Capitolo 6

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Mi sveglio sentendo delle urla al piano di sotto guardo l'ora e sono le 4:00 di mattina e io penso a quanti problemi abbia la gente che è sveglia a quest'ora.
Decido di andare a vedere dal bordo delle scale dove scorgo che in salotto ci sono due persone che stanno litigando, cerco di mettere a fuoco e riconosco Jason e Katy.
Lei gli dice《Jason sei sempre il solito sono le 4:00 di mattina e tu torni a casa adesso ma dove sei stato? Soprattutto con quello che hai in mano》 Lui sbuffa e risponde 《Non sono affari tuoi vai a dormire e lasciami stare》 e solo adesso noto che ha una bottiglia di vodka in mano, ne beve un sorso e la madre cerca di tirarlela via ma senza successo perché ottiene solo uno spintone.
Atterra e nel mentre prende lo  spigolo del tavolino e vedo che urla dal dolore e solo li Jason si accorgie di ciò che ha fatto e posa la bottiglia sul tavolo 《Scusa mamma mi dispiace, ho perso il controllo e che odio quando mi fai troppe domande》 dice accarezzandogli la guancia e al che sorrido perché mia mamma me lo faceva sempre e una lacrima mi riga il viso.
Senza pensare ad altro corro in camera mia e scoppio piangere.
Passata qualche oretta sto ancora piangendo e decido che ormai non riesco a prendere sonno vado in bagno ma vado a sbattere contro qualcosa di molto morbido.
Alzo lo sguardo e incontro gli occhi di ghiaccio di Jason che già mia stavano osservando e mi allontano da lui per andare verso il lavandino e mi risciacquo la faccia ma con scarsi risultati perché sembro più assonnata di prima e alla fine mi arrendo e quando mi giro vedo che Jason mi sta ancora fissando e io li chiedo 《Cos'hai da guardare?》 Chiedo io abbastanza irritata lui comincia a ridere e io comincio ad innervorsirmi parecchio 《Ma che problemi hai? Cos'hai da ridere?》 Lui continua a ridere e io decido di arrendermi e di andare nella mia camera e mi appoggio sulla finestra per guardare le stelle, lo facevo sempre prima di andare a dormire con Marti, quanto mi manca.
Dopo qualche minuti che sto guardando le stelle la porta del mio bagno si apre e riconosco Jason con un sorriso da stupido in faccia che mi sta guardando, io alzo gli occhi e decido di ignorarlo ma con poche possibilità visto che si siede di fronte a me e comincia a fissarmi al che mi incazzo 《Ma cosa cazzo hai da guardare?》 Dico guardandolo serio negli occhi al che si trattiene da non scoppiare a ridere《Che caratterino baby》io lo fulmino con lo sguardo 《Non chiamarmi mai più cosi》dico arrabbiata 《D'accordo baby》 e io lo ignoro 《Puoi andare via dalla MIA camera 》dico sottolineando mia e lui mi guarda e sorride 《Perché dovrei?》 Dice lui 《Perché ti ripeto che sei nella MIA camera》 dico fulminandolo per l'ennesima volta 《D'accordo baby basta che non entri nel bagno quando sono con la mia ragazza》 dice con lo sguardo malizioso, mi viene da vomitare a pensare a cosa avrebbero fatto che non gli avessi interrotti.
Dice e se ne va lasciandomi sola con i miei pensieri.

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