Napoli, 25 dicembre 2023
Un passante sentì una voce provenire da Central Park, era la voce di un ragazzo che lo chiamava, era tutto nudo e si copriva i genitali con le mani, lo riconobbe e gli scattò immediatamente una foto con i suoi smart glass.
Era Omar, aveva perso diversi chili, ma mostrava un corpo tonico. Tremava dal freddo.
Impossibile sapere cosa gli fosse successo dal momento in cui entrò in quel terreno incolto fino alla data del suo ritrovamento. Aveva completamente perso la memoria, si ricordava soltanto del momento in cui era scappato a nascondersi tra l'erba alta di quel terreno, approfittando della distrazione di Ciro. Vide delle luci sopra di lui, come quando un elicottero sta per posarsi, ma non vi era alcun rumore, il silenzio più totale. E li finivano i suoi ricordi.
Le ragazze del quartiere apprezzarono subito il nuovo fisico di Omar, lo soprannominarono O Sarracino, il bello uajò [1] della famosa canzone napoletana.
E se ne accorse pure Nelly, la fidanzata di Ciro.
Fu a quel punto che ci rendemmo tutti conto che qualcosa di prodigioso, al di fuori della comprensione umana, si era prodotto su Omar.
Nelly ed Omar si erano incontrati per caso al panificio del quartiere e stavano scambiando due chiacchere. Nelly con una mano si accarezzava una ciocca dei capelli che le scendeva vicino l'orecchio e il suo sguardo non lasciava spazio ad alcuna ambiguità, lo stava divorando con gli occhi. In quel momento arrivò Ciro, a cavallo di una giapponese di grossa cilindrata, seguito dai tre compari.
Mise il cavalletto, si tolse il casco, lentamente avanzò verso Nelly e Omar.
Guardando Omar negli occhi, senza distogliere lo sguardo, con la mano destra diede il casco a Nelly:
"Teccà pijati sto casco e levate e mienzo, appoi io e tu facimm'e cuonti." [2]
Fece un giro attorno ad Omar, che restava fermo, come una statua.
"Uajò accà o terrorista è diventato nu fotomodello!" [3] Disse, tra le risate dei tre complici e di una folla di passanti che si era improvvisamente radunata per lo spettacolo.
"O primo che ca fa o video cu sti cazz'e occhali, è n'omo muorto, parola e Ciro!" [4] Disse rivolgendosi alla folla.
Poi, riposizionatosi davanti ad Omar, con tono calmo:
"Uajò, nui t'avimmo cercato, ma proprio assai, ma tu si sparuto, ce stava nu certo discorso che nun avimmo potuto firnire." [5] E tirò fuori un coltello, immediatamente seguito dagli altri tre.
"Ueh Ciro, ma che stai pazziando?" [6] Gridò Nelly al limite dell'isteria,.
A quel punto Ciro si avventò con il coltello contro Omar che, con uno spostamento minimo, riuscì a schivare la lama. Ciro, sbilanciato, terminava il gesto in una posizione scomposta e ridicola.
La folla represse la voglia di ridere, per timore di Ciro.
Omar, con sorriso beffardo, gli disse: "Uajò, allò si proprio na chiavica." [7]
La folla non poté trattenersi e rise.
Ciro era al colmo della sua collera, non solo Omar lo stava mettendo in ridicolo davanti a tutti, ma aveva pure pronunciato quella parola tanto odiata, che nessuno poteva mai permettersi di pronunciare al suo cospetto.
In poche frazioni di secondo, Ciro sferrò un secondo attacco. Questa volta Omar deviò la traiettoria della lama agendo con l'avambraccio sinistro e gli sferrò subito un diretto destro sul naso. La folla era ammutolita di stupore, Omar si muoveva come un campione di arti marziali, i colpi erano assestati con millimetrica precisione.
Ciro e i suoi tre uomini si gettarono contro di lui, urlando, con i coltelli in pugno, decisi a ridurre il corpo di Omar a un ammasso di carne sanguinolenta.
La scena durò qualche frazione di secondo, pochi istanti dopo Ciro e i suoi si contorcevano a terra, con un arto visibilmente spezzato. Le loro urla erano raccapriccianti.
Uno di presenti, in realtà, riuscì a filmare la scena che fu immediatamente trasferita su Youtube, cumulando milioni di visualizzazioni nel giro di ventiquattro ore.
Il suo modo di combattere in quel video, la precisione dei suoi movimenti, la leggiadria dei suoi spostamenti, ricordarono a tanti il personaggio della trilogia di Matrix.
Era nato Neo.
Pochi giorni dopo cominciarono a girare video di Neo che faceva con il pallone cose che si erano viste fare solo a campioni del calibro di Maradona, in rarissime occasioni. Lui invece ripeteva quei tiri, quei palleggi, con la naturalezza con cui ognuno compie i più banali gesti quotidiani.
Ne parlarono i telegiornali di mezzo mondo.
Nel mese di settembre dello stesso anno, Neo scendeva al San Paolo con la maglia del Napoli. Numero dieci. E la fascetta di capitano.
[1] Il Saraceno, il bel ragazzo.
[2] Tieni, prendi questo casco e togliti di mezzo, poi io e te facciamo i conti.
[3] Ragazzi, qui il terrorista è diventato un fotomodello!"
[4] Il primo che fa il video con questi cazzo di occhiali, è un uomo morto, parola di Ciro!
[5] Ragazzo, noi ti abbiamo cercato, ma proprio tanto, ma tu sei scomparso, c'era un certo discorso che non abbiamo potuto finire.
[6] Hey Ciro, ma sei pazzo?
[7] Ragazzo, allora sei proprio scarso.

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Neo (racconto)
Science FictionNeo, un talento apparso dal nulla. Chi é Neo? Cosa si cela dietro il suo mostruoso talento?