Capitolo 12

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2 giorni dopo
Sto tornando dall'ospedale, mi hanno tenuta li contro la mia volontà, io non volevo stare lì perché mi venivano in mente troppi ricordi.
La mia nuova casa si fa sempre più vicina e io mi immagino che domani mattina dovrò cominciare la mia nuova scuola, e a questa idea mi viene male, perché non ci ho proprio voglia però devo andarci, perché devo riprendere gli studi velocemente per poter essere a passo con la classe in cui andrò.
Scendiamo dalla macchina,prendo la borsa che Katy aveva portato in ospedale, dopo che ha saputo cosa era successo ed entro in casa e subito mi dirigo in camera mia, ma qualcuno mi blocca il polso.
Io mi giro e vedo gli occhi azzurri di Jason che mi guardano con uno sguardo quasi triste.
Io cerco di spostare la mano,ma lui me la tiene troppo forte, cominciandomi a fare male.
《Mi fai male!》 Dico io cercando di divincolarmi nuovamente.
《Scusa》 dice lui abbassando lo sguardo.
《Mi dispiace per quella sera alla festa, non ti avevo visto, scusami.》 Io rimando stupita da quello che ho appena sentito.
《Ah........ ok adesso mi lasci?》Dico io ancora scioccata, lui mi lascia e io entro nella mia camera ripensando allo strano comportamento di quel ragazzo.
La sera passa in fretta e arriva presto il momento di andare a dormire.
Mi infilo il pigiama, e mi metto sotto le coperte, e cerco di riscaldarmi i piedi che sono dei ghiaccioli, spengo la luce e cerco di dormire ma dei rumori me lo impediscono.
Sento dei rumori nella stanza di fianco, allora mi alzo e vado verso la porta del bagno, spalanco la porta e decisa apro la porta che collega i due bagni di me è di Jason, ma subito mi pento.
Mi ritrovo Jason e la ragazza bionda sdraiati nel letto mezzi nudi, con lei a cavalcioni su di lui che gli sta facendo un bel lavoretto e lui che geme sotto di lei.
Lei senza notarmi finisce il lavoretto e si sdraia sul letto esausta, lui appena la bionda si sposta mi nota.
《Che cosa ci fai qua?》Chiede lui perplesso.
《Ti ricordo che domani ho scuola e stavate facendo troppo rumore.
《Ma vai via sgualdrina》 dice la bionda finta.
《Come mi hai chiamato scusa?》dico i alzando il tono di voce.
《Hai sentito bene》dice guardandosi le unghie.
《Io sarei la sgualdrina? No te che ogni volta che ti vedo o sei mezza nuda ho stai facendo una sega》dico io andando via e sbattendo la porta forte.
Le lacrime cominciano a scendere, io non sono una sgualdrina, fa male essere chiamata in questa modo dopo tutto quello che ho passato.
Lei non sa niente di me, e si permette di chiamarmi così ma chi si crede di essere la regina? Se sogna, finché ci sono io nessuno mi si mette fra i piedi.
Mi distraggo perché sento il letto abbassarsi, e di colpo mi giro, e mi trovo davanti a Jason.
《Cosa ci fai in camera MIA?》dico sottolineando mia.
《Scusa per ieri non era mia intenzione farti male, mi dispiace molto》dice lui dispiaciuto.
《Ah........ok grazie》dico io sorridendo.
Lui accenna un sorriso ed esce, comincio a pensare quanto sia strano quel ragazzo, un giorno mi tratta mi merda, mi fa dispetti e un'altro giorno mi chiede delle scuse io non lo capisco proprio.
Scendo a mangiare qualcosa visto che si e fatta sera, apro il frigo e cerco qualcosa da mangiare e trovo una pesca e la mangio.
Poi vado in salotto e per tutta la sera guardo dei film strappa lacrime, con coperta e pop-corn.
Quando si è fatta una certa ora, vado in camera preparo lo zaino per il giorno dopo, cerco dei vestiti adatti per la scuola e trovo, dei boyfriend strappati al ginocchio e una maglietta molto semplice color grigio chiaro della Calvin Klein e una semplice felpa nera ma molto carina.
Poco dopo entra Lucas in camera e io gli sorrido.
《Volevo augurarti la buonanotte,comunque domani mattina ti porteremo a scuola noi quindi niente bus o cose così》dice fermandosi un attimo.
《E ho sentito il discorso fra te e Giuly e sei stata bravissima》dice lui abbracciandomi.
《Chi è Giuly?》Dico staccandomi dall'abbraccio.
《E la fidanzata di Jason comunque sei stata bravissima nessuno da quando la conosco non gli ha mai risposto così male》dice sorridendomi e adesso mi ricordo la discussione con la bionda che in teoria si chiama Giuly.
《Non mi sta per niente simpatica quella tipa》dico alzando gli occhi.
Lui ride e annuisce.
《Ci vediamo domani bad》dice dandomi un bacio sulla fronte e io lo abbraccio.
A domani》 e se ne va via lasciandomi sola.
Poco dopo essermi appoggiata al letto mi addormento come un sasso ripensando allo strano comportamento di Jason.

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