo contrario, io indosso jeans neri attilati, e una canottiera bianca. Sposta il suo sguardo verso di me.

"Scusa?" Gioca con una ciocca dei suoi capelli, attorcigliendola al dito.

"Anche sorda? Nana!" Mi alzo dal tavolo. Sarò piu alta di lei almeno una quindicina di centrimetri. Tutti in mesa si girano verso di noi. I giocatori di fotball gridano "rissa". In passaato ho fatto risse con alcune troie della scuola. Ma non sono ginita quasi mai nei guai.

Solo ora mi accorgo che masticca una cingomma con la bocca aperta.
Che schifo!

"Chi ti credi di essere?" La sua voce stridula, oserei dire da Oca. Ma fa irritare.

"Una più alta di te!" Sento le risate tratenute dalle ragazze, anche Zoe cerca di non farsi vedere alle spalle di lei.

Prendo il mio zaino, e faccio per andarmene, ma ľ oca mi blocca.

"Ma che problemi ha?!" Grida verso Zoe.

Sento Niall e Zayn che sussurano: Oh. Oh. Ľ hai detta grossa!
Mi giro. Verso di lei, prendendole una spalla.

"Sai credo che ti hanno fregato il posto in tangenziale! -lei apre la bocca per dire qualcosa, ma nello stesso momento sentiamo un coro di 'Oh'- Già. Peccato!" Mi giro andando nella sala dove si terrà la prossima lezione.

"Che ti è preso?!" Zayn grida dietro di me, la sua voce fa da eco nei corridoi vuoti.

Alzo le spalle, per poi abbasarle.
"Oh andiamo mi volevo divertire!" Ridacchio, dandogli una gomitata sul petto.

"Certo, perché guardava Harry! Si vede un km che provi qualcosa per lui!" Mi da un bacio sulla fronte, e mi prende a braccietto.

"Zayn non mi piace. Non so neanche se lo mai amato. So solo che ora ho un altro nella testa."

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